Settimana nazionale sclerosi multipla. “Negli ultimi sette anni sono stati fatti enormi progressi nell'ambito della ricerca sulla sclerosi multipla, che si sono tradotti in risultati concreti e in terapie che ormai possiamo considerare numerose”

 

Settimana nazionale sclerosi multipla: “abbiamo oggi diversi farmaci per trattare i pazienti”

“Oggi abbiamo realmente diversi farmaci a disposizione con i quali possiamo trattare le persone con sclerosi multipla.

Ma rimangono ancora due problemi aperti: il primo e 'quello di individuare la causa della malattia, perche' abbiamo tutta una serie di terapie che riescono ad avere sulla sclerosi multipla un buono o discreto controlo, ma se poi quella terapia la si smette ovette malattia riprende.

Le persone con SM são quindi costrette a tomar questi farmaci per tutta la vita and questo a lungo andare non e 'piacevole ”.

Cosi 'Marco Salvetti, diretor do Centro de Neurologia e terapia esperimental da Universidade' Sapienza de Roma e membro do Comitato Scientifico della FISM (Fondazione dell'Associazione italiana Sclerosi Multipla), sullo stato della ricerca sulla sclerosi multipla, ocasionalmente in corso dedicata alla malattia (in programma fino a domenica).

Settimana nazionale sclerosi multipla: le risposte dare a chi è colpito

“Il secondo problema– ha proseguito Salvetti- e 'dare risposte alle persone che hanno una malattia in fase avanzata o progressiva, perche' le terapie a disposizione são tutte fondamentalmente preventive e noi dobbiamo darle prima che insorga la disabilita o un danno neurologico che non e 'reversível.

Pero 'ormai ci sono tante persone que este danno neurologico lo hanno subito oppure foram entrados em uma fase de progressão lenta da malattia.

E a queste persone dobbiamo dare risposte, perche 'per loro non ci sono cure.

Anche recentemente alcuni farmaci stanno iniziando a showare una leggera eficacia, sicuramente non sono ancora la risposta che le persone con forme progress di sclerosi multipla attono ”.
In questo ambito, ha quindi ricordato l'esperto, ci sono iniziative “molto importanti di coordinament mondiale nella ricerca, fondamentalmente capitanate e coordinate dall'AISM insieme all associazioni di Stati Uniti, Regno Unito e Canada, a cui si sono via unite anche tutte le altre nazioni per cercare di focalizzare la ricerca e di finanziare grandi progetti che possano portare a qualche cura che fermi la progressione della malattia o addirittura, nella migliore delle ipotesi, anche cercare di far tornare indietro il danno che ormai si e 'generato ” .
Intanto oggi l'AISM organiza um webcast ao vivo proprio sulla sclerosi multipla e la ricerca scientifica.

Un theme molto importante che e 'stato toccato- ha fatto sapere Salvetti- e' stato quello della trasversalita 'della ricerca.

Lo abbiamo visto con questa pandemia: aver generato molto presto dei dati, grazie al coordinamento che c'e 'tra i centri dell'AISM e tra tutti i centi di esclerose multipla italiani ha permesso di fornire in tempi molto rapidi i dati allo comunita' scientifica e a quella dei pazienti sugli eventuali rischi delle terapie.

Fare ricerca trasversale tra diversa malattie implica una rivoluzione non solo nella mentalita 'dei ricercatori ma anche in quella di chi finanzia la ricerca o raccoglie fondi per la ricerca su una malattia, perche' essere pronto eventualmente ad investire anche su un'altra malattia o su altre malattie- ha conclusonel case in cui si intravedano delle sinergie ”.

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FONTE DELL'ARTICOLO:

AGÊNCIA DIRE