Violenza sulle donne, calo di accessi ai Pronto soccorso: c'è un grande problema di 'sommerso'

Pronto Soccorso di Montebelluna, Azienda ulss n. 2001 Marca Trevigiana

Violenza sulle donne e accessi al Pronto Soccorso, la dottoressa Morellato: "episodi sottostimati"

"La prevalenza e la gravità degli episodi di violenza psicologica e sessuale sulle donne ve parte del marito o compagno sono sicuramente sottostimati dall'analisi dei verbali del Pronto Soccorso, perché non vengono sempre dalla dalla donna stessa o perchéde degli de vengliente degli operatori sanitari ”.

E 'un'affermazione che denuncia il grande problema del “sommerso” sulla violenza di genere quella che Catia Morellato, Medicina Interna che dal 2001 lavora presso il Pronto Soccorso di Montebelluna, Azienda ulss n. 2 Marca Trevigiana, ha rilasciato, proprio in vic del suo impegno in prima linea per l'accoglienza delle donne che reachano in ospedale dopo aver subito maltrattamenti.

Con il Covid poi le cose ve sono ulteriormente karmaşıklaştırır.

Il "codice rosa" del Pronto Soccorso: l'accoglienza nei casi di violenza sulle donne

"Da fine 2015- ha spiegato la dottoressa- da quando cioè abbiamo iniziato bir raccogliere in modo sistematico i dati relativi agli accessi identificati geliyor 'codice rosa' bir dicembre 2019 nei nostri pronto soccorso abbiamo accolto 968 donne.

Nel 2020 (da gennaio ad oggi) ve sono rivolte a noi 163 donne (nell'anno 2019 avevamo avuto 233 accessi).

Nel periodo della prima ondata Covid-19 e in particolare durante il kilitlenme (şubat 2020) abbiamo notato una diminuzione del numero di accessi (81'e 64).

Questo minore accesso ai servizi sanitari da parte delle donne vittime di violenza domestica e di genere, si spiega- ha chiarito- non solo con le dispizioni imposte dal DPCM, ma in parte stato dovuto al fatto che oltre ad avere meno olanaklar di uscire di e-posta başına sınırlama, sınırlama başına imposte, le donne conviventi con gli autori di violenza subivano anche un maggior controllo e una ulteriore limitazione della loro libertà bireysel ”.

“Dalla meta del 2014- ha spiegato Morellato sulla genesi del progetto- si è iniziato a delineare un Protocollo ('progetto Adele') di presa in carico delle donne vittime di violenza di genere e sessuale, ma solo dal 2015 nel Distretto di Asolo (eski AULSS n 8, ora Marca Trevigiana 2, Montebelluna ve Castelfranco Veneto'nun yeni yasal tarihi) è stato avviato il 'codice rosa', codice virtuale di accesso al pronto soccorso che ve affianca ai codici di 'aciliyetine göre sıralama'”, uzmana da anni si occupa di violenza di genere ed è referans başına il distretto di Asolo per la violenza contro le donne.

Nel 2015 ha vinto il premio 'Donna medica dell'anno' dell'Ordine dei Medici di Treviso proprio per il suo impegno in questo ambito.

Dal 2016 è componentente del 'Tavolo di koordinamento Prevenzione ed il contrasto alla violenza contro le donne'.

All'interno dell'Azienda n. 2 hektarlık uygulama 'Codice rosa' attraverso il 'progetto Adele' (carico delle donne vittime di violenza dal loro arrivalo al triage del pronto soccorso fino alla dimissione'da percorso virtüözü).

Pronto soccorso ve violenza sulle donne, formazione ve rete le şartlı tahliye chiave

"La formazione del personale sanitario è di fondamentale importanza- ha spiegato-perché il pronto soccorso rappresenta un posto privilegiato e la rilevazione dei casi di violenza kontro le donne, sia quelli dichiarati che quelli sospetti.

Nel biennio 2018-2019 su delibera e finanziamento della Regione Veneto che ha indicato il Creu (koordinamento regionale acil durum-urgenza) sorumlu bilimsel bilim ve FSSP (fondazione scuola sanità pubblica) sorumlu organizzativo, sono stati fatti dei corsi di formazione sulla presa in carico delle donne vittime di violenza, rivolti non solo al personale sanitario del pronto soccorso (medici, infermiale) OSS / autisti) ma anche a tutte le altre figure professionali facenti parte della rete (operatrici dei centri antiviolenza, pediatri, ginecologi, assistenti sociali, psicologici, avvocati, medici legali, forze dell'ordine, farmacisti, medici di medicina generale, pediatri e ginecologici di libera scelta).

