Malattie rare: un progetto di ricerca per contrastare l'atassia dall'Università Statale di Milano e Istituto Besta
Con atassia si definisce un disturbo a cause del quale il paziente dimostra difficoltà crescente ad eseguire movimenti volontari e a coordinare la muscolatura relativa.
Il ruolo dell'interazione tra un particolare enzima mitocondriale, PITRM1, and la proteina fratassina nello sviluppo dell'atassia - malattia genetica rara che consiste nella mancanza di coordinazione muscolare, conente disturbo del movimento potagli - e la possibilità di sfrutlitarli potagli.
Sono gli obiettivi del progetto di ricerca che svilupperà Dario Brunetti, ricercator del dipartimento di Biotecnologie Mediche and Medicina Traslazionale dell'Università Statale di Milano e della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta.
Il progetto di ricerca nasce grazie a un finanziamento ottenuto dalla prima edizione dello Spring Seed Grant, iniziativa lanciata da Fondazione Telethon che ha selezionato 7 progetti per aiutare le associazioni di pazienti a investire di meglio i propri fondi in progetti di progetti di progetti , spesso molto rare e poco studiate.
ATASSIA, IL RUOLO DEL GENE PITRM1
“Recentemente - spiega Brunetti, il cui progetto trova il sostegno dell'Associazione Italiana Sindromi Atassiche (AISA) - abbiamo dimostrato que mutações do gene PITRM1 foram associadas allo sviluppo de uma nuova forma de atassia spinocerebellare.
PITRM1 é um gene nucleare que codifica para uma proteina mitocondriale: questa, insieme ad altri enzimi mitocondriali (noti come IDE e MPP), svolge un importante ruolo nel processamento delle proteine importate nei mitocondri garantendo che maturino corret per svolgere la loro funzione.
Quando este sistema de maturazione non funziona, ad esempio perché PITRM1 è mutata - spiega ancora il ricercatore -proteína imatura e non funzionanti tendono ad acumularsi nella matrice e questo provoca il danneggiamento de energiai de mitocondri, organelli celulari funzionanti por célula produzi ” .
Una delle proteine la cui corretta maturazione richiede PITRM1 é a fratassina (FXN), a proteína mutata nell'atassia di Friedreich.
FRATASSINA NELL'ATASSIA SPINOCEREBBELLARE PITRM1 DIPENDENTE E NELL'ATASSIA DI FRIDREICH
“Questo progetto - aggiunge Brunetti - ha lo scopo di comprendere come la fratassina è alterata nelle cellule dei pazienti affetti da mutazioni in PITRM1, contribuindo ad ampliare le conoscenze dei meccanismi patologici alla base dell'atassia spinocerebellare di Friedenichessa e stentendente in modelli in vitro e in vivo.
Neste projeto, verificheremo su modelli celulari se il corretto processamento della FXN può esser ripristinato tramite modulazione postraduzionale stimolando farmacologicamente l'attività enzimatica di IDE para compensar o déficit de PITRM1.
Suavizar inoltre um recurso de terapia genica volto para aumentar a vida de FXN nel SNC para prevenir a insurgencia deatassia em modello murino com deficit de Pitrm1 ”.
L'obiettivo del progetto è quindi fornire nuova conoscenza sulle atassie spinocerebellari autosomiche recessive e sulle atassie più in generale, and proporre quindi potenziali nuovi approcci terapeutici per queste patologie.
Il progetto di ricerca sarà svolto em parceria com Carlo Viscomi e Massimo Zeviani, docentes da Universidade de Padova e vedrà il coinvolgimento de Laurence Bindoff, professor da Universidade de Bergen e de Michela Deleidi da Universidade de Tubingen.
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