Combattere l'acqua con l'acqua: una soluzione rivoluzionaria alle inondazioni

Barriere antiallagamento Rapid H2O: Una soluzione nuova e innovativa per il controllo delle inondazioni

Si dice che a volte bisogna combattere il fuoco con il fuoco. Ma che dire di combattere l’acqua con l’acqua? Nel regno del controllo innovativo delle inondazioni, le barriere antiallagamento Rapid H2O stanno facendo faville nel mercato britannico. Questo ingegnoso sistema utilizza l’acqua come difesa primaria contro le inondazioni, offrendo un’alternativa al vecchio approccio dei sacchi di sabbia. Facili da montare e riutilizzabili, queste barriere offrono una nuova prospettiva alla lotta contro l’innalzamento delle acque.

Sebbene il concetto di barriere d’acqua possa sembrare nuovo, queste barriere hanno già riscosso attenzione in Nord America e sono state sottoposte a prove con diversi appaltatori e a una dimostrazione per il Consiglio della Contea di Leicestershire. Il team che sta dietro a Rapid H2O è desideroso di assicurarsi un posto nel mercato britannico, portando un’innovazione straordinariamente semplice ma efficace all’avanguardia della resilienza delle infrastrutture.

Come funziona?

Rapid H2O

Il cuore di questo sistema risiede nella sua semplicità. Le barriere antiallagamento Rapid H2O consistono in gabbie d’acciaio pieghevoli, rivestite di materiale impermeabile e riempite d’acqua. Questo approccio è in netto contrasto con il metodo tradizionale dei sacchi di sabbia e presenta numerosi vantaggi.

Uno dei vantaggi più significativi del sistema Rapid H2O è la sua economicità. Secondo John Meehan, consulente tecnico di IGP UK, distributore delle barriere antiallagamento Rapid H2O, un confronto dei costi per l’installazione di una sezione di cinque metri di protezione dalle inondazioni rivela che i sacchi di sabbia costerebbero circa 3.605 sterline, mentre Rapid H2O solo 282 sterline. L’interesse economico è evidente, ma i vantaggi non finiscono qui.

Basso impatto ambientale

Meehan sottolinea ulteriormente l’aspetto ambientale, affermando: “Grazie alla possibilità di riutilizzare le barriere, hanno un’impronta di carbonio molto più bassa per ogni utilizzo”. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, questo fattore è un vantaggio degno di nota. Poiché i cambiamenti climatici continuano ad aggravare gli eventi meteorologici estremi, sono molto richieste soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi e responsabili dal punto di vista ambientale.

Come nasce Rapid H2O

La storia dello sviluppo di Rapid H2O è impressionante quanto i suoi vantaggi. Il prodotto è nato nella Repubblica Ceca, creato da Innovative Global Products Europe e inizialmente utilizzato dai servizi di emergenza cechi durante le inondazioni. I successivi test negli Stati Uniti hanno fatto sì che il prodotto venisse accreditato in Florida per l’uso in condizioni di uragano. Nel Regno Unito, IGP UK funge da distributore, facilitando le dimostrazioni del prodotto con le autorità locali e gli appaltatori che stanno sperimentando sezioni delle barriere.

Con oltre 5,2 milioni di case e aziende in Inghilterra a rischio di inondazioni, esiste un mercato significativo per i prodotti innovativi per il controllo delle inondazioni. Il classico sacco di sabbia ha una lunga storia di servizio in questo senso, ma ha i suoi limiti. I sacchi di sabbia sono ingombranti e richiedono molto lavoro e, anche se riempiti e posizionati correttamente, non garantiscono una tenuta stagna.

Rapid H2O (3)

Amar Rahman, Global Head of Climate Change Resilience Services di Zurich Insurance, spiega che i sacchi di sabbia possono fungere da barriera per deviare l’acqua in movimento intorno alle strutture, ma non necessariamente impediscono all’acqua di infiltrarsi negli edifici. La costruzione di un muro di sacchi di sabbia efficace richiede almeno due persone per riempire ogni sacco, e una struttura come una piramide alta 1,2 metri richiederebbe fino a 80 sacchi del peso di 1.600 kg. La logistica e la manodopera necessarie per un’operazione del genere sono notevoli.

Al contrario, il sistema Rapid H2O offre un’installazione e una rimozione rapide, rendendolo adatto a un’ampia gamma di scenari di protezione dalle inondazioni. Sia che si tratti di protezione fluviale o costiera, sia che si tratti di mitigare i problemi idrici delle utenze, questo sistema si dimostra versatile. Inoltre, essendo una soluzione completamente riutilizzabile, non lascia rifiuti in loco, allineandosi perfettamente alla moderna coscienza ambientale.

Non solo contro le inondazioni

Oltre alla protezione dalle inondazioni, le barriere Rapid H2O sono state sperimentate nella gestione delle fuoriuscite di contaminanti. Creano un contenitore per liquidi di rapida installazione che può trattenere i contaminanti all’interno della membrana durante un’emergenza, consentendone lo smaltimento controllato in un secondo momento. Questa capacità multiuso aumenta ulteriormente il valore e l’utilità del sistema.

I componenti del sistema di barriera RAPID-H2O ne sottolineano la robustezza e la praticità. È costituito da una gabbia riutilizzabile in acciaio di tipo militare a cinque celle, realizzata con filo saldato rivestito in Galfan, da perni di giunzione e da serbatoi polimerici multistrato. Questi serbatoi sono fissati saldamente alle celle d’acciaio, creando una barriera formidabile quando vengono riempiti d’acqua. L’intero gruppo è ricoperto da un rivestimento in polietilene intrecciato sul lato alluvionale, che garantisce stabilità ed efficacia nel controllo delle inondazioni.

In conclusione, le barriere antiallagamento Rapid H2O rappresentano un’innovazione rivoluzionaria nel controllo delle inondazioni e nella resilienza delle infrastrutture. Grazie alla loro economicità, al rispetto dell’ambiente e alla loro versatilità, rappresentano un’alternativa convincente ai sacchi di sabbia tradizionali. Poiché il cambiamento climatico continua a porre sfide significative, soluzioni come Rapid H2O sono fondamentali per salvaguardare le comunità e le infrastrutture dalla crescente minaccia di inondazioni. Nella lotta contro l’acqua, è sempre più chiaro che combattere l’acqua con l’acqua potrebbe essere la strategia vincente.

Fonte dell’articolo

Innovative Global

Potrebbe piacerti anche