Sirene e lampeggianti, l'allerta é uma garanzia por gli operatori del soccorso. Il parere di Ugo Terracciano

Este artigo é do ponto. Ugo Terraciano, Professore em Tecniche dell'Investigazione presso l'Università di Bologna e presidente Fundação ASAPS por la sicurezza stradale e urbana

UN ALERT CHE SI AGGIUNGE A SIRENA E LAMPEGGIANTE, PER AVVERTIRE I VEICOLI VICINI A UN MEZZO DI SOCCORSO IN EMERGÊNCIA: IL BREVETTO DELLA TECNOLOGIA È DI FORD, E AIUTERÀ I CONDUCENTI DEI MEZZI DI SOCCORSO A TUTELARE SE STESSI E IL PROPRIO EQUIPAGGIO DA INCIDENTI EVITABILI CON UTENTI DISTRATTI

(ASAPS) – Si chiama Emergency Vehicle Warning e é uma nova tecnologia experimental da Ford, em grau de enviar um alerta diretamente da ambulância, da cabine automática dei Brigada de Incêndio, ou dall'auto della polizia, ai veicoli vicini de modo da trasmettere la posizione esatta da cui proviene la sirena e da quale distanza.
A prima vista potrebbe apparire vem un simplice suporte tecnologico all'uso di quei dispositivi di segnalazione acustica e visiva (cioè, sirena e lampeggiante) che i conducenti dei mezzi di soccorso so tenuti per legge ad azionare in fase di emergenza, in realtà di uno strumento di sicurezza a tutto campo. Non solo perché nel 2015 in Italia ben 127 mezzi di pubblico soccorso sono rimasti coinvolti in sinistri stradali, ma anche per tutelare quei conducenti distratti che, viaggiando con la radio a tutto volume, non sentono la sirena (i cusoi decibel peraltro tarati a bas impatto ambientale), o anche per preallertare i guidatori più emotivi che allo sfrecciare dell 'ambulância o dell'auto dei carabinieri a sirene spiegate vanno per così dire “nel pallone” e finiscono per intralciarne il passaggio piuttosto che agevolarlo.
Insomma l 'Emergency Vehicle Warning col suo segnale di preavviso, da una parte è nuova garanzia per evitare danni a cose e persone in una fase in cui il veicolo di soccorso non è tenuto al rispetto del semaforo o dello stop, dall'altra è elemento idoneo a condizionare il gioco delle responsabilità civili and penali in case di sinistro.

Una garanzia para gli operatori del soccorso:
 - A guardar le norme, l'emergenza mette em secondo piano ogni obbligo stradale. Ergo, com sirena e lampeggiante i divieti affievoliscono e il conducente del veicolo di servizio acquista il diritto di precedenza a prescindere. La norma, contenuta nell'art. 177 del codice della strada a questo proposito è claro: i conducenti di autoambulanze e dei veicoli adibiti a servizi di polizia o antiincendio e di proteção civil “Nell'espletamento di servizi urgi di istituto, qualora usino congiuntamente il dispositivo acustico suplementar di allarme e quello di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu, non sono tenuti a osservare gli obblighi, i divieti e le limitazioni relativi alla circolazione, le stradale e le norme di behavior in genere, ad eccezione delle segnalazioni degli agenti del traffico e nel rispetto comunque delle regole di comune prudenza e diligenza ”. Concetto lapidario, ma quando accade l'incidente l'operatore alla guida deve vedersela con le interpretazioni, non sempre assim generose, date dalla Cassazione Civile e Penale ed anche con quelle della Corte dei Conti (por uma eventual responsabilità contabile). Ed ecco che, sul piano pratico con buona pace della norma, nascono tanti quesiti: ma l'emergenza era così pressante? Certo, um estabilirlo sulla strada é o responsável pelo serviço de soccorso, ma poi la sua valutazione deve reggere nella logica del giudice che si Occupa del sinistro; ma sirena e lampeggiante sono stati usati “congiuntamente” come dice la norma? Beh, sentiamo cosa raccontano i testemunho… .; ma anche se con diritto di precedenza malgrado il semaforo rosso, nao era o caso de rallentare comunque? Il fatto è che, sirena o no, lampeggiante o meno, secondo i giudici della Suprema Corte ogni conducente - compreso quelli dei veicoli d'emergenza - deve comportarsi “In modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale”. E não si tratta di un buon consiglio, ma piuttosto del “principio informatore della circolazione”, é a base fondamentale de ogni altra norma di comportamento stradale. Ed ecco che l'allert lanciato da Aviso de veículo de emergência, (il presegnalatore sperimentato della casa automobilistica Ford) ai veicoli circostanti assume un ruolo determinante. Esso dimostra, anche al cospetto del giudice in case di sinistro, che l'utente della strada coinvolto nel sinistro con l'auto in servizio di emergenza era stato posto massimamente in condizione percepire l'arrivo del mezzo di soccorso, di fermarsi ou farsi da parte.

Uno sgravio di responsabilidade civil e penal:
 - Come si distribuiscono le responsabilità nel case in cui il veicolo di soccorso resti coinvolto in un sinistro? Certo un conducente che sente la sirena e scorge il lampeggianti a luce blu deve ousar a precedência al mezzo di servizio. Ma attenzione: il principio informatore della circolazione obbliga anche chi ha il diritto di precedenza alla massima cautela. In più il codice civile - all'art. 2054 - sancisce che “Il conducente di un veicolo è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone oa cose dalla circolazione, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”. Não solo, ma nel caso di scontro tra veicoli “Si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”. Provare di aver fatto tutto ciò che si poteva, e este vale anche por il conducente del mezzo di pubblico soccorso. E 'chiaro, allora, che l' O Aviso de Emergência do Veículo pode se dividir como elemento determinante.
E 'vero, l'autista del mezzo di servizio poteva guardare meglio, magari anche rallentare, ma tutti i conducenti dei veicoli circostanti, oltre che sentire la sirena e percepire la luce blu, hanno ricevuto un “allert”. E '(quase) come dire: gli ho telefonato per preannunciare il mio arrivo. Che cosa si poteva fare di più? E 'evidente que como a bilancia delle responsabilità, grazie alle nuove tecnologie, si livella secondo criteri di maggiore equità e giustizia.

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