Ucraina sotto accusa, Anistia Internacional: operazioni da case, ospedali e scuole, messi in pericolo i civili

Ucraina, il portavoce di Anistia Internacional Riccardo Noury: “Difendersi dall'offensiva russa non esonera Kiev dal rispettare il diritto internacionale umanitario”

“Il fatto che si stia combattendo per difendersi non sonera dal rispetto delle norme del diritto internazionale umanitario, soprattutto when si mette in pericolo la vita dei civili che si vuole difendere.

Che le forze ucraine abbiano aperto il fuoco dai palazzi, che abbiano posto le loro basi nelle scuole ou negli ospedali, anche se non può in alcun modo giustificare gli attacchi russi contro obiettivi civili, è del tutto inaccettabile”.

Il portavoce di Anistia Internacional Riccardo Noury ​​comenta sobre os resultados da última pesquisa de condomínio de abril e luglio na região de Kharkiv, do Donbass e de Mykolaiv, em que você está sostiene che, na tentativa de invasão russa iniciada em fevereiro, le forze ucraine hanno messo em pericolo la popolazione civile.

Ciò sarebbe avvenuto collocando basi e using armamenti all'interno di centri abitati, anche in scuole e ospedali, and lanciando attacchi da centri abitati - a volte dall'interno di edificic civili - in ben 19 città and villaggi.

Queste tattiche – afferma Amnistia – violano il diritto internazionale umanitario perché trasformano obiettivi civili in obiettivi militari. Gli attacchi russi che son seguiti hanno ucciso civili e distrutto infrastrutture civili.

UCRÂNIA, LO STUDIO AMNESTY INTERNATIONAL: VISITE NEI LUOGHI E COLLOQUI COI SOPRAVVISSUTI

I ricercatori, fa sapere ancora l'organizzazione, hanno visitato i luoghi colpiti dagli attacchi, entrevistato i sopravvissuti, i testimoni ei familiari delle vittime, hanno analizzato le armi usate e hanno svolto ulteriori ricerche da remota.

Para validar ulteriormente esta prova, o Crisis Evidence Lab dell'organizzazione per i diritti umani si è serviço de imagens satélites.

A Anistia prosegue a favor de que a maior parte dos centros abitati pomba si trovano nos soldados da Ucrânia era um quilômetro de distância da linha da frente e, dunque, ci sarebbero state Alternative che avrebbero potuto evitare di metere in pericolo la popolazione civile.

A Anistia Internacional não é um conhecimento de casi em cui l'esercito ucraino che si era instalado em edifícios civis em todos os'interno dei centri abitati abbia chiesto ai residente de evacuare i palazzi circostanti ou abbia fornito assistenza nel farlo. Desta forma, a Anistia é venuto meno al dovere di prendere todas as possíveis precauções para proteger as populações civis.

UCRÂNIA, I RACCONTI DEI TESTIMONI NELLE RIGHE DI AMNESTY INTERNATIONAL

Trate o testemunho raccolte c'è quella della madre di un uomo di 50 anni ucciso de un attacco russo il 10 jugno in un villaggio a sud di Mykolaiv.

“Eu soldati stavano em uma casa accanto alla nostra e mio figlio andava spesso da loro a portare del cibo.

L'ho suplicato diverso volte di stare lontano, avevo paura per lui. Il pomeriggio dell'attacco io ero in casa e lui in cortile.

È morto subito, il suo corpo è stato fatto a pezzi. Il nostro appartamento è stato parzially distrutto”, ha dichiarato”.

Nell'appartamento dove, secondo la donna, avevano stazionato i soldati ucraini Amnesty International ha renvenuto equipaggiamento e divise militari.

Mykola invece, che vive in un palazzo di Lysychansk, nel Donbass, più volte centrato dagli attacchi russi, ha detto: “Io non capisco il motivo per cui i nostri soldati sparano dalle città e non dai campi”.

Un uomo nella stessa zona ad Anistia ha riferito ancora: “C'è attività militare qui nel quartiere. Quando c'è fuoco in uscita, subito dopo c'è fuoco in entrata”.

Em una città del Donbass, il 6 maggio, le forze russe hanno colpito con le bombe a grappolo (vietate dal diritto internacionale e indiscriminate) un quartiere di case per lo più a un piano oa due piani dove era in funzione l'artiglieria ucraina.

I frammenti delle bombe a grappolo hanno danneggiato l'abitazione dove Anna, 70 anni, vive con la madre novantacinquenne.

“Le schegge sono passate attraverso la porta. Io ero dentro de casa.

L'artiglieria ucraina si trovava nei pressi del mio giardino. I soldati erano dietro al giardino e la casa.

Da quando a guerra é iniciada li ho visti andare e voltare.

Mia madre è paralizzata, per noi è impossível fuggire”.

All'inizio di luglio, riferiscono ancora i ricercatori, nella regione di Mykolaiv, un contadino é rimasto ferito nell'attacco delle forze russe contro un deposito di grano.

Ore dopo l'attacco, i ricercatori hanno notato la presenza di soldati ucraini e di veicoli militari nella zona del deposito.

Testemunhos oculares hanno conferemato che quella struttura, situata lungo la strada che porta a una fattoria dove persone vivono e lavorano, era stata usata dalle forze ucraine.

BASI MILITARI UCRÂNIA EM OSPEDALI E SCUOLE

A Anistia Internacional refere-se aos fundamentos militares em todos os internautas e escolas: em diversas localidades, prossiga a nota, os pesquisadores não viram o forze ucraine usare gli ospedali como básicos.

Em devido città decine di soldati stavano riposando, passando o mangiando all'interno di strutture ospedaliere.

Em un'altra città i soldati stavano sparando nei pressi di un ospedale.

Em 28 de abril, um ataque aéreo russo teve sucesso devido à invasão de um laboratório médico em toda a periferia de Kharkiv dopo che le forze ucraine avevano instalado uma base nelle imediata adiacenze.

Impietar abitualmente anche le scuole: secondo i ricercatori, in certe città dopo i bombardamenti russi, i soldati ucraini si son trasferiti in altre scuole, mettendo ulteriormente in pericolo i civili.

Em una città a est di Odessa, a Anistia tem notato em molte ocasiões i soldati ucraini usare aree civili per allloggiare e fare addestramento, tra cui devido scuole situado na zona densamente popolate.

Tra aprile e giugno gli attacchi russi contro le scuole della zona hanno causou diversi morti e feriti.

Il 28 giugno un bambino e un'anziana sono stati uccisi nella loro abitazione, colpita da un razzo.

A Bakhmut, em 21 de maio, um ataque delle forze russe tem um edifício universitário usado para ser base militar dalle forze ucraine uccidendo sette soldati.

L'università é adiacente a um palazzo a più piani, daneggiato nell'attacco insieme ad altre abitazioni civili a non più di 50 metri di distância.

Os pesquisadores da Anistia Internacional não viram a carcaça de um veículo militar no pátio da universidade bombardeada.

L'APPELLO DI AMNESTY INTERNATIONAL A RÚSSIA E UCRÂNIA: TUTTE LE PARTI DEVONO PROTEGGERE LA POPOLAZIONE

A Anistia conclui dizendo que a tática da ucraine di collocare obiettivi militari all'interno dei centri abitati non giustifica em alcun modo de atacar indiscriminadamente da parte russa, che avvengono anche con armi vietate dal diritto internacional como le bombe a grappolo.

Ricorda infine che il diritto internacionale umanitario chiede a tutte le parti in conflitto di fare il massimo possibile for non collocare obiettivi militari all'interno ou nei pressi di centri abitati.

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Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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