Simit: „La pandemia complica managementul pazientului HIV, ma cercetare va avanti”

Gestione del paziente HIV: “alla triplice terapia nella sua attuale formula standard, avem acum posibilitatea de proporție a unei terapii cu datoria farmaci: o mare cucerire în gestionarea a lungul timpului care permite limitarea la cura a 6 iniții intramuscolari l'anno” sottolinea Prof.ssa Antonella Castagna, Primario Malattie Infettive al San Raffaele di Milano

LA GIORNATA MONDIALE DELL'AIDS AL TEMPO DEL COVID-19

Martedì 1 decembrie și celebrerà la 34esima Giornata Mondiale contro l'AIDS, in un clima inedito per persistenza della pandemia di Covid-19.

Lo stesso AIDS si è configurato come una pandemia care încă non può dirsi superata, sebbene gli straordinari progressi scientifici degli ultimi anni abbiano trasformato l'infezione da HIV in una patologia cronica.

Ma sono trascorsi 40 ani rispetto ai pochi mesi dall'insorgere del Sars Cov-2.

L'HIV oggi se poate controla, garantând la o pază o calitate di vita foarte similară la restul della popolazione, și se poate ridica viremia până la azzerarne il rischio contagio.

Restano însă aperte numerose questioni cu cui trebuie încă să lucreze.

Anzitutto, diversi studi hanno dimostrat o mai mare frecvență a unor patologii non infettive, legat în mod normal în timpul inveciatului, care adică exemplu malattie cardiovascolari, pentru care calea rischio e cvasi dublu în persoanele cu infecție da HIV.

Risultati raggiunti e nuove frontiere della ricerca sono stati al centro del Progetto Istituzionale “HIV e AIDS al tempo della pandemia”, promoție da SIMIT - Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, organizată de Aristea cu contribuția non condiționată a Gilead Sciences.

PAZIENTE HIV, UN INCONTRO ONLINE PER RILANCIARE LA LOTTA ALL'HIV

Nella Tavola Rotonda sono intervenți decisori politici, parlamentari, funcționari și direcționari delle istituții, specialisti, voluntari, reprezentanți delle asociații umane.

In apertura, il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha ricordato l'agenda di governo e le priority for a necessaria riorganizzazione della medicina territoriale e di prossimità che possa consentire also ulterior services ai medical cronici, all'indomani delle novità terapeutiche emerse nell'ultimo anno .

Barbara Suligoi, Direttore Centro Operativo AIDS Dip. Malattie Infettive ISS, ha sottolineato the situation statistica in chiaro scuro, with more luci e un calo del 38% dei pacient pozitiv în ultimul deceniu, - 20% decessi, și un creștere a testului și tra i giovani cu un + 48% grazie alle iniziative cu i laboratori mobili ei test in piazza alla ricerca del virus.

Anna Caraglia, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute ha afrontato il tema del ritardo delle diagnosi, e delle politici instituționale pentru gestionarea pazientului HIV in această fază storică a assolutei caz de urgență.

Il Prof. Massimo Andreoni, Direttore Științific SIMIT ha punctat atenția asupra necesității di folosesc mai multe infectivități pe teritoriu, în timp ce il Prof. Andrea Antinori, Direttore di Immunodeficienze Virali, Istituto Spallanzani și è espresso sulla comparatie, in vista di un auspicabile vaccino, della mutazione del virus Sars-Cov-2 rispetto al più mutevole Hiv.

Tra gli altri clinici intervenții Antonella Castagna, primariu di malattie infettive all'Ospedale San Raffaele di Milano, il Prof. Massimo Galli, Past President SIMIT; il Prof. Claudio Mastroianni, vicepreședinte SIMIT; la Prof.ssa Cristina Mussini, Professore Ordinario di Malattie Infettive at l'Università di Modena e Reggio Emilia.

Rosaria Iardino, Presidente Fondazione The Bridge ha tracciato un bilancio dell'azione svolta da Fast Track City nei comuni a misura di paciente un tema care poartă un parlamentar de binefacere și nu mai singur de patologie.

Promesse e disponibilitate piena la crearea unei Rete grasa și eficiente sunt venute da Enzo Bianco, Presidente Consiglio ANCI și dal parlamentare Roberto Pella.

L'On. D'Attis si è concentrato sulla nuova formulare e l'aggiornamento dovuto della legge 135 del 1990, cu propunerea incardinata nell'agenda della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.

A moderare maratona, i giornalisti di Focus Medicina TV, Daniel Della Seta e di Medicina 24, Luca Borghi.

Le conclusioni del Presidente SIMIT Marcello Tavio. orientate a ribadire il ruolo della rete infettivologica nazionale e della necessità di interlocuzione con i MMG.

“Occorre rafforzare il sistema di lotta all'AIDS, identificando alcuni punti chiave cui cui le urmează strategie dovranno essere imperniate.

Bisogna create e rafforzare una “rete”, intesa nel senso di squadra, che possa mettere in contatto istituzioni, amministrazioni locali, Medici di famiglia, specialisti infettivologi, community dei oameni.

In special, bisogna portare gli infettivologi sul territorio a fianco del Medico di Medicina Generale, in quanto certe patologie infettive come l'AIDS non can be delegate in their management territorial, without interessare ulteriormente l'ospedale e punctando su di un modello meno caracterizat dall 'ospedale.

