FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO COMISSÁRIO EMERGENZA COVID

Il Commissario per l'Emergenza Figliuolo: “Le misure contro il Covid dureranno por un lungo periodo”

da Cristiano antonino il 18 Novembro, 2021

Il commissario all'emergenza Covid, generale Figliuolo: “Dovremo stare ancora attenti e andare avanti con la terza dose”. Poi si complimenta con i giovani: “Ci avete dato una grande lezione”

“Sicuramente la pandemia non sparirà di colpo, andrà verso la fase endémica e dovremo stare ancora attenti.

A ogni livello, ognuno deve capire che certi comportamenti e certe precauzioni dovranno essere mantenuti nel lungo periodo, ma sono molto fiducioso che ne usciremo.

Si spera che questa malattia rimanga un brutto ricordo e magari affiori a livello influenzale o anche meno ”.

Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, no vídeo colegial do Salone Orientamenti di Genova, rispondendo ad alcune domande degli studenti

Il commissario straordinario all 'emergência Covid-19 aggiunge: “Abbiamo dovuto fare sacrifici e li stiamo facendo, ma questo ci può essere utile per capire quanto sia importante la vita di Communityà, la socializzazione.

Esta experiência forse é servida a tutti per capire che nulla va data per scontato.

Prima, pensavamo che socializzare fosse un diritto aquisito ”.

“Il vacino é um dovere civico e moral - ricorda Figliuolo -, come ha detto il nostro presidente della Repubblica.

L'architrave della campagna vacinale é stata l'ordinanza numero 6 del 9 aprile perché avevo visto che solo 15% dei vacini andava ai più fragili, agli anziani e ai più deboli ”.

FIGLIUOLO: “GIOVANI HANNO PATITO PI 'DI TUTTI MA STANNO DANDO LEZIONE ALLA MEZZA ETÀ”

Rivolgendosi agli studenti al Salone Orientamenti di Genova, il generale spiega: “I giovani stanno dando a noi dell'età di mezzo una grande lezione: si fidano della scienza, pront sonoi al futuro, sanno che cosa vuol dire sono mettersi in sicurezza e anche generosi perché mettono in sicurezza i propri nonni.

La cosa di cui sono più orgoglioso é che i giovani, um cui abbiamo aperto le porte della vacinazione più tardi degli altri, hanno raggiunto um percentual de vacinação que si avvicina a quella delle classi più anziane, é bello questo collegamento i nonni ei ”.

“Questa pandemia ci ha obbligato a limitare le nostre libertà and credo che i giovani abbiano patito più di tutti, perdendo il contatto fisico con gli altri, esperimentando solitudine, sconforto e disorientamento.

O nosso presidente ci tiene a ritrovare il gusto del futuro, que é o quello dei nostri giovani.

Io sarei fiducioso per il futuro ”, aggiunge il commissario all'emergenza Covid.

"L'Italia sta superando le previsioni di crescita del Pil, passate dal 5,8% al 6,2% e si prevede che in poco tempo si riuscirà a raggiungere i periodi pré pandemia, molto dipende dalla capacità del sistema Italia di essere resiliente ”.

Poi un nuovo appello alla giovane platea in ascolto: Figliuolo si dice “sicuro che il vostro futuro sarà bello. Dovete avere fiducia, rimboccarvi le maniche.

Noi, que representamos a classe dirigente, nós nos chamamos ainda mais para fazer a nossa parte.

Le vostre pergunta mi danno nuovi stimoli per continuare nel mio impegno.

Dobbiamo fare più noi per voi: dai giovani si prende sempre, stare in mezzo ai giovani vuole dire abbeverarsi. Noi dobbiamo dare l'esempio perché voi ci guardate.

Sono sicuro che sarete la linfa vitale per l'Italia e speriamo di essere all'altezza delle vostre aspettative ”.

Il generale esorta gli studenti a “impegnarvi, essere generosi, non guarde al aqui ma alla luna.

Fatevi scivolare addosso le cose negativo perché siete giovani e potete permettervelo.

Voi giovani avete tanto da dare: l'impegno, l'applicazione, il sacrificio, alla fine, pagano, il tempo é galantuomo.

GENERAL FIGLIUOLO: “A SCUOLA DIFFICILE PREVEDERE STOP AL DISTANZIAMENTO”

Figliuolo fa anche il punto sulla situazione Covid nelle scuole, mentre con l'aumento dei contagi torna ad agitarsi lo spettro del ritorno della Dad: “Oggi siamo ben messi.

Ancorché ci siano focolai em alcune scuole, ci siamo ripresi la didattica em presenza.

È difficile fare previsioni sulla durata delle misure di contenimento, è molto legato al prosieguo della campagna vacinale.

Dobbiamo accelerare sulle terze dosi e speriamo che, passata questa ondata, si pode tornar a una migliore vita comune “.

“I tempi che abbiamo vissuto non sono stati facili - prosegue il commissario - vi posso assicurare che il pensiero costante del presidente del Consiglio e del ministro dell'Istruzione é stato quello di fare sì che ci fosse il rientro in presenza nelle scuole.

Ed è stato anche il mio pensiero perché il ritorno na presenza è fondamentale para lo sviluppo psicofisico dei giovani ”.

IL COMMISSARIO PER L'EMERGENZA FIGLIUOLO: “IERI RAGGIUNTO RECORD TERZE DOSI”

“Oggi abbiamo raggiunto obiettivi importanti, ma non siamo ancora alla parola fine di este periodo pandêmico.

A Itália tem quase 87% de população com uma dose de vacino, também pode ser usada com os terze dosi e ele contém o registro de quase 150.000 terze dosi administrados.

È un risultato che vede l'Italia ai primi posti in Europa, un esempio di reazione collettiva, un caso di studio che dimostra che l'Italia ha tutto e, quando fa squadra, vince ”, anunciando Figliuolo.

“Occorreva reagire rapidamente, all'inizio si sono prese solo misure di contenimento non farmacologiche, la svolta vera si è avuta con il vacino - ricorda il commissario - si è agito sui ponto di somministrazione, lì si è vista davvero la rinascita dell'Italia , che ha fatto squadra.

C'è stato il coinvolgimento di tutti: volontariato, associazioni, imprenditori, medici di medicina generale, farmacisti, pediatri and volontari.

Nel giro di poche setimane, abbiamo raggiunto il traguardo delle 500.000 somministrazioni al giorno.

C'è stato uno sforzo corale ei risultati si sono raggiunti. Le Regioni hanno fatto alla grande il loro dovere ”.

Il generale Figliuolo conclui: “Siamo fortunati a vivere in Italia e questa fortuna dobbiamo orientarla al bene comune: dobbiamo essere generosi verso chi ha meno di noi e verso le persone più fragili.

La vacinazione ci dà questa possibilità, assim come so generose le associazioni, con persone che danno parte del loro tempo libero agli altri, senza nulla chiedere: per troppo tempo ci siamo dimenticati di queste persone, ma in questa campagna vacinale sono state fondamentali ”.