Norman Atlantic, un anno fa il recupero più difficile mai avvenuto nel Mediterraneo

Era l’alba del 28 dicembre 2014 quando il traghetto italiano Norman Atlantic in navigazione nel Mar Adriatico, ha dichiarato emergenza a causa di un incendio divampato a bordo.

Era l’inizio di un dramma che avrebbe tenuto con il fiato sospeso l’intera nazione.  Uno dei soccorsi più lunghi e complessi che gli uomini dell’Aeronautica Militare, i primi ad intervenire sul posto, abbiano dovuto affrontare.E’ passato un anno, ma negli occhi e nelle parole degli equipaggi di volo intervenuti, è ancora estremamente vivo il ricordo di quei momenti.

 

Allertati dal Comando Operazioni Aeree – Rescue Coordination Center di Poggio Renatico (Ferrara), due elicotteri del’84° Centro C/SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Gioia del Colle (Bari), sono immediatamente decollati per poi essere raggiunti da un terzo HH-139 dell’85° Centro C/SAR di Pratica di Mare.

 

Le condizioni meteo e le alte colonne di fumo hanno reso i soccorsi particolarmente difficili “Il vento a raffiche, le onde alte diversi metri che facevano rollare e beccheggiare la nave, le colonne di fumo che impedivano la vista dell’obiettivo per calare il verricello aumentavano le difficoltà in maniera quasi proibitiva per i soccorsi che invece sono stati effettuati senza tregua e ai limiti delle possibilità” racconta uno degli aero-soccorritori intervenuti.

 

Il personale azzurro ha lavorato giorno e notte senza soste. Grazie all’utilizzo dei visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), di cui è dotata l’Aeronautica Militare, gli equipaggi di volo hanno potuto infatti continuare il recupero dei passeggeri anche durante la notte.

Gli elicotteri SAR dell’Aeronautica Militare oltre alle attività di soccorso hanno effettuato, a turno, anche da “On Site Commander”, per coordinare in volo tutte le attività di soccorso e gli assetti impiegati. La figura dell’On Site Commander dell’Aeronautica Militare fu utilizzata, per esempio, anche durante i soccorsi ai passeggeri della Costa Concordia.

 

I soccorsi dell’Aeronautica Militare al traghetto “Norman Atlantic” si sono chiusi con 25 ore di volo in condizioni estreme, 56 naufraghi recuperati e tratti in salvo e cinque aeroporti mobilitati (Pratica di Mare, Gioia del Colle, Lecce, Brindisi, Sigonella).

 

La notte del primo gennaio, gli elicotteri dell’AM erano di nuovo in volo per soccorrere un altro traghetto, ​la New Ezadeen.

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