Pronto soccorso, Simeu: „Mai vista un'estate così. Più 20% di ingressi, operatori allo stremo e pacienti esperati”
Il presidente Simeu: „Più accesi e meno personale sunt un mix per le aggressioni. E la criza di Governo a acuito il nostru disagio”
„În trent'anni di lavoro al Pronto soccorso non ho mai visto un'estate come questa dal punto di vista dell'engagement e della gravosità per gli operatori”.
A denunciarlo è Fabio De Iaco, presidente nazionale della Società italiana di medicina d'emergenza urgenza (Simeu).
„Siamo allo stremo– continua-le cereri di assistenza della popolazione superano di gran lunga le possibilità di risposta.
Complici l'incremento di casi Covid e le problematiche sanitarie legate alla prolungata ondata di calore, avem stimato che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso gli accessi al Pronto soccorso possano essere mediamente aumentati di circa il 20% ed este un incremento che notiamo anche nelle grandi città, luoghi in cui di solito in estate si registrano una diminuzione”.
L'incremento dei pacients sommato alla diminuzione degli operatori “è uguale all'aumento esponenziale delle attese di ricovero, all'allungamento dei giorni che i patients passno in targă, alla diminuzione della qualità del servizio- osserva De Iaco- e tutto ciò porta a un incremento del nervosismo e della litigiosità”.
„La gente è essperata– continua il presidente Simeu- e noi operatori suntem esageratamente stanchi. Stiamo încercând disperatamente aiuto, i medici non sanno come fare ad andare in ferie perché c'è carenza di personale.
Suntem în ginocchio, cu decine di pacienți blocați în Pronto soccorso și alte decine che 'spingono' dall'esterno per entrare perché nu există răspunsuri sul territorio.
La sanità in questo momento sta facendo acqua in ogni punct del percorso: pre ospedale, ospedale e post ospedale e questo scarica ancora di più tutto sul Pronto soccorso”.
SIMEU: NECESSITA' NON SODDISFATTE DEI PAZIENTI E CONDIZIONI DEGLI OPERATORI DETERMINANO UN MIX ESPLOSIVO
Da Taranto, a Trapani, a Palermo, solo nell'ultima săptămână am decine gli episodi di aggressione verificatisi in tutta Italia a danno di medici e infermieri dell'caz de urgență – urgență.
„E quella che si legge sui giornali è una fotografia sottostimata della realtà- adauga De Iaco- il livello di litigiosità che c'è nei Pronto soccorso è enormemente aumentato negli ultimii sei mesi e in questo periodo estivo in particolare.
Le urla e gli insulti al Triaj sunt practicamente all'ordine del giorno”.
Nell'emergenza-urgenza „si sta concentrando il maximum del disagio e dell'inefficienza del Servizio sanitario nazionale, stiamo facând da „recipiente” și da sfogo ai cittadini di tutto ciò che non va– evidențiază il medico- perché nel Pronto soccorso il pacient vede il volto della sanità italiana”.
A questo si adauga “una vera e propria 'shitstorm' che registramo sui social network– dice De Iaco- dove quotidianamente veniamo attaccati come fannulloni e incompetenti. E' tutto indice di un grande disagio”.
Attese estenuanti, risposte che non arriveno, degenze prolungate in barella „in condizioni che a volte ledono la dignità- osserva il medico- portano a un'esasperazione degli animi”.
Ma come si difendono i sanitari dagli ttacchi? „Le procedure interne agli ospedali prevedono la comunicare alla direzione sanitaria e al responsabile della sicurezza sul lavoro di ogni aggressione, sia fisica che verbale, ma questa comunicare non vine quasi mai realizata- dice De Iaco- spesso, infatti, il personale este intimo da chi lo. agresează.
Frasi come 'so dove hai la macchina parcheggiata' sau 'so dove abiti' le sentiamo spesso e molti operatori, per tutelare se stessi e le proprie famiglie, decidono di non fare segnalazioni”.
IL PRESIDENTE SIMEU: ANCHE QUANDO LE SEGNALAZIONI VENGONO EFETTUATE, L'ITER PUO' SUBIRE BATTUTE D'ARRESTO
„Due anni fa a fost varata la legge 113/2020, care ar trebui să tutelare gli operatori sanitari față de toate agresioni, è una legge sulla carta buona- dice De Iaco- perché prevede la procedibilità d'ufficio nei confrunta delle aggressioni e la possibilità de erogare sanzioni amministrative per chi si demonstra aggressivo, ingiurioso etc., anche senza che si a un'aggressione vera e propria.
Spesso, però, le denunce restano lettera morta perché le aziende che ricevono le segnalazioni non le trasmettono in Procura, nu se constituie parte civile și quindi tutto ar trebui să treacă prin denunțul personale dell'aggredito che però, come divamo prima, può essere intimorito.
Se cel puțin le companii inițiază pentru a transmite semnalările că sosesc deja un bun început”, observa il medico.
A incardinare il tutto c'è poi la carenza di personale, cu circa 100 medici al mese che nel solo 2022 hanno deciso di lasciare le corsie dei Pronto soccorso
„La crisi di Governo ha ulteriormente aumentato il nostro disagio- osserva De Iaco- perché dopo mesi di consultazioni pensavamo di essere ormai arrivati vicini a un provvedimento che ci ar fi portat un po' di ossigeno.
Adesso, invece, suntem sgomenti di fronte all'orizzonte temporale che ci aspetta prima di poter ricominciare un'interlocuzioe con qualcuno che non sappiamo neanche chi sarà.
Come Simeu lavoriamo su questo argomento da novembre, ci avem messo 8 mesi per arrivare vicino a un rezultat e ora dovremo ricominciare tutto daccapo”, conchide De Iaco.
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