Il direttore generale dell'Ausl di Bologna Paolo Bordon spiega: "Abbiamo ancora un %25 della popolazione raggiungibile, pericolo'da yaklaşık 200.000 kişilik potansiyel"

Chi non si è ancora aşı kontrolü il Covid “rischia moltissimo”. E nell'area metropolitana di Bologna sono yaklaşık 200.000 le persone potenzialmente in pericolo. Quindi, "aşılamaevi".

Bir lanciare l'ennesimo appello è Paolo Bordon, direttore generale dell'Ausl di Bologna

Il dg è stato chiamato bir yorum ai microfoni della Tgr la morte avvenuta oggi di una donna non vaccinata di 68 anni dopo quattro giorni di ricovero in terapia intensiva al Maggiore.

“Non eravamo più abituati a questo tipo di eventi”, sottolinea Bordon, facendo riferimento ai sık ve decessi nel periodo pre-vaccino della pandemia.

Questa però diventa anche “Her dire için bir fırsat: vaccinatevimanda a dire Bordon- abbiamo ancora un 25% della popolazione dell'area metropolitana di Bologna potenzialmente raggiungibile, sono 200.000 kişi che rischiano non vaccinandosi”.

Del resto, sottolinea il direttore Ausl, “se andiamo a vedere il tasso di incidenza in questo momento dei nuovi contagi, l'89-90 sono persone che non sono state aşılama e che rischiano farklı questo e che rischiano farklı questo e che rischiano cone denle non proce kampanya aşısı”.

Nelle terapie yoğun, incalza Bordon, “ci sono purtroppo kişi aşısız: abbiamo 14 ricoveri in area ad alta intensità tra noi e il Sant'Orsola”.

È arrivato dunque “ilk an, cesaretin kırılması, aşının son aşaması – afferma il numero uno dell'Ausl di Bologna- anche immaginando eventi semper più açık e dando la olassibilità a chiunque, anche sen a chiunque, anche Sene di” .

Per l'autunno, pronostica il DG dell'Ausl di Bologna, la prospetiva è abbastanza rosea

“Vaccinale è andata bene e dà un protezione adeguata alla nostra popolazione- afferma-contiamo di raggiungere l'80% delle persone con almeno dozu entro la metà di settembre, quindi saremo pronti anche per la partenza contiamo di raggiungere aşı”.

Per fortuna, aggiunge il direttore Ausl, "i giovani stanno rispondendo bene, anche la classe dai dai 12 anni in su, soprattutto negli ultimi giorni".

Quindi, ısrarla Bordon, bisogna “devam eden bir promuovere sorgulayıcı iniziatif, perchè vediamo con l'evidenza dei fatti giornalieri che gli accessi ai nostri ospedali riguardano yaygın kişi için aşısız, che rischiano moltissimo”.

L'appello quindi è a “nonguardare solo i casi, che sono ancora limitati, ma sono limitati perchè il %75 della popolazione si è protetta– ribadisce Bordon- quindi è quel %25 che rischia moltissimo e che dobbicolamo sensibilizzone, e dialogo per Concunrla alla vaccinazione”.

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Dire Ajansı