Algoritmi universali BLS: siamo pronti al cambiamento?

Questo è un algoritmo universale delle procedure di BLS. Come cambierà con l’arrivo delle nuove linee guida ILCOR?

Lo scopo della BLS è quello di mantenere in vita il paziente, tenendo ossigenati il cervello e il muscolo cardiaco. Fino ad oggi la parte relativa all’insufflazione artificiale di aria nei polmoni risultava molto importante. Ma da tempo ormai le compressioni sul torace, che creano un minimo di circolazione del sangue, lo sono maggiormente.

Ovviamente non ci saranno dubbi relativamente all’importanza di un intervento tempestivo. Fare fin da subito, in caso di arresto cardio-circolatorio, il massaggio cardiaco e – nel caso fosse disponibile – applicare la defibrillazione, può mantenere il tasso di sopravvivenza alto. Mediamente le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 7-10% ogni minuto; già dopo 9-10 minuti, in assenza di RCP (sigla di Rianimazione Cardio-Polmonare), è molto difficile se non impossibile sperare il recupero del danno anossico cerebrale definitivo (ma i primi gravi danni al cervello si riscontrano dopo già 4 minuti di mancanza di ossigeno).
Fatta questa semplicistica premessa, il punto chiave per il futuro sarà: la BLS cambierà radicalmente con l’introduzione delle nuove linee guida ILCOR oppure dobbiamo attenderci piccoli passi e piccole modifiche ai protocolli?

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