Emergenza climatica, il rapporto Cmcc: ondate di calore e alluvioni minacciano le città italiano

Il rapporto della Fondazione Cmcc parla chiaro: gli impatti del mudança climática avranno conseguenze sulla salute, sulla mortalità e su episodi di dissesto idrogeologico

Ondate di calore e alluvioni colpiranno le città italiane a causa dell 'emergência climatica em atto. Gli scienziati si aspettano che tali impatti crescano, con conseguenze sulla salute delle persone, sulla mortalità, su episodi di dissesto idrogeologico.

A fine secolo 50 giorni in più di caldo intenso l'anno per Napoli rispetto a inizio secolo, 30 in più Milano, 29 a Torino e 28 a Roma. Venezia a rischio allagamenti dopo aver già superato la soglia critica del livello idrico 40 volte negli ultimi 10 anni.

A Napoli piogge intensa che fino ad oggi si sono verificate ogni 10 anni potrebbero verificarsi ogni 4.

Ondate di calore in crescido in tutte le città in tutte le stagioni.

È l'allarme che lancia il rapporto 'Analisi del Rischio. I cambiamentoi climatici in sei città italiane '. Realizzato dalla Fondazione CMCC, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamento Climatici, la prima analisi integrata del rischio climático na Itália

Un documento che mette a frutto i risultati di dati ad altissima risoluzione per proporre un rassegna del clima, deli impatti, dei rischi e deli strumenti di cui si stanno dotando Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia.

Se tratta di realtà molto diverso ma acomode do tres aspetti: le temperatura sono aumentate negli ultimi trent'anni and continuano a farlo; tutti gli scenari evidenziano rischi crescenti per ondate di calore e alluvioni urbane; pur nella loro diversità, gli scenari di tutte le città mostrano che le estrategie di adattamento riducono la portata degli impatti negativi, soprattutto para la mortalità legata a ondate di calore.

Rapporto CMCC: La tendenza di crescita della temperatura média si rileva in maniera diz nel corso degli ultimi trent'anni (1981-2020)

Este é um dado comune a tutte e sei le città.

Assim, venha por tutte, gli Scenari futuri mostrano aumento sia delle temperature medie (+2 gradi a fine secolo nello scenery che prevede l'applicazione di politiche climatiche) che per il numero di giorni molto caldi in un anno, indicatore rilevante per le ondate di calore (em crescita em tutte le città em tutte le stagioni).

Gli impatti dei mutamenti causeranno caldo and mortalità, precipitazioni e allagamenti, avverte il rapporto della Fondazione CMCC.

Il fenomeno delle ondate di calore é comuna a tutte le città, com uma tendência de crescente que aparece già in atto e com incrementi significativi ma diversificati nelle realtà diversa: 50 giorni in più di caldo intenso l'anno negli ultimi decenni del secolo per Napoli rispetto a inizio secolo.

Ma é um fenômeno que interessa em maniera diz anche Milano (+ 30 giorni), Torino (+ 29) e Roma (+28). I problemi legati agli allagamenti da piogge intensa sono esacerbati dall'ambiente urbano a causa della densità dell'ambiente costruito, dell'impermeabilizzazione del suolo e di specifiche characteristiche delle singole città.

A Venezia, ad esempio, negli ultimi 150 anni il livello idrico relativo della città è cresciuto di otro 30 centimetri and the soglia crítica è estata superata 40 negli ultimi 10 anni.

A Milano si sono registrati 150 eventos di piena negli ultimi 140 anni e in anni recenti si sono manifestati meno giorni piovosi, ma piogge mais intenso.

A Napoli, piogge intens che fino ad oggi si sono verificate ogni 10 anni, potrebbero verificarsi ogni 4.

A Bologna, invece, mentre la rete di drenaggio protege a città dal rischio idraulico, secondo le proiezioni climatiche ci si aspetta per il futuro un aumento di intensità e frequenza di fenomeni di allagamento.

Molti e diversi são modi con cui le città individuano, analizzano, valutano, comunicano il rischio connesso ai cambiamento climático.

Se tutte le città si concentrano sull'analisi dei rischi connessi a ondate di calore e allagamenti, diversos sono le strade che ciascuna percorre per sviluppare piani di intervento. Em alcuni casi (Milão, Bolonha, Torino) la macchina amministrativa è dotata di elevate competenze e capacità tecniche, in altri casi (Roma, Napoli, Venezia), mentre si procede alla formazione delle capacità necessarie, si punta a colaborazioni con Università e centri di ricerca del territorio.

I dati del rapporto 'Analisi del Rischio. I cambiamento climático em sei città italiane 'della Fondazione CMCC foi o resultado da análise da última geração

E 'inovativa em particular para as informações inerentes à tendência do último trentênio, e são usados, para a primeira volta nell'ambito de uma análise do sistema de clima nelle città italiane, modelli e uma risoluzione di 2 Km.

Per ciascuna delle sei città (Bolonha, Milão, Nápoles, Roma, Torino e Veneza), il rapporto propone quattro sezioni specifiche:

Clima: gli scenari futuri, ma anche le tendenze che possiamo individuare in quello che è accaduto negli ultimi 30 anni in ogni città, analisi effettuata con dati ad altissima risoluzione (quelli a 2Km).

Impatti climtici: análise di come gli impatti legati a temperatura e precipitazioni hanno interessato e interesseranno le diversa città.

Valutazione dei rischi: una rassegna di come ciascuna delle sei città elabora la valutazione del rischio de cambiamento climático.

Strumenti di adattamento: una sintesi ragionata degli strumenti di cui le singole città si stanno dotando para implementar estratégias e piani di adattamento ai cambiamento climático.

Piani, progetti, estrategie: anche in this case, avverte il rapporto CMCC, sono molto varie le risposte che sono già state attivate dalle divers città e le azioni che vi sono incluse, che siano azioni di type istituzionale (como politiche, leggi, o opzioni economiche), sociale (che coinvolgono ambiti educativi, informativi e opzioni comportamentali), strutturali e fisiche (tecnologie, servizi, ecosistemi, ambiente costruito).

La scelta di queste azioni e la definizione degli strumenti dipende of molti aspetti, incli lo stato di avanzamento dei piani e dei progetti e l'opportunità di alcune azioni rispetto alle esigenze specifiche della città.

Il quadro che ne emerge, neste caso, é estremamente variegato

“Questo lavoro é uma inovação inovadora nell'ambito dell'analisi e della gestione del rischio da cambiamento climático na escala urbana”, Spiega Donatella Spano (CMCC e Università di Sassari) que curou o rapporto com Valentina Mereu (CMCC).

“L'obiettivo é quello di fornire uno strumento che, fondato sulle più recenti conoscenze scientifiche, pode contribuir rendere le nostre città più pronte e prepara agli anni che stiamo vivendo e che vivremo, nel segno della sostenza- prosegue Spano-.

Per raggiungere questo obiettivo, il rapporto mette a disposizione un'integrazione di dati climatici originali con una rassegna approfondita sullo stato dell'arte della conoscenza sugli impatti da cambiamento climtici e sugli strumenti ei metodi perrontare e leitare anizare e citare le conseguenze dei cambiamenti climatici ”.

Para saber mais:

Disaster Manager, il futuro è nella messa in rete delle informazioni, e in una linea di command sempre "open"

I Vigili del Fuoco Uk lanciano l'allarme sul rapporto sul clima delle Nazioni Unite

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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