Misericordie Toscane: ambulanze in pista al Mugello

Le Misericordie della Toscana si sono incontrate in Pista per una giornata di formazione sulla guida sicura in ambulanza.

Location sicuramente suggestiva quella dell’Autodromo del Mugello (Scarperia – Firenze) per il retraining formatori autisti delle Misericordie della Toscana. Un percorso iniziato in primavera dai 210 formatori autisti che sono chiamati a seguire l’istruzione nella guida dei mezzi di soccorso delle migliaia di volontari autisti delle 311 Misericordie Toscane.

Dopo la lezione teorica svolta in collaborazione con la Polizia Stradale,  nei suggestivi ambienti della sala stampa del circuito, è stato il turno della prova pratica: utilizzando gli spazi di solito utilizzati dai motorhome del grande circo del moto mondiale, che qui svolge l sua tappa italiana, gli autisti hanno provato le loro ambulanze in varie prove.

Si sono ritrovati all’autodromo internazionale del Mugello i 210 formatori del team delle Misericordie regionali che durante tutto l’anno si occupano di preparare gli autisti dei mezzi di soccorso alla guida sicura in emergenza. Era l’ultima giornata del corso di retraining, voluto dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, iniziato nella primavera scorsa e rivolto appunto ad aggiornare i formatori sulle conoscenze e aiutarli ad affinare le tecniche di formazione.

I 210 formatori presenti al Mugello, arrivati da tutta la Toscana, dovranno poi, a loro volta, formare gli autisti dei mezzi di emergenza della 311 Misericordie della nostra regione, con tecniche che oggi sempre più prevedono il ricorso a simulazioni per riprodurre le situazioni e gli scenari che gli autisti possono trovarsi di fronte in un intervento reale.

La giornata ha visto al mattino, nella sala stampa dell’autodromo, alcune presentazioni e lezioni in aula e l’incontro con il comandante della stazione Firenze Nord della Polizia Stradale, Andrea Borghi. Nel pomeriggio invece si sono svolte delle prove pratiche all’interno del Paddock, in un’area appositamente adibita a questo scopo. 

“Più formazione significa più sicurezza” dice Filippo Pratesi, responsabile formazione delle Misericordie della Toscana. “Puntiamo a diffondere maggiore sicurezza attraverso messaggi e lezioni dedicate al tema; offriamo più formazione perché i nostri volontari siano sempre più preparati, per svolgere ancora meglio il loro prezioso servizio per le comunità della Toscana.” Nell’occasione è stato anche introdotto un corso per tutti gli autisti dei mezzi per il trasporto sociale, sempre con lo scopo di maggiore attenzione alla guida ed alla guida in sicurezza.

 

 

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