Snami: “Medici del Pronto Soccorso di Porretta Terme verso le dimissioni: è colpa dell'Ausl”
Il sindacato Snami: “Vengono gravati anche delle dimissioni dei pazienti pediatra”. Dimissioni dei medici del Pronto Soccorso di Porretta Terme (Bologna)
A paventarle è lo Snami, il sindacato nazionale autonomo medici italiani, di Bologna, che acusa l'Azienda Usl de provocar "momenti di tensione per le scelte non condivise con i professionisti"
Em questi giorni, racconta lo Snami, “diversi medici hanno segnalato un 'passaparola' che informava informalmente gli operatori del Pronto Soccorso, che già da qualche giorno dovevano anche farsi carico di firmre le dimissioni dei pazienti pediatras visti e gestiti dal pediatra present in struttura ”.
Ma “fino ad oggi il pediatra ha sempre gestito in autonomia i propri pazienti, essendo uno Specialista di fascia di età e non uno Specialista d'organo”.
I medici del Pronto Soccorso, “già oberati, e che spesso in molte fasce orarie sono l'unico medico responsabile anche della risposta nei reparti di degenza dell'ospedale, dovrebbero anche chiudere i referti, firmandoli, rimanendo coinvolti sia nell'ambito della responsabilità medico legale sia dovendo aggravare anche i propri oneri ed il tempo sul caso gestito da altri”, fa notare lo Snami.
Che “ha imediatamente allertato e scritto alla Direzione Sanitaria dell'Azienda, lamentando che queste modifiche devono essere in primis discute e poi formalizzate, inaccettabile che questo venga fatto tramite passaparola, a maggior ragione in un presidio ove buona parte del personale nemmeno è dipendente della estrutura”.
Em segundo lugar, “il sindacato respinge totalmente l'ipotesi di gestione dei casi fattivamente gestiti da altro experta che, come fatto fino ad oggi, può continue a gestire e chiudere i casi di pertinenza senza aggravio e non necessario coinvolgimento di altri colleghi”.
O sindacato Snami sugli eccessivi carichi di work dei médicos do Pronto soccorso
Addossare “ulteriori carichi al medico di PS – osserva lo Snami – significa que este dovrebbe assume onere di rivisitare il paziente, controllare anche l'operato dello speciale e avallarne le scelte terapeutiche, cosa assurda e privada di senso dato che i medici del PS non sono speciali della branca, e come tali non c'è motivo divengano firmatari del referto finale.
Todo esse comportamento posterior e oneri, e um deságio para o médico e para outros pazienti na gestão”.
Mentre “il sindacato assisteva riscontri nei tavoli formali, la direzione avrebbe alzato ulteriormente il livell di scontro reinoltrando 'l'editto' ai medici operanti nel presidio, provocando la reazone a catena di diversi riceventi che hanno comunicato il preavviso di interruzione della loro attività se l'azienda non farà imediatamente retromarcia”, conclui lo Snami.
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