La denuncia Simeu: „Pronto soccorso stremati dall'inarrestabile incremento degli accesi”

Pronto Soccorso, il presidente Simeu De Iaco: “La crisi di governo potrebbe essere la mazzata finale, si dilatan i tempi dei provvedimenti”

Pronto Soccorso, gli addetti ai lavori la definiscono la peggiore estate da quando esiste l'emergenza-urgenza. Analiza președintelui SIMEU:

„Il pronto soccorso italiano è allo stremo e la ragione è chiara: le cereri superano di gran lunga le posibilități de răspuns- scrie într-o notă la Società italiana di medicina d'caz de urgență urgenza (Simeu)-.

Il dato concreto este questo: un numero sempre maggiore de persoane și rivolge ai Dea ed ai Ps, strutture che non pot delegare ad altri e che non hanno orari di chiusura.

Solo orari di ricevimento”.

Le ultime rilevazioni a sample di Simeu registrano che l'incremento dei pacients sommato alla diminuzione degli operatori este uguale all' aumento esponenziale delle attese di ricovero, ressources umane in esaurimento, diminuzione della qualità di servizio.

De Iaco (SIMEU): „Si stima- continua la nota- che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso gli accessi al pronto soccorso possano essere mediamente aumentati di circa il 20%”

„Sono dati medii, că ci provengono da una rilevazione a campione sul territorio nazionale.

In realtà alcuni colleghi riferiscono di situații anche peggiori- subliniază Beniamino Susi, vicepresedinte national Simeu și responsabil del raport cu le Regioni- nel Lazio, come esempio, nella giornata del 22 iulie scorso a rezultat preso in carico un cittadino every 1.325 people. Sono numeri impresionante, da maxi emergenza”.

Simeu evidenzia che anche il numero di pacienti che permane a lungo in pronto soccorso in attesa di ricovero (il boarding) aumenta con le stesse proporzioni

„L'Italia registra un numero reale di posti letto/abitante insuficiente- continua la nota della Società-.

Non solo lunghe, irrisolvibili attese ma anche impossible objectiva di rispondere adeguatamente a tutte le necessità dei pacienti da parte dei sottodimensionati operatori che intanto continuano a diminuire”.

MANCANO 4.200 MEDICI

Sommando le cause, gli operatori subiscono un incremento dell'intensità, del carico di lavoro personale non inferior al 50% rispetto al 2021, che in this stesso periodo non registrava ne un'ondata di Covid ne una simile e persistente ondata di calore.

„Come sempre il primo problema sunt la necesitate non soddisfatte dei pacienti che, ancora una volta, sono quelli più fragili- dice Antonio Voza, segretario Simeu nazionale-.

Ma anche la condizione degli operatori ha ormai da tempo superato il limite della sostenibilità. Indistintamente da nord a sud”.

Questi i dati: 600 i medici dell'emergenza e urgenza che nel 2022 au ales dimettersi dai pronto soccorso, al drammatico ritmo di circa 100 unità al mese; 4.200 sono i medici che mancavano nei pronto soccorso italiani nelle rilevazioni dello scorso novembre.

LA CARENZA RIGUARDA ANCHE GLI INFERMIERI

„La situazione degli infermieri è meno quantificabile ma certamente le carenze non sono inferiori- scrive Simeu-.

Il raportul infermiere pacient într-un pronto soccorso este de circa 1 fiecare 20 de asistenți.

I parenti lamentano che i loro cari, nelle lunghe attese, non ricevono sufficiente cibo, acqua, assistenza ordinaria oltre che medico-infermieristica.

E spesso manifestano questo sgomento in maniera violenta.

Per non entrare nell'ambito delle responsabilità personali- continua la nota- după la recente sentenza che ha condannato a 8 mesi di reclusione per omicidio colposo un infermiere di triaj, molti suoi colleghi stanno seriamente pensando dimettersi”.

A tutto ciò „si suma i fatti recenti della politica che hanno determinato un duro stop a quelle poche conquiste che la medicina di emergenza urgenza faticosamente sembrava next a conquistare. eu

l rischio?- si chiede Simeu- Dover ricominciare tutto da capo”.

„Ci sentiamo sempre più soli, traditi da una politica che aveva abbozzato delle misure ora sospese per via della crisi di governo e del tutto incompresi dai cittadini che sfogano contro di noi il lor disenso sul sistema.

La voglia di scappare dal Ssn è sempre più diffusa: ci si dimentica che ogni profesionist este prima di tutto un essere umano”, evidențiază Salvatore Manca, fostul președinte Simeu.

LE CONSEGUENZE DELLA CRISI DI GOVERNO

Fabio De Iaco, presidente național Simeu este foarte clar:

„La criza de guvernare ar putea fi la mazzata finală.

Pur nei ritardi registrai la speranza era che le interlocuzioni in corso cu le istituzioni portassero entro questa estate ad alcuni dei provvedimenti che chiediamo da tempo e per i quali proprio nell'ultimo periodo avevamo primit segnali positivi.

Ma la criza limita il raggio d'azione del governo agli affari correnti.

I tempi per raggiungere i provvedimenti necessari alla sopravvivenza del servizio si dilatano in maniera insostenibile: in questa maniera non resisteremo”.

„Come Società scientifica- continua De Iaco- riteniamo che le misure a supporto della medicina di emergenza urgenza siano la parte fondamentale della gestione della pandemia, tutt'altro che risolta.

Continuam a pensare che per il nostro sector l'attività di sostegno non possa essere sospesa, pur in vista di elezioni politiche.

Chiediamo con forza che entro le prossime săptămâni și luați deciziile necesare nella direzione di una riorganizzazione proporzionale alle vere esigenze in atto”.

„Anche i cittadini, tutti potenziali pacienti, pot dare un concret contributo di sostegno-affermare Andrea Fabbri dell'Ufficio di presidenza Simeu-.

Ci piacerebbe potessero comprendere bene la realtà del contesto in cui lavoriamo: chiediamo loro di essere nostri alleati, di affiancarci e sostenere le nostre stanze che sono anche le loro.

La nostra è una battaglia per il bene comune, care ar trebui să vederci allineati e complici, non certo 'opposti'”.

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Fonte dell'articolo:

Dire Agency

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