ICAR 2020, la scienza al lavoro per una completa eradicazione dell 'HIV

Eradicazione HIV, il virus today è cronicizzabile. Si può azzerare il rischio contagio, ma resta lo stigma e il pericolo ignoranza nei giovanissimi

“L'idea di risvegliare il virus è il primo passo per quella che i ricercatori hanno ribattezzato una strategia di shock & kill, il cui scopo mira a eradicare complet il virus dal soggetto infettato” evidenzia il Prof. Massimo Clementi, copresident del Congresso ICAR 2020

IL PAZIENTE HIV NEL 2020: IN ETA 'AVANZATA, RISCHIO DOPPIO DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI E AUMENTO DI PESO

Le terapie moderne pentru infecția cu HIV au transformat această malatie într-o patologie cronică.

Oggi l'aspettativa di vita di una persona affetta da infezione fa HIV è sostanzialmente sovrapponibile a quella della popolazione generale.

„Cu toate acestea, mai multe studii au demonstrat o mai mare frecvență a unor patologii non-infetive, legat în mod normal în timpul inveciatului, care este un exemplu de malattie cardiovascolari, pe care il poate fi riscul și este aproape dublu în persoanele cu infecție HIV - ha evidenziato il Prof Paolo Bonfanti, Professore di Malattie Infettive presso l'Università Milano-Bicocca a Monza -.

Le terapie attualmente a dispoziție permitono comunque di abbassare il rischio di developare these conditions legat în veche, ridicând lo stato di infiammazione cronica che l'infezione determină e che e in parte alla base di esse.

Pur trattandosi di regimi terapeutici gravati da minor tossicità rispetto a quelli del passato, can comunque indurre some eventi inattesi come l'aumento di peso e constituire quindi essi stessi un potential fattore di rischio ”.

LA STRATEGIA SHOCK & KILL: UNA SPERANZA PER ERADICARE IL VIRUS DELL'HIV

L'Hiv oggi se poate controla, garantând la o pază o calitate di vita foarte similară la restul della popolazione, și poate ridica viremia până la azzerarne il rischio contagio.

Resta di fatto un ultimo limite încă non superato: the eradicazione del virus dall'organismo.

Uno dei principali ostacoli all'eliminazione dell'HIV dall'organismo è la sua capacité di sopravvivere in forma latente dentro le cellule CD4 (Linfociti T) che si trovano in uno stato non attivo.

Queste cellule sono infettate da HIV e lo mantiene in uno stato di latenza: il virus resta așa invizibil la sistem imunitar și dacă formează dei rezervor virali.

Soltanto when the virus comincia a reprodursi, il system immunitario rileva the cellula infetta.

“La terapia antiretrovirale permite să mențină un nivel inferior de replicare virală în timpul activității di aceste celule latente - evidenzia il Prof. Massimo Clementi, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano -.

Ma, come dimostrato da recenti studi, un'interruzione terapeutica di poche settimane provoca un rimbalzo della carica virale a nivele corespunzătoare a celor pre-tratament.

In un primo moment, è stato affermato che un traitement antiretrovirale precoce potesse ridurre la posibilitatea dell'HIV di stabilire dei serbatoi del virus.

Altri studiuri mai recente, în schimb, sunt bazate pe strategia mea mirano a far uscire aceste cellule dalla latenza al fine di riconoscerle.

L'idea di risvegliare il virus è il primo passo per quella che i ricercatori hanno ribattezzato una strategia di shock & kill, il cui scopo mira a eradicare complet il virus dal soggetto infettato ”.

HIV: LE RIVOLUZIONI U = UE PREP, MA RESTA LO STIGMA

In merito alle più significative novità, il 2019 ci ha consegnato un'evidenza scientifica rivoluzionaria, sintetizzata nell'acronimo U = U, Undetectable = Untransmittable, Non rilevabile = Non trasmissibile.

O concluzie care să susțină eficiența terapiei antiretrovirale nella prevenire a transmiterii infecției da HIV da persoanelor care au ajuns la soppressiunea virologică.

In altri termini, le persone with HIV in terapia efficace non trasmettono il virus ai / alle partner, grazie alla corretta assunzione della terapia antiretrovirale.

“Mi seamă o rivoluzionare rimandată pentru momentul, vedere la puțină publicitate data a o scoperta care să o desfășoare epocale - dichiara Sandro Mattioli, Presidente Plus, Persone LGBT + Sieropositive, Bologna -.

