Allerta meningite, profilassi per le persone che hanno partecipato alla GMG2016 - AGGIORNAMENTO

Una ragazza romana è morta il primo agosto a Vienna per le complicazioni di una meningite fulminante. Lo ha reso noto in queste ore la CEI, chiedendo a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla GMG di effettuare una profilassi preventiva. La ragazza morta è stata a Cracovia e stava rientrando verso Roma. La profilassi è gratuita e consiste nell’assunzione di una compressa di Ciprofloxacina da 500mg.

Tutte le persone che sono passate o hanno soggiornato nel complesso “Casa Italia” – quartier generale della delegazione italiana a Cracovia durante la GMG – devono effettuare la profilassi. Le autorità sanitarie di Vienna, in modo cautelativo, hanno richiesto la profilassi a tutti coloro che sono stati in quel luogo o nelle vicinanze. “Nel caso in cui qualcuno accusasse sintomi da febbre alta, mal di testa, mal di gola, problemi di vista o peggio perdita di conoscenza, è pregato di recarsi subito in ospedale, indicando i luoghi dove è stato negli ultimi giorni” a partire da Cracovia.
“La Chiesa Italiana è stretta nel cordoglio attorno ai familiari della ragazza vittima della meningite, a conclusione di una esperienza che è stata all’insegna della fraternità e della condivisione”.

La profilassi per alcuni giovani è già iniziata in viaggio. Alcuni pullman di rientro per l’Italia si sono recati immediatamente nei Pronto Soccorso più vicini per iniziare il trattamento antibiotico.

AGGIORNAMENTO – “Evitare di intasare i Pronto Soccorso. Recarsi nelle strutture solo in caso di sintomi particolari, passando prima dal medico di base che sceglierà se inviare in una struttura ospedaliera”: E’ questo il messaggio che in Lombardia, a Brescia, viene dato ai ragazzi che hanno partecipato alla GMG 2016 a Cracovia.

Recatevi quindi al più vicino ospedale solo in caso accusiate questi sintomi:

sonnolenza, cefalea, inappetenza. Nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità; tipiche la rigidità della nuca e quella all’estensione della gamba. Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti, mentre può esserci un pianto continuo, irritabilità e sonnolenza al di sopra della norma, e scarso appetito. A volte si nota l’ingrossamento della testa, soprattutto nei punti non ancora saldati completamente (le fontanelle), che può essere palpato facilmente. La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti con il peggioramento delle condizioni in poche ore.

In Veneto fino ad ora sono stati assistiti più di 500 ragazzi, nessuno presentava problemi di salute o sintomi riconducibili alla meningite.  Sulla base dei racconti è stata effettuata comunque la profilassi. A Treviso è stata fatta la profilassi direttamente su un pullman con circa 50 ragazzi, nonostante nessuno avesse avuto contatti a rischio a Cracovia – come riporta ADN Kronos. Un altro pullman è stato visitato in Pronto Soccorso a Udine, dove un giovane è stato trattenuto per accertamente ma pare in ottime condizioni di salute, solo con una faringite.  A Padova sono già stati visitati 173 ragazzi, e a 113 è stata erogata la profilassi regolare.

L’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Ulss 12) ha ricevuto nella notte 2 pullman di ragazzi diretti nel padovano. Sono stati assistiti 48 giovani, a cui è stata somministrata la profilassi. All’azienda ospedaliera di Verona sono stati assistiti 55 giovani pugliesi di ritorno da Cracovia (30 a Borgo Trento e 25 a Borgo Roma), tutti hanno avuto la profilassi, ma non è stato necessario nessun ricovero, nemmeno cautelativo. Infine, i circa 200 ragazzi partiti dalla provincia di Rovigo per Cracovia, hanno comunicato di stare bene.

IL POST UFFICIALE DELLA CEI

 

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