In questo quadro serve una maggiore informare și formare che parte din scuola și dalla societate in generale, cu cursuri de educație sanitară și sessuale.

În plus, serve un'implementazione delle tecnologie in parte emerse con forza in questo periodo, a partire dalla telemedicina pentru a atinge și a lungul perioadei de degenerare anche nell'assistenza domiciliare.

Serve poi un grande impegno nella lotta allo stigma, per allowere also a thati oameni marginalizzati di essere inseriti nel mondo del lavoro e nella vita sociale ”.

RICERCA: PRONTA PER IL 2021 LA RIVOLUZIONE DEI FARMACI LONG ACTING 

Il virus dell'HIV prezintă încă o căutare a salutului publicului la nivel global: sono circa 38 milioane de persoane în lumea căruia cu acest virus, și ogni anii se verifică datorită a milioane de noi infecții.

Dopo ani di successi, in questi ultimi mesi siamo stati travolti dal Covid-19 che ha rallentato screening e trattamenti, ma la ricerca sull'HIV è comunque andata avanti e lascia intravedere nuovi scenari per 2021.

“Gli studi HPTN83 e HTPN84 sunt tra i più rilevanti dell'ultimo periodo - ha sottolineato la Prof.ssa Antonella Castagna -.

L'introduzione di un farmaco long acting somministrato per via intramuscolare ogni 8 săptămâni ha portat a una semnificativă riduzione delle nuove infezioni di HIV, sia în donne care nei maschi care fanno sesso with maschi: questa è una delle achiziții mai importate din ultimii mesi .

Si sta muovendo anche la strada dei vaccini, ma resta molto complessa, per diverse ragioni tra cui la variabilitatea virusului și a mancanței modelelor folosite in demonstrația dell'efficacitate.

Sul fronte della ricerca sono stati fatti altri grandi passi avanti: il nostro Paese è coinvolto nella sperimentazione di nuove molecole con meccanismi d'azione innovativi tra cui l 'inibizione dell'ingresso nella cellula, l'inibizione della maturazione virale e quella del capside virale .

Vi è innovazione anche nelle strategie terapeutiche: a fianco della triplice terapia nella sua attuale formula standard, adesso avem posibilitatea de proporție ai pacienților o terapie cu due farmaci: o mare cucerire în gestionarea a lungo termine del paziente.

In this scenario si colloca il parere preliminare positivo di EMA sull 'autorizzazione in commercio dell'associazione rilpivirina + cabotegravir, 6 iniezioni intramuscolari l'anno nella terapia di simplificare, una rivoluzione e una sfida care gestiremo nel 2021.

Se riusciremo a controlare la pandemia di Covid-19, potremo oferind ai pacienților un traseu terapeutic nou, di simplificare nei oameni in soppressione virologica, di optimizare nei oameni cu alternative terapeutice limitate punând mai multă atenție a celor care sunt gli outcomes rilevanti pentru calitatea di vita del paziente.

Nonostante le difficoltà nella gestione dei patients cronici, per the research è un moment di grande fervore ”.

LE NOVITA 'PER IL PAZIENTE AFFETTO DA HIV E L'IMPATTO DELLA PANDEMIA

“Le oltre centomila persone che in Italia vivono con HIV in larga maggioranza lavorano, sono socialmente inserite și afrontano la malattia cronica da cui sunt affette cu coraggio, suportând lo stigma ingiustificato di cui sunt ancora oggetto - evidenzia il Prof. Massimo Galli, Past President SIMIT - Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali -.

In quasi tutte loro, il treatment antiretrovirale ha pieno successo. In una minoranza dei casi, tuttavia, il disagio è ancora del tutto evidente, l'emarginazione e marginalitatea pesano, le difficoltà economiche e sociali sunt relevante, terapia spontană nu este corect corectă și lo stigma pesa in misura ancora maggiore.

La cronicità della malattia ha quindi due face: quella della stabilità e quella della precarietà.

Entrambe sono messe in crisi dalla pandemia, che ha indotto una rarefazione dei servizi, andando a pesare in modo più negativo, ovviamente, sulla minoranza din cronică precară, care ha mai mult nevoie de acces frecvent ai nostri ambulatori, ora necessariamente meno accessibili a tutti.

Il protrarsi della pandemia pone la necesità di nuovi strumenti, anche, ma non soltanto, di medicina a distance, care possano consentire di affrontare le due facce sociali della cronicità: da un lato, infatti la terapia ha offerto l'opportunità di poter invecchiare; dall'altro, vi è la consecință necesitatea di potențial le reti ei servicii pentru asistența multidisciplinară delle malattie asociata a un invecchiamento talvolta mai precoce.

Un'ultima considerazione riguarda la necesitate, a pandemia in corso e con i reparti di malattie infettive invasi da paziente con Covid-19, di garantare lo stretto necesar pentru il ricovero delle patologie acute HIV / AIDS correlate, considerando this malattia né more, né meno delle altre a cui per questo è stato provvedut nel contesto specialistico corretto ”.

PER APROFONDARE:

ICAR 2020, la scienza al lavoro per una completa eradicazione dell 'HIV

HIV, studio WHO: „Cabotegravir inițiativ complet eficient în prevenirea contagio nelle donne”

FONTE DELL'ARTICOLO:

Dire Agency

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