Per i oamenii înseamnă foarte, visto anche l'impatto che può avere sullo stigma e contro la discriminare: suntem pasati dalle accuse di “untori” a un fatto scientifico innegabile, pentru cui persoanele cu Hiv, se sottoposte a terapia eficientă, nu sunt contagiose.

Questa inovație dunque ha sia o valență științifică și clinică, dar și un peso social, cultural și infine psicologico.

Proprio su questi elementi și trebuie să intervină cu inițiative volte a promuovere il mesaj di questa novità ”.

In tanti, infatti, specialutto tra i più giovani ancora non sono al corrente di this svolta, così come persiste un'ignoranza on mode di trasmissione del virus, sui rischi che si corono e sulle necessarie precauzioni da take in merito a comportamenti corretti e modalità di prevenzione.

“Un’altra questione delicata è legata alla prevenire - adaugă Mattioli -.

La PrEP, infatti, la profilassi pre-esposizione, care constă în asunția preventivă a fermelor de activitate împotriva lui Hiv, este accertată da numerosi studi scientifici come effective, ma resta puțin diffusa și foarte costosa, non rimborsata dal SSN, rischia di devenire una prevenzione di classe perché non accessibile da tutti ”.

În plus, în questi mesi, situația și este agravată pentru pandemia di Covid-19: le măsuri sunt necesare pentru a face față tuturor 'caz de urgență, infatti, hanno reso più complicata sia managementul persoanelor cu HIV, sia la prevenire, a partire proprio dalla PrEP, care ha subito ulterior difficoltà nell'accesso.

ICAR2020, LE NUOVE SFIDE DEGLI INFETTIVOLOGI

ICAR 2020, In corso online dal 12 al 16 octobre, è un Congresso abstract-driven, con una forte interazione tra ricerca di base, traducere și clinică, ispirat din necesitatea unui limbaj comun comunitar comunitar științific, dei pacienți, special atenție verso giovani ricercatori, il personale sanitar non-medico, la Community, la società civile.

Questa edizione, ridisegnata in digitale, è presieduta dal Prof. Massimo Clementi, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; da Sandro Mattioli, Presidente Plus, Persone LGBT + Sieropositive, Bologna; dalla Prof.ssa Cristina Mussini, Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l'Università di Modena e Reggio Emilia; il Prof. Guido Silvestri, profesor ordinar de Patologie Generale alla Emory University University School of Medicine di Atlanta; il Presidente SIMIT Marcello Tavio, Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona).

Nonostante l'inedita modalità digitale, sono rimasti intatti gli obiective, il program annunciato precedently e le consuete features.

Prezentează 14% din Abstract in più rispetto allo scorso anno. Prevenzione (dal messaggio U = U, alla PrEP al Testing) e innovazione (dalla medicina personalizzata all'eradicazione e alla cura) al centru delle relatii prezentate; „Numeri” significativi: 1248 participanti, 185 membri della Faculty, 159 della Community, 122 studenti coinvolti nel Contest RaccontART in 40 classi e 7 scuole. Un program scientifico molto ricco, con 3 corsi Precongressuali, 46 Sessioni scientifiche, 70 comunications orali, 88 poster discussion, 203 Poster expibition, 6 key note lectures, la Mauro Moroni lecture, 2 Meet The Expert.

Dei 371 abstract pervenuti, ne sono stati acceptati 364 dopo una rigorosa selezione a cui hanno contributo 109 Referee e la Segreteria Scientifica coadiuvati dal Coordinatore Abstract, Franco Maggiolo.

L'attenzione a Giovani e Community si è tradotta in 396 Scholarship assegnate (rispettivamente 237 e 159).

Dieci i ricercatori selectati come finalisti per il CROI-ICAR Italian Young Investigator Award, care vine conferit fiecare an în timpul ICAR împreună cu ICAR 2020 Scientific Committee Awards e ai SIMIT Special Awards.

“Il Congresso ICAR di quest'anno è la dimostrazione di come il mondo infettivologico sia dotato di grande resilienza - evidenzia la Prof.ssa Mussini -.

Nonostante lo tsunami legato al Covid, siamo qua a parlare di temi altrettanto relevant come l'infezione da HIV.

Siamo riusciti a fare un convegno che ha portato come sempre il paziente al centro: avem posto atenția asupra tuturor il parcurs care riguarda l'infezione da Hiv e su alcuni temi di mare rilievo come la gravità delle diagnosi tardive ”.

PER APROFONDARE:

HIV, TBC, MALARIA RISCHIANO DI FARE PIU 'MORTI DEL COVID-19, NEI PAESI POVERI

FONTE DELL'ARTICOLO:

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