L'insulina compie 100 anni: oltre 70% pazienti diabetici riescono a stare in range trattamento

L'insulina é stata scoperta 100 anni fa, e ha rivoluzionato la vita di milioni di diabetici, ma “la grande svolta nella terapia diabetológica é arrivata con i sensori, i micro-infusori e il pâncreas artificiale ibrido: non è più la testa del paziente a mettere insieme i dati ei bisogni di insulin, ma un dispositivo automatico ed inteligente, grazie al quale molti più pazienti riescono a curare meglio il diabete ”

A dirlo è Riccardo Bonfanti, responsabile dell'Unità funzionale Diabetologia pediatrica dell'IRCCS San Raffaele di Milano, che racconta la lunga storia delle terapie por diabete, dalla scoperta dell'insulina, un secolo fa, ad oggi nella ales italiano di pediatria, organizzato in modalità digitale dalla Società italiana di pediatria (Sip).

“La storia della terapia insulinica parte cento anni fa, a Toronto no Canadá, quando fu scoperta e isolata: il diabete, da malattia incurabile poteva essere gestita solo con una dieta proteica che però portava alla morte dopo uno o due anni”.

Con l'insulina si é passada e uma terapia

“Da allora, vem disse Banking che la scoprì, quando prese il premio Nobel em 1922, 'questa non è la cura ma solo una terapia contro la malattia'.

Dopo 30 anni ci si é accorti che il diabete portava anche alla cecità almeno il 50% dei pazienti.

Con l'ingegneria genetica con cui siamo arrivati ​​all'insulina, non più estrattiva ma proteica, si sono raggiunti nuovi traguardi grazie alla technology e la grande svolta é arrivata con i sensori.

Oggi finalmente dai sensori si é chegado ai microinfusori e al pâncreas artificial ibrido, con il quale non é mais la testa del paziente a mettere insieme i dati ei bisogni di insulin, ma un dispositivo automatico grazie al quale si raggiungono ottimi risultati.

Oggi oltre il 70% dei pazienti riescono a stare in un range di trattamento. Questo cambierà ulteriormente la storia futura del paziente ”.

Por tanto tempo o pâncreas artificial é considerado o Sacro Graal della Diabetologia

“Ho condotto diversi studi sui bambini e oggi possiamo avere este strumento per trattare i pazienti nella terapia.

O problema é l'approccio educativo: bisogna spiegare cos'è un micro-infusore, cos'è l'algoritmo e come funziona, educare il paziente a gestire tutto questo.

L'obiettivo é portare sempre più pazienti a utilizar questi strumenti con la dovuta eficacia.

Quando riusciremo ad ampliare la platea di coloro che possono beneficiários the situazione terapeutica cambierà: ad oggi cerca de 30% riesce ad entrare in target con le cure a disposizione- precisa Bonfantima con il pâncreas artificiale possiamo arrivare adare questa percentual em maniera , e questo renderebbe migliore la vita del paziente ”.

Por quanto riguarda i bambini, il pâncreas artificiale ibrido è riconosciuto valido dai 6 anni in poi: su dosi piccole l'algoritmo fa fatica a gestire bene i dati. “C'è uno studio in corso sui bambini de 2 a 6 anni che verrà pubblicato a breve, ma già ora i bambini sotto i sei anni possono beneficiare di algoritmi predettivi che interrompono la somministrazione di insulina qualora il bambino rischia di andare in ipoglicemia.

È chiaro che lavoreremo sui pazienti più piccoli con algoritmi predittivi sull'iper e ipoglicemia, la sfida adesso è questa ”, conclui lo specialista.

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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