Coen Tirelli (Anaao Assomed): “Indennità Pronto soccorso non basta. Pnrr? Tutti tranne noi başına fondi”

Anaao tüfek sull'annuncio del Ministro Speranza: il segretario Regionale Lazio dell'associazione dei medici e dirigenti sanitari: “L'indennità prevista dal ministro Speranza per chi lavora in Pronto soccorso equivale a meno dilan a mese per mese, serve soru lavoro”

“Mi piace il principio dell'indennità, non mi piace il kuantum e gel verrà gestita. Hayır, hayır, büyük bir sesle, her şeyden önce.

Dopo che ci hanno detto che eravamo stati gli eroi del Covid, ora con il Pnrr per i dipendenti della sanità: si rifanno le macchine, gli strumenti diagnostics, le Case della salute, ma non ci sono 'teste' che devono kılavuzu tutto questo. Siamo allibiti”.

Lo afferma Guido Coen Tirelli, segretario Regionale Lazio dell'Anaao-Assomed, associazione dei medici e dirigenti sanitari

“I Pronto soccorso sono il primo per il paziente, e il Ministero vuole 2.000 euro'luk bir sorgulamaya cesaret edin: stiamo parlando, quindi, yaklaşık 1.000 euro l'anno una volta pagate le tasse, meno di 100 euro al mese.

Non può bastare – sotolinea il segretario –.

Vi chiedete perche manca il kişisel?

Perché è sottopagato, perché rischia ve livello legale, e questo è un lavoro usurante.

Preferiscono, medici delle kooperatifini, giro'da ma noi così ci sentiamo presi'yi kabul eder”.

E allora ekco la proposta dell'Anaao:

“Mettiamoci bir un tavolo ve ragioniamo insieme. Kabul et, aumentare gli stipendi a tutti, riformare il Ssn sulla base dei dipendenti.

Karara bağlı olmayan sull'indennità – spiega Tirelli – è stata intavolata con l'associazione dei medici di acil durum, con cui kostante contatto'da Anaao siamo stati, ma anche loro avevano chiesto maggiori risorse, un% 30'da più di quello che guadagnano adesso'da.

Mano la vita dei pazienti'de noi abbiamo, dobbiamo essere pagati come dirigenti dello Stato“.

Per Tirelli il sistema si è svegliato tardi: “Gli specializzandi ai quali quest'anno abbiamo aumentato le borse ve immetteranno nel sistema tra cinque anni, andranno fuori dall'Italia.

E questo perché non c'è programmazione, che è in mano al ministro dell'Università e non a quello della Salute.

Ottima l'idea, paventata anni fa, di Investire Risorse per i neoolaureati affinché possano tradurre la formazione Ricevuta in Italia e non all'estero, ma dobbiamo anche creare il systema in cui queste persone ve inserscono restareo e posson ”.

Rispetto ai reali numeri delle risorse mancanti, tra medici e infermieri nelle aree di acilenza e urgenza, Tirelli sottolinea: "Sono 14 milyon le şekil sanitarie che mancano ad oggi e che risultano dai numeri oreportati, sonoquest. Emeklilik altre 5-6.000 Solo quest'anno, poi, ne andranno. Ma la politica è miope“.

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Dire Ajansı

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