Telemedicina, tirocinio in sala operatoria? Con la realta' virtuale, all’Alma Mater di Bologna

Con l’avvento della telemedicina e dello smart working, spinti dall’emergenza covid, anche i tirocini degli aspiranti medici si trasferiscono nella realta’ virtuale

Telemedicina e chirurgia: con video ‘immersivi’, visione panoramica a 360 gradi e appositi visori, anche la sala operatoria puo’ essere vissuta in didattica a distanza

E’ la sperimentazione avviata dalla Chirurgia pediatrica dell’Alma Mater di Bologna, che offre ai propri tirocinanti la possibilita’ di assistere alle procedure e alle operazioni chirurgiche come se fossero presenti sul posto.

Gli studenti possono seguire i video dal computer spostando proprio piacere il punto di osservazione.

Ma possono anche utilizzare appositi visori per la realta’ virtuale, messi a disposizione dal dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Alma Mater, per ‘entrare’ dentro le sale operatorie e assistere in presenza virtuale.

“Il tirocinio pratico e’ un’attivita’ abilitante alla professione medica e per questo e’ importante assicurare che tutti i tirocinanti abbiano le stesse possibilita’ di accesso e le stesse occasioni per fare esperienza sul campo- spiega Mario Lima, direttore della Chirurgia pediatrica- grazie a questi video e all’utilizzo dei visori per la realta’ virtuale tutti gli studenti possono vivere l’esperienza della sala operatoria anche a distanza.

Una soluzione che con l’emergenza covid e’ diventata ancora piu’ utile”.

I video disponibili al momento sono una decina e mostrano, con uno sguardo a 360 gradi, alcune procedure fondamentali (dalla preparazione all’intervento chirurgico a come realizzare le suture) e una serie di operazioni complete riprese all’interno della sala operatoria.

I tirocinanti possono quindi osservare da vicino senza essere presenti fisicamente.

Per le attivita’ a distanza e’ comunque sempre garantita la presenza online dei tutor, che sono a disposizione per rispondere alle domande e alle richieste degli studenti.

In questo modo le attivita’ di tirocinio possono essere realizzate in parte a distanza e in parte in presenza, nel reparto ospedaliero.

Questa opportunita’ ci permette di aumentare la qualita’ e il livello di approfondimento dell’esperienza di tirocinio- spiega ancora Lima- perche’ assicurando a tutti la possibilita’ di assistere alle procedure fondamentali, gli studenti possono poi dedicarsi dal vivo agli aspetti che ritengono piu’ importanti per la loro formazione, quelli che li appassionano di piu'”.

Per approfondire:

Telemedicina e telemonitoraggio, due strumenti per la pediatria

Ictus, l’importanza della telemedicina nelle Stroke Unit degli USA: ricerca della Harvard Medical School su telestroke

Gaddi (Società italiana Telemedicina): “Riorganizzazione Ssn non è solo tecnologia”

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

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