Sabato 16 Marzo si è tenuta una nuova Esercitazione da parte di Rescue Drones Network Odv

Questa volta è stata la Sezione Puglia, in località Belvedere di Caranna – Cisternino (BR), protagonista di un nuovo appuntamento mirato a portare avanti il programma stabilito ai fini della sperimentazione dell’utilizzo dei servizi U-space, forniti da @d-flight incluso il servizio di Network Remote ID implementato attraverso il Drone Tracker Pollicino dell’Azienda TopView.

Ricordiamo che questo dispositivo utilizzato per il tracking dei droni è integrato direttamente con il portale D-Flight.

Rescue Drone Network OdV continua dunque così a testare i servizi u-space, arricchendo il bacino delle attività dimostrative del progetto SESAR @U-elcome. Questa attività supporta la potenzialità ed efficienza di tali servizi per le operazioni con i droni in ambienti complessi, come quello che vedrà impegnata la Sezione Puglia di Rescue Drones Network Odv, ricchi di pendii scoscesi e fitta vegetazione.

Nella cornice pugliese i nostri associati hanno svolto una attività esercitativa, nel pieno rispetto di standard operativi consolidati da procedure ben definite.

È stata simulata una ricerca e soccorso di un escursionista in ambito diurno in zona collinare mediante operazioni congiunte di squadre di piloti Uas (Flight Team) e squadre di ricerca a terra (Ground Team).

Gli scopi sono stati molteplici come;

• aumentare costantemente la formazione dei propri Volontari, mediante anche il coordinamento dei vari Dipartimenti, in caso di partecipazione ad attività operative reali;
• verificare l’aderenza e l’attuazione pratica delle procedure operative in vigore, al fine di modificarle eventualmente, migliorandone il workflow;
• realizzare momenti di incontri tra associati al fine di continuare e migliorare la conoscenza reciproca e cooperazione in team, elemento imprescindibile per operare in maniera professionale ad elevati standard qualitativi in situazioni emergenziali.

I risultati ottenuti sono stati molto utili a molteplici livelli soprattutto in vista delle continue e future sperimentazioni previste.

Fonti dell’articolo

• RESCUE DRONES NETWORK ODV press release