Accessibilità alle chiamate di emergenza: implementazioni al sistema NG112 per persone sorde o ipoudenti

Accessibilità ed emergenza, il sistema NG112: le persone sorde o ipoudenti sono fortemente penalizzate, quando hanno un’emergenza medica e devono effettuare la chiamata di soccorso

Per quanto le Centrali Operative italiane siano ormai attente alle esigenze di persone con fragilità e molte regioni hanno adottato un’app appositamente dedicata, il numero di persone che possono pagare caro il “gap” comunicativo è ancora troppo elevato.

In Italia come in tantissimi altri luoghi d’Europa. Diamo uno sguardo d’insieme alla situazione.

Come possono essere implementati i servizi di accessibilità in un sistema NG112?

Immagina una giornata di sole in autunno, ti stai godendo una meravigliosa escursione e all’improvviso, inciampi, cadi e non riesci più a rialzarti perché le caviglie ti fanno troppo male.

Quali sono le tue opzioni?

1. Compilare un modulo di emergenza prestampato e inviarlo via fax? Non proprio.

2. Invio di un messaggio di testo a un numero di 10 cifre senza possibilità per l’interlocutore di rispondere con ulteriori domande sulla tua emergenza?

A proposito, sei sordo e questa procedura è ancora una realtà in alcuni paesi europei per un numero non trascurabile di persone.

Poiché fax e SMS non sono sostituti adeguati per le normali chiamate di emergenza, c’è anche il problema di essere entrambe tecnologie legacy che verranno gradualmente eliminate.

Ma come gestire le chiamate di emergenza via testo in un mondo in cui 4G/5G sono i nuovi standard nella comunicazione mobile?

NG112 (Next Generation Emergency Calls) utilizza la tecnologia IP, che consente di trasmettere le chiamate di emergenza tramite connessioni Internet standard

Ciò non solo offre una migliore qualità e un routing più avanzato per le chiamate di emergenza standard, ma consente anche la trasmissione di audio, testo, immagini e persino videochiamate.

Ora ripensiamo all’esempio precedente: tu, impossibilitato ad alzarti e bisognoso di aiuto, ora puoi impostare una videochiamata con il centro di controllo delle emergenze più vicino.

Non hai nemmeno bisogno di menzionare che sei sordo perché hai già inserito queste informazioni nel tuo telefono in passato.

Ecco perché l’interlocutore ha già incluso nella videochiamata un traduttore, che è in grado di fornire la traduzione tra la lingua parlata e quella dei segni.

Questa è una situazione ideale che la maggior parte dei paesi non ha ancora raggiunto.

Tuttavia, c’è slancio in tema di NG112 e accessibilità

In Austria, puoi già comunicare con i centri di emergenza tramite messaggi di testo utilizzando un’infrastruttura NG112.

A causa della natura di NG112, effettuare una chiamata di emergenza non ti collegherà a un call center centrale, ma sempre al call center più appropriato nella tua zona.

L’instradamento delle chiamate si basa su una posizione precisa determinata tramite il GPS dello smartphone o fonti di localizzazione basate sulla rete.

Inoltre, importanti informazioni di emergenza (come cartelle cliniche o dati medici) sono già inviate al call center durante la configurazione della chiamata, che possono quindi essere inoltrate al servizio di soccorso per migliorare la qualità dell’aiuto.

Dopo che la chiamata è stata configurata, il chiamante e il destinatario della chiamata possono scambiarsi messaggi di testo simili alle comuni app di messaggistica o chat.

Aggiornamenti costanti sulla posizione accompagnano questo per garantire la posizione più accurata per l’invio di aiuto. I futuri miglioramenti del servizio supporteranno lo scambio di media (immagini, video, documenti) e la videoconferenza per consentire una migliore interazione o fornire informazioni dettagliate sulla situazione di emergenza al destinatario della chiamata.

Tuttavia, le chiamate di emergenza accessibili possono essere ugualmente importanti per tutti i gruppi della società.

La violenza fisica all’interno delle famiglie, con la maggior parte delle vittime donne, è ancora un problema grave.

Chiamare la polizia al telefono in situazioni di grave pericolo potrebbe persino peggiorare una situazione di tensione, portando eventualmente a un’escalation, compreso l’abuso fisico.

Tali circostanze ti costringono a fare una chiamata di emergenza in silenzio.

L’apertura di una semplice app sul telefono o anche la pressione di un interruttore nascosto nella tua casa intelligente può essere sufficiente per indicare che sei in grave pericolo, senza la necessità di parlare.

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Questi sono solo alcuni esempi di come i servizi di accessibilità possono essere implementati in un sistema NG112

Tuttavia, la vera bellezza di NG112 stessa risiede nella sua standardizzazione e apertura.

Grazie a documenti standard pubblicamente disponibili, praticamente tutti sono in grado di sviluppare servizi innovativi per l’ecosistema NG112.

Sono già disponibili diverse applicazioni che vogliono arricchire le comuni chiamate di emergenza con testo, video o altre funzionalità.

Tuttavia, poiché la maggior parte di essi è basata su tecnologie proprietarie, sono incompatibili con le soluzioni di altri fornitori.

La mancanza di compatibilità costringe gli utenti a scegliere tra una varietà di applicazioni, a seconda di ciò che è supportato nella loro regione, il che è ancora più ingombrante per le persone che viaggiano spesso.

Allo stesso modo, l’interconnessione di diversi centri di controllo delle emergenze è difficile, se non impossibile.

NG112, al contrario, fornisce definizioni tecniche di come le applicazioni di emergenza “parlano” e “interagiscono” tra loro

In questo modo, tutti i servizi integrati in un’infrastruttura NG112 possono “capirsi” perché “parlano” tutti la stessa “lingua”.

È molto importante sottolineare che NG112 non impedisce la realizzazione di idee innovative all’interno dell’ecosistema.

Tutti i documenti degli standard sono abbastanza aperti e consentono di integrare un’ampia varietà di altre tecnologie in NG112, il che significa che all’interno di un’infrastruttura possono esistere anche applicazioni molto specializzate o tecnologicamente avanzate.

Tuttavia, a causa di “regole di base” definite, che si applicano a tutti i partecipanti all’interno della rete, è garantito che le chiamate di emergenza siano sempre instradate al call center più appropriato e vicino, indipendentemente dalle funzionalità costruite sulla base comune NG112 .

Detto questo, siamo convinti che basarsi sugli standard NG112 consenta un accesso più armonizzato ai servizi di emergenza sia per gli utenti che per i call center di emergenza.

Inoltre, agli utenti che dipendono da mezzi di comunicazione diversi dalla voce sono garantite le stesse possibilità di effettuare chiamate di emergenza degli utenti udenti, il che è un passo cruciale verso l’uguaglianza sociale.

Per approfondire:

NUE 112, tutto ciò che c’è da sapere sul Numero di emergenza Unico europeo: visita lo stand EENA in Emergency Expo

Sistema 112 SORDI: presentato il nuovo portale della comunicazione in emergenza per le persone sorde

Fonte:

Gabriel Unterholzer / EENA 112

Riferimenti:

· Sito web DEC112: https://www.dec112.at

· Componenti Open Source NG112: https://github.com/dec112

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