Questi corsi- ha evidenziato Morellato-sono stati replicati anche quest'anno modalità FAD'de.

Questo a testimoniare l'impegno a realizzare una rete di sostegno che tenda a saygın tutti gli aspetti inerenti la presa in carico della donna vittima di violenza. In cooperazione con i Centri antiviolenza (progetto 'Vale') nel 2018 si sono tenuti corsi di formazione sulla violenza di genere ai medici di medicina generale ”.

Catia Morellato ve infatti anche istruttrice regionale per il CREU per la violenza di genere.

Nel 2020 ha ricevuto un riconoscimento conferito dalla Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, rivolto allle donne che si sono particolarmente distinte nella gestione dell'emergenza Covid-19 nell'ambito del proprio ospedale di specifimento impegno profuso nella rilevazione, accoglienza e presa in carico delle donne vittime di violenza.

Chi è la donna che camea al Pronto soccorso? Esiste un identikit? 

"Passato-ha dichiarato'da Morellato - è stata effettuata un'analisi retrospettiva dei dati relativi agli accessi delle donne vittime di violenza ai nedeniyle zaman zaman soccorso nel periodo 2015-2016 başına toplam di 240 donne.

La fascia d'età maggiormente colpita è quella compresa tra i 35 ei 44 anni (78 soggetti), seguita dalla fascia di età 25-34 (54) e 45-54 (45).

La maggior parte delle donne vittime di violenza è pertanto da ricercarsi nella fascia di età dai 25 ai 44 anni (55%), verosimilmente in un contesto familiare in cui possono essere presenti anche dei minori, possibili vittime di violenza assistita. 58 donne (% 24) sono sposate o conviventi con figli, 31 (% 13) sono sposate o conviventi senza figli 19 (% 8) sono split e la violenza è perpetrata dall'ex fidanzato / ex marito, 10 (yaklaşık% 4) sono fidanzate non confiventi e / o vivono con i genitori.

Nella maggior parte dei casi (122 donne, %51 dikkate alınmak üzere) ve her türlü olasılığa neden olabilir.

La maggior parte delle donne accede al Pronto Soccorso per violenza fisica (164 donne, 68% del totale) o psicofisica (68 donne pari al% 28 del totale)

La viyolenza psicologica– ha aggiunto- è spesso difficilemente ricónosciuta dalle vittime stesse.

Sono stati ricercati nihai olarak sintomi psicosomatici gastrointestinali (gastriti, coliti, dolori addominali non meglio specificati), cardiopalmo, episodi ipertensivi non inquadrabili (cardiopalmo, episodi ipertensivi non inquadrabili in un'eziologia di tipo organicoie episodiconicoie episodrabili) natura organica, vs), neurologici (vertigini, cefalee di ndd, etc), ginecologici (algie pelviche, aborti ripetuti, etc) oppure se Comparivano in anamnesi episodi di malessere generale di natura psicofisica, franca depresyone e / o usageo di ansiolitici, alcolici e stupefacenti, atti di autolesionismo e / o tentativi di suicidio ”.

Poco si sa della scolarizazione, hiç de kolay değil.

"Ben bir masal informazione için mümkün olmayan bir şekilde kabul ettim." Ben her zaman görecelidir. "Ben bir masal informazione olmayan vengono purtroppo semper raccolti- ha detto la medica- durante l'inserimento dei dati anagrafici e dati dati anagrafici e dati relativi.

I dati della Regione Veneto ci indicano però che una grande yüzdelik delle donne che vengono prese in carico dai centri antiviolenza ha un elevato grado di istruzione (scuola secondaria di primo e secdo grado e laurea).

Un altro dato rilevato è che nell'82% dei casi le donne valutate in seguito all'episodio di violenza, non si sono rivolte ad alcuna struttura dopo la dimissione dal pronto soccorso ”.

Daha çok bilgi:

Violenza sulle donne: infermiere a rischio anche nell'ambiente di lavoro

La Giornata Mondiale, ANPAS ve Croce Rossa Italiana ile ilgili kontroller

Fonte dell'articolo:

Dire Ajansı

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