N.O.C.S. della Polizia di Stato, 40 anni di operazioni speciali per la sicurezza nazionale

Il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato ha festeggiato 40 anni dalla sua fondazione, nel suggestivo Centro Polifunzionale di Spinaceto, Scuola Tecnica e quartier generale del Nucleo. Il luogo porta con sè il ricordo di due agenti caduti nell’adempimento del loro dovere: il sovraintendente Emanuele Petri, a cui è dedicato il complesso, e l’ispettore Samuele Donatoni, a cui invece è intolata l’area dove quotidianamente gli apparententi al Nucleo si esercitano.

 

Alla cerimonia del 10 ottobre hanno partecipato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, il Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione, Lamberto Giannini e il Comandante del N.O.C.S., primo dirigente Andrea Mainardi. Dopo la rassegna del reparto schierato, la manifestazione ha visto l’intervento dei presenti: toccanti le parole del Comandante Mainardi, che dopo aver ripercorso la storia di questi 40 anni del Nucleo, ha ricordato l’Ispettore Donatoni. Curiosa e apprezzata invece la presenza dell’ottantunenne generale americano James Lee Dozier, rapito dalle Brigate Rosse a Verona il 17 dicembre 1981, e liberato dal NOCS dopo 42 giorni di con un blitz fulmineo, condotto il 28 gennaio 1982 a Padova.
Si è trattato di un episodio simbolo nella storia del Nucleo, che ha anche segnato il declino delle Brigate Rosse. Come ha ricordato il Prefetto Gabrielli, la nascita del Nucleo fu fortemente voluta dall’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, assieme al GIS dei Carabinieri, per contrastare il terrorismo di matrice eversiva che stava imperversando in Italia sul finire degli anni ’70. Dopo le parole del direttore Centrale Giannini, è stata la volta del Ministro Salvini, il quale ha promesso nuovi investimenti per la Polizia di Stato, in termini di Uomini e Mezzi.

Per celebrare l’evento, il personale del N.O.C.S. si esibito, eccezionalmente, nella simulazione della cattura di un pericoloso criminale. Ad affiancare gli operatori la presenza di due cani pastori tedeschi, detti “Grigioni”, e due elicotteri del vicino Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare. Gli operatori, come potete vedere dalle fotografie, si sono calati dai due elicotteri e senza sparare un colpo, hanno immobilizzato il malvivente.

La Polizia di Stato, attraverso il N.O.C.S., articolazione della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, forma da sempre personale particolarmente addestrato, anche all’utilizzo di materiali e tecnologie all’avanguardia, per la risoluzione di situazioni operative ad alto rischio, come la liberazione di ostaggi, l’irruzione in ambito urbano ed extraurbano per la cattura di terroristi e criminali e la protezione di alte personalità istituzionali italiane o straniere in pericolo di vita. Dal 1978, anno della sua costituzione e sino alla fine degli anni ’80, il N.O.C.S. ha compiuto numerose operazioni contro organizzazioni terroristiche interne, conclusesi con l’arresto di noti esponenti di gruppi eversivi attivi all’epoca, quali i Nuclei Armati Proletari, le Brigate Rosse e Prima Linea. Negli anni ’90, il N.O.C.S. è stato chiamato a portare a termine numerose operazioni contro la criminalità organizzata, con interventi ad alto rischio per la liberazione di ostaggi sequestrati a scopo di estorsione. Dal 2000, poi, il N.O.C.S. si è sempre più specializzato in determinati settori strategici, tanto che è stata implementata la Sezione di Intervento Speciale, dotata di incursori subacquei, artificieri, breacher, unità cinofile e tiratori scelti.

Il N.O.C.S., collaborando costantemente con gli organi investigativi della Polizia di Stato impegnati in operazioni di contrasto al terrorismo internazionale ed interno, ha avviato e successivamente intensificato i servizi di Pronto Impiego, con particolare attenzione alla capitale e alla Città del Vaticano, assicurando nel contempo un’importante aliquota di personale pronta a fronteggiare eventuali emergenze su tutto il territorio nazionale. Dal 2015 il Nucleo partecipa alla formazione e all’aggiornamento degli operatori della Polizia di Stato assegnati alle Unità Operative di Pronto Intervento (UOPI) in servizio presso i principali Reparti Prevenzione Crimine, qualificati per un primo intervento in situazioni di alto rischio. Dalla sua nascita, il N.O.C.S. conta 253 arresti, tra cui 41 sequestratori e 329 ostaggi liberati. Il valore della peculiare attività svolta dal Nucleo è attestata anche dal numero dei riconoscimenti ottenuti: una medaglia d’oro, 26 medaglie d’argento e 5 medaglie di bronzo al Valor Civile, 52 promozioni per merito straordinario e 690 encomi. Il N.O.C.S. conta attualmente circa 150 unità ed ha un ruolo importante anche all’interno dell’organizzazione ATLAS, formata dalle Unità Speciali di polizia dei 28 Paesi dell’Unione Europea. Il Reparto è impegnato in molteplici appuntamenti in tutta Europa per la partecipazione a stage addestrativi utili alla definizione di comuni metodologie operative e per un eventuale impiego congiunto volto alla risoluzione di gravi emergenze.

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