Parte da Firenze il congresso Fnopi: tre le richieste avanzate dagli enfermieri al Governo

Le richieste degli infermieri al governador: la Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche chiede mais organici, specializzazioni subito e mais forza alla specificità infermieristiche

Fnopi: un congresso itinerante, quello degli infermieri, em cerca de 20 tappe, che da maggio a dicembre toccherà tutto il Paese

Com o slogan “Ovunque per il bene di tutti”, si è aperto a Firenze il primo congresso 'anti-Covid' della Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche.

E nella Giornata internazionale dell'infermiere, nella sala del Cenacolo della basílica de Santa Croce, che oggi peraltro riapre ai turisti, sono tre le richieste avanzate um governo, Regioni e Parlamento: “Più organici per far fronte alla carenza che sta assumendo contorni rischiosi per la tutela della salute; subito specializzazioni e nuove competenze per gli infermieri; mais forza alla specificità infermieristica riconosciuta nella legge di Bilancio 2021, ma che ora si deve sviluppare e crescere ancora ”.

Congresso FNOPI, le richieste arrivano de Firenze

Scelta non banale visto que se trata da cidade natal de Florence Nightingale, considerada a madre dell'infermieristica moderna.

Ma il capoluogo toscano per la federazione rappresenta l'inizio di un percorso pensato “per andare a raccogliere, documentare, leggere, vedere le esperienze di buona pratica professionale, quelle che quotidianamente bisognerebbe mettere em campo per l'assistenza agli assistiti, territorio, em ospedale, um domicilio ”.

Lungo questo percorso, quindi, “raccoglieremo frammenti di vita professionale e li formuleremo in una sintesi che, a dicembre, restituiremo alle istituzioni un po 'per dare il senso di quello che siamo e facciamo”, un po' per mettere in luce “le potenzialità che la professione infermieristica può dare al Paese ”, spiega la presidente di Fnopi, Barbara Mangiacavalli.

Il filo rosso che contraddistinguerà i lavori sarà dunque l'infermieristica di prossimità, a partire dall'infermiere di famiglia and Communityà, figura presente na Toscana dal 2018 e che, col decreto Rilancio, é stata istituita per legge e dovrebbe essere presente em todos Regioni.

“Gli infermieri, infatti, non vogliono che il paziente debba raggiungere necessariamente una struttura per essere assistito: sono loro che vanno verso il cittadino, sviluppando così i pressupposti dell'assistenza territoriale finora mai decollata e che potrebbe essere ormai a un em arrivo dal Pnrr ”, sottolineano da Fnopi.

Sarà quindi un congresso Fnopi a prova di Covid, senza assembramenti, ma con i componentes del comitato centrale della federazione in viaggio (i prossimi appuntamenti, a giugno, saranno nelle zona più colpite dal virus nella prima fase e che registrano ancora il maggior numero di contagi e decessi: Lombardia, Piemonte, Liguria)

Salutato quest'oggi anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, che em uma mensagem de vídeo ha sottolineato: “Abbiamo bisogno di chiudere la stagione dei tagli e ricominciare ad investire con grande forza”, valorizzando “anche la finestra di oportunità che il ci offre .

Sono risorse importanti che possono consentirci di costruire un servizio sanitario nazionale migliore ”.

E in questo sforzo, ha continuato, “abbiamo bisogno di lavorare insieme. Il vostro mondo é fondamentale para tornar mais forte o servizio sanitario e l'occasione é agora, este é o momento certo para questa nuova consapevolezza che c'è ”.

Il congresso, ha poi osservato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, “é um segno di speranza, sia perché rappresenta con tutte le misure del caso un evento in presenza dopo tanta attesa, sia perché il ruolo degli infermieri è fondamentale per come hanno saputo agire durante l 'emergência, con la crescita della professionalità, dell'impegno and del sacrificio e una forte motivazione professionale ed etica ”.

Nel suo messaggio, l'assessore toscano alla Sanità Simone Bezzini, impegnato a Roma per il piano vacini, ha ricordato che la Toscana “è una delle pochissime Regioni ad aver assunto infermieri nel 2020“.

Quindi ha scelto le parole del directtore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, secondo il quale gli infermieri “sono la spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario e oggi, molti di loro si trovano na linea nella nella ″.

CONGRESSO FNOPI A: NA ITALIA CARENZA INFERMIERI, NE MANCANO 63.000

Rispetto alla media europea na Itália mancano all'appello mais de 63.000 infermieri.

Piante organiche ristrette (e em sofferenza) e paghe più basse: “Sono i meno pagati tra quelli degli Stati maggiormente industrializzati in Europa e in tutto il mondo occidentale”, sottolinea la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), che a Firmieristiche inaugura il congresso itinerante.

Na prática, mentre i Paesi Ue viaggiano a cerca de 1.000 infermieri ogni 100.000 abitanti, na Itália non si arriva a 600.

E stando al centro studi della Fnopi il mancato fabbisogno si fa sentire in tutte le regioni: si va dagli oltre 9.000 professionisti mancanti na Lombardia, ai quase 7.000 nel Lazio, 6.300 na Campânia, 5.700 na Sicília, 4.800 na Puglia, 4.500 no Veneto, 4.000 em Piemonte e 3.700 em Toscana, tanto per citare le regioni con i numeri più significativi.

Dall'ultimo contratto, prima di quello del 2018, “per ragioni di contenimento economico, si sono susseguiti numerosi blocchi del turnover superati solo dai provvedimenti introdotti dal Dl Crescita nel 2019 ″, si spiega.

Nel 2020, poi, con i provvedimenti e gli interventi in emergenza che si sono susseguiti a causa della pandemia de Covid (in particolare il decreto Rilancio) si é previsto l'integrazione degli organici infermieristici: prima con contratti flessibili, poi, dal 2021, con contratti a tempo indeterminato.

Tuttavia, “l'intervento, seppure assolutamente meritorio, è parziale e copre le necessità legate all'emergenza”.

Oltre a questo, si spiega, “uno dei problemi maggiori da affrontare rispetto alla crescita e alle aumentate responsabilità e specializzazioni della professione infermieristica, è sicuramente quello delle retribuzioni.

Oggi questa voce é inserido do mais vasto conteúdo do 'personale non dirigente', anche se a molti infermieri so affidati ruoli di coordinament and di responsabilità anche di distretti sanitari.

Anche da questo nasce l'esigenza di un'area infermieristica separata, in cui sia possibile riconoscere i diversi livelli di responsabilità e di merito and prevederne un'adeguata, conseguente, retribuzione ”.

Para saber mais:

Virginia Henderson, a primeira-dama dell'assistenza infermieristica

Ahmedabad (Índia): l'ospedale GCS celebra la Giornata internazionale dell 'infermiere con i pazienti COVID

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

Você pode gostar também