Fuga dal 118 na Campânia, l'Ordine dei Medici di Napoli e Sis118 interrogano De Luca

La fuga dei medici dal servizio 118 non ha una connotazione territoriale, and non si limita alla Campania: i recenti casi in Toscana ed na Calabria raccontano di un malessere grave and diffuso

Na Toscana, il direttore della Centrale Operativa de Siena e Grosseto, o dotador Giuseppe Panzardi, ele é dimesso all'indomani de uma dura (e giustificata) posição de ANAAO Toscana sui motivi delle dimissioni dei medici 118.

Na Campânia, però, la situazione è persino più grottesca: agli “angeli del soccorso” della prima ondata Covid vengono addirittura chiesti indietro soldi, nell'ambito di un deprecabile taglio degli stipendi.

Il tutto inserito in un quadro di tagli all'emergenza convenzionata 118 e ad una Corte dei Conti che giusto em queste minério ha estabilito em 18 milhões i soldi indebitamente erogati alle cliniche privado della Campania.

In questo quadro due le posizioni di rilievo, in favore dei medici 118, da registrare: quella dei vertici di Omceo Napoli, l'Ordine dei Medici partenopei, e quella di Mario Balzanelli, presidente di Sis118.

Fuga dal 118 na Campânia, l'Ordine dei Medici di Napoli:

O Ordem dos Médici de Nápoles definição in una nota “una situazione vergognosa”, quella che si è venuta a creare, nella quale i medici del 118 si vedono “sottoposti ad un attacco che li mette ancor più a rischio i burnout”.

“L''emergenza territoriale convenzionata del 118 - sottolineano Silvestro Scotti (presidente dell'Ordine dei medici) e Bruno Zuccarelli - é um servizio estrategico, ancor più in un momento come questo, un servizio che meriterebbe ben altro interesse e attenzione da delle istituzioni ”.

I medici del 118 medici “pur rischiando la vita a causa del Covid, si vedono oggi pendere sul capo la spada di Damocle administrative di tagli di stipendio richieste di restituzione di somme anche molto cospicue”.

“Chiediamo al presidente Vincenzo De Luca - concludono Scotti e Zuccarelli - di intervir con Decisione per risolvere questo problem, che deve essere risolto dalla politica.

E sino a quando não si sarà definitivamente chiuso este capitolo é necessário che venga istituito un tavolo di confronto permanente che pode garantir l'ascolto e la giusta considerazione delle istanze che arrivano of questi medici ”.

Mario Balzanelli, Presidente Sis118, sulla situazione dei medici del 118 em Campânia ei motivi della loro fuga

“Chiedo il suo autorevole intervento risolutore in merito alla questione dei recuperi delle somme corrisposte dalla Regione Campânia ai medici del Set 118 dei vari territori provinciali quali indennità previste per 'lavoro usurante', ritenute dagli uffici contrati regional collettivo non dovute ai a livello nazionale per i medici convenzionati SET 118 ”, afferma Mario Balzanelli nella lettera inviata al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Non é compito, Signor Presidente, di una Società Scientifica nazionale, quale la Sociedade Italiana Sistema 118 (SIS118) intervir em merito a questioni di natura sindacale, em quanto não expressamente consentito dalle normative ministeriali vigenti - scrive Balzanelli - non è neanche responsabilità specifica della Regione Campania la definizione di impianti contrattuali nacionali del tutto irrispettosi del ruolo, della qualità, dell'importan determinante, autenticamente salvavita del medico di emergenza territoriale 118, che viene, di fatto, pesantemente ed assurdamente umiliato, con tutto il carico unico e peculiare degli altissimi rischi che si assume ogni giorno, rischi professionali (gestioni di pazienti acuti e critici di elevata complessità e non semplici raffreddori), rischi ambientali (le mazzate, Presidente, questo a Napoli, Lei lo sa bene, succede molto spesso), rischi biologici (i medici del SET 118 stanno davvero em “prima linea”, non si nascondono dietro un telefono , stanno realmente h 24, ogni giorno e ogni notte, a contatto strettissimo con i pazienti Covid perché li visitano, litrasportano negli spazi ridottissimi del vano sanitario dos nossos ambulanze e con gli stessi, sempre a strettissimo, inevitabile contatto, rimangono durante le interminabili file davanti ai Pronto Soccorso in estenuante attesa, intanto per il paziente che non respira bene e che gradativa si aggrava e quindi per gli operatori stessi, “costretti” a raddoppiare innaturalmente il tempo della propria esposizione al rischio di contágio, della presa in carico da parte delle competentei Unità Operative ospedaliere).

