Truffa all'Asl Napoli 3 Sud, indagati amministratori centro medico di Torre Annunziata
Truffa all'Asl, centro médico da Torre Annunziata nei guai: l'indagine deteve a mosse de uma segnalazione della Asl Napoli 3 Sud riguardo alla rilevazione di abnormi flussi di prescrizioni mediche di particolari prestazioni di laboratorio ad "alto costo"
Truffa aggravata ai danni del Sistema sanitario regionale, in particolare della Asl Napoli 3 Sud, falso ideologico in atto pubblico e associazione per delinquere finalizzata alla Commissione di tali truffe
Questi foram feitas as coisas por quali, assieme ad altri soggetti, foram indagati gli amministratori di fatto del Cmo-Centro médico poliespecialistico oplontino.
L'indagine que preencheu a mosse de uma segnalazione della Asl Napoli 3 Sud riguardante la rilevazione di abnormi flussi di prescrizioni mediche di particolari prestazioni di laboratorio ad "alto costo" tutte eseguite, de 2015 e il giugno 2016, al Cmo di Torre Annunziata.
Dalle indagini svolte dalla guardia di finanza di Torre Annunziata e dalla Sezione di Polizia giudiziaria della Procura torrese é emersa l'esistenza di un collaudato system fraudolento - posto in essere dagli organi apicali del centro medico polispecialistico oplontino e da médica operador ed infermieri) - finalizzato, mediante induzione in errore della Asl Napoli 3 Sud in ordine alla sussistenza dei pressupposti per l'erogazione di prestazioni sanitarie ad “alto costo”, um conseguire un profitto illecito, con corrispondente danno dell'Asl, complessivamente quantificabile em euro 209mila, effettivamente erogati, nonché in ulteriori 185mila euro, la cui erogazione è stata invece bloccata.
Truffa aggravata all'Asl, il ruolo di medici di medicina generale compiacenti
Particularmente, la truffa aggravata posta in essere prevedeva da parte di alcuni compiacenti medici di generale che agivano d'intesa con i vertici del Cmo la simulazione di campagne di prevenzione per il rischio cardiovascolare e per il tumore al collo dell'utero, facendo leva sulla buona buona fede degli assistiti ai qual veniva assicurata la gratuità degli esami al centro medico em argomento e la disponibilità di un servizio di Accompagnamento, a mezzo di “navetta”, presso quest'ultimo, nonché la prescrizione degli esami genetici emesse in assenza della necessaria visita specificica, indicando fraudolentemente la prestazione come suggerita da ignari medici specialistici, dei quali, all'insaputa degli stessi, venivano riportati i relativi codici regionali.
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