Infarto do miocárdio: a pesquisa de nanofiltros de carburo de silício como cura
Utilizar nanofilis em grau de fundição de desvio elétrico para rasgar a condução de nell'infarto. Questa l'idea di fondo di una ricerca condotta dal team guidato de Michele Miragoli, docente de Tecnologie mediche sperimentali e applicate all'Università di Parma (Dipartimento di Medicina e Chirurgia), em colaboração com il CNR e l'Istituto Clinico Humanitas di Milano
Nanofili para l'infarto del miocardio: i risultati della Ricerca
O infartar del miocardio ha una mortalità elevatissima in phase acuta, principalmente dovuta a blocchi di conduzione electric che sfociano in aritmie fatali.
Purtroppo que esta conduzindo alterata non viene ripristinata de un intervento di bypass coronarico.
É necessário terapie diverso para risolvere i blocchi di conduzione, ma necessitano di mesi per essere operativo.
O grupo do Laboratorio di Tecnologie Mediche Sperimentali e Applicate ha ideato e sperimentato nanofili semiconduttivi biocompatibili di carburo di silício in grado di metere in comunicazione electric cellule cardiache distante tra di loro.
Uma volta iniettati nell'infarto miocardico, i nanofili ripristinano il normale flusso di corrente dopo 5 ore dall'inserimento e permettono la risoluzione delle arritmie post-infarto.
O serviço está publicado na Nature Communications.
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Le prospecttive sull'utilizzo di nanofili per il futuro
Nel prossimo futuro l'utilizzo di nanostrutture impiantabili sarà sempre mais maciço.
A possibilidade de intervir contemporaneamente não solo ao vivo emodinamico ma anche um livello bioelettrico aprirà nova e concreta possibilità interventistiche soprattutto pove la bioelettricità gioca um ruolo chiave nella normale funzione d'organo (cuore, cervello, muscolo).
Primo autor del lavoro è Stefano Rossi del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università di Parma, insieme a Paola Lagonegro e Francesca Rossi di IMEM-CNR.
Il team e l'approccio sono stati interdisciplinari, grazie al coinvolgimento di Franca Bigi, docente do Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell'Università di Parma, de Silvana Pinelli del Centro di Eccellenza para la Ricerca Tossicologica in colaborazione con IMEM – Istituto dei Materiali for l'Elettronica and il Magnetismo e IRGB – Istituto di Ricerca Genetica and Biomedica del CNR e del Dipartimento Cardiovascolare di Humanitas orientado pelo professor Gianluigi Condorelli.
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