La fuga dei medici del 118 e l '“obolo miserrimo concesso”

Signor Presidente, lo scempio sconcertante di quell'obolo miserrimo concesso, a livello nazionale, dall'alto mais evidente di ben altre distratte opulenze, ai medici del SET 118 rappresenterà da ora em poi, tenuto particolarmente conto del fatto che ci troviamo agli inizi della terza fase di espansione pandemica nel nostro Paese della Covid-19, da outra ottiche di competenza, motivo ineludibile di confronto aperto a livello nazionale tra altri profili di meritati stipendi di medici del territorio comparati ai vergognosi stipendi dei medici del SET118, momento chequeico porremo con forza, ritenendo a buon diritto, quindi doveroso, non essere più oggetto di discriminazioni, documentando in dettaglio, in relazione ai criteri specifici di raffronto, i risultati prodotti em quanto esiti misurabili di salute sulla e le varie tipologie specifiche di rischio “ ”, Una per una.

È venuto il momento, Presidente, por conto comparazione divenga al più presto oggetto di pubblica disamina, “apertis verbis et sub soli”, affinché tali disparità vengano una buona volta, finalmente alla luce, davanti alla consapevolezza non del nuovo Governo nazionale , tenuto conto che il Governo precedente sobre 12 miliardi di euro investiti in Sanità durante la pandemia de Covid-19 non ha destinato al Sistema 118 neanche un solo euro di finanziamento, ma anche di 60 millioni di italiani, che when stanno per morire, cioè nel momento obiettivo più dramático, e quindi em assoluto mais importante di tutta la loro esistenza, sanno perfettamente chi chiamare digitando appena 3 numeri, e guarda caso solo quelli, per parlare con le nostre Centrali Operative, e solo con quelle, senza peraltro Covid-19 “docet”) assurde, inutili, devastanti innaturalmente imposte perdite di tempo.

Le scrivo, Signor Presidente, chiedendo il Suo autorevole e mais urgente intervento a favore dei medici del SET 118 della regione Campania, nelle modalità che Lei riterrà mais oportuno, i quali a nessun titolo meritano l'umiliazione di vedersi decurtato il quinto dello stipendio per aver beneficiato in questi anni di indennità non solo strameritate ma anche e soprattutto irrisorie davanti agli importantissimi risultati prodotti a tutela, salvaguardia, protezione della popolazione campana, indennità quindi, all'esatto contrario, in contesto di contrattazione sétima regional incremento.

Diventi la Campania, Presidente, regione promotrice della svolta, storicamente indispensabile, irrinunciabile, improcrastinabile di valorizzazione e di qualità del Sistema 118, e non piuttosto regione pioniera, in negativo, por média incentivada a fuga de massa dal servizio dei medici del SET 118, la desertificazione massiva dei turni delle postazioni medicalizzate (ampiamente scoperti già da alcuni giorni), con l'unico risultato che, alla fine, a pagare, come sempre, saranno le persone, i cittadini, sulla propria pelle, ossia in concreto sulla propria vita e su quella dei propri cari ”.

Amara nota finale: tra pochissime minério la Campania verrà dichiarata zona Rossa per l'emergenza Covid.

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