La salute dei soccorritori? La tutela il Pure Health. Viaggio nelle nanoparticelle brevettate da Orion per sanificare l'ambulanza

Tutti i soccorritori sanno riconoscere l’odore di una ambulanza. Tutti, tranne quelli che salgono solo su mezzi Orion con sistema Pure Health. Perché? Viaggio nel mondo delle nano tecnologie applicate alla sicurezza di pazienti e soccorritori

Il logo del sistema Pure Health ideato da ORION
Il logo del sistema Pure Health ideato da ORION

FIRENZE – La pulizia e la sanificazione di un mezzo di emergenza sono le prime cose da effettuare all’inizio di un turno di trasporto o di emergenza. Avere un mezzo pulito e lavato in ogni componente interna ed esterna però, non garantisce al 100% di avere un ambiente di lavoro senza germi, senza virus o senza batteri. Pulire è sempre molto complicato e, durante un turno, le possibilità che componenti infettive tornino ad abitare il vano sanitario sono elevate.

L’unica soluzione per una massima sicurezza sanitaria a bordo dell’ambulanza è sfruttare tecnologie innovative e fare ricerca. Per 4 anni Orion Veicoli Speciali si è impegnata sotto questo aspetto: grazie ad una collaborazione con il Miur e con l’Università di Firenze, Orion è arrivata ad applicare una tecnologia efficace e resistente all’interno dell’ambulanza. Si tratta del sistema Pure Health, ovvero un rivestimento del vano sanitario che letteralmente disintegra ogni residuo organico microbiologico con cui viene a contatto, grazie a un processo fotocatalitico.

Guarda: Alcune delle ambulanze Orion a REAS 2017 equipaggiate con lo speciale sistema Pure Health

Il problema: soccorritori e pazienti non devono ammalarsi in ambulanza

Quali sono i rischi corsi da un soccorritore? Questa immagine li rende molto chiaramente
Quali sono i rischi corsi da un soccorritore? Questa immagine li rende molto chiaramente

Il rischio di infezioni correlate all’assistenza sanitaria è oggi un problema grave che Pure Health risolve nella sua componente invisibile. Non sostituisce la pulizia quotidiana – una  delle cose più importanti da fare sul mezzo di soccorso – ma è un validissimo supporto ad essa. Un po’ come l’ABS: non frena al posto tuo, ma ti aiuta a frenare meglio.
Come sanno bene tutti i soccorritori, i medici e gli infermieri, i microbi e i virus presenti nell’aria tendono nel tempo a depositarsi sulle superfici e le pareti. Quando l’aria aperta è molto grande, non ci sono problemi di sorta. Ma quando l’aria è quella contenuta nel vano sanitario (circa 10 metri cubi di spazio) la questione cambia.

In quell’ambiente il microbo, il batterio o il virus possono trasmettersi sia tramite contatto diretto che tramite la diffusione ambientale, perché non c’è abbastanza cubatura affinché il fattore OAF (Open Air Factor, Cox & Baldwin 1967) intervenga a tutelare l’uomo. In queste condizioni, i batteri, i funghi e i virus possono resistere a lungo. La Candida albicans, il più importante patogeno fungino all’interno degli ospedali, può sopravvivere fino a 4 mesi sulle superfici. Il coronavirus, o il rinovirus, possono arrivare a resistere un paio di giorni. il Rotavirus intestinale potrebbe restare infettivo su una superficie anche due mesi. E’ chiaro – leggendo questa ricerca – che in angoli poco raggiungibili e lavabili, questo diventa un problema serio.

 

La foto-catalisi è il processo che attiva Pure Health e la sanificazione continuativa dell'ambulanza
La foto-catalisi è il processo che attiva Pure Health e la sanificazione continuativa dell’ambulanza

Cosa ha pensato Orion? L’ambulanza si auto-sanifica, senza interventi da parte dell’uomo

Orion è – giustamente – orgogliosa di aver trovato una soluzione con un brevetto totalmente italiano, che modifica in una componente fondamentale la qualità della vita in ambulanza. E’ stato individuato un sistema per sanificare continuamente e senza interventi da parte dell’uomo l’ambulanza. Orion, sempre in prima linea su queste tematiche, non ci ha pensato due volte, quando ha trovato nel Miur un partner interessato a sostenere la ricerca. Con un importante lavoro e un forte finanziamento, Orion ha sviluppato una ricerca di 4 anni, testata nei laboratori dell’Università di Firenze, che ha portato ad una molecola perfetta per l’auto-sanificazione, che si attiva attraverso la luce e che funziona sempre e… per sempre.

Il biossido di Titanio, una nanoparticella amica della salute

Come funziona il biossido di Titanio? La luce "carica" gli elettroni e si rilasciano radicali idrossili
Come funziona il biossido di Titanio? La luce “carica” gli elettroni e si rilasciano radicali idrossili

In estrema sintesi – ma ci sono molte pubblicazioni interessanti nelle note per approfondire – Pure Health è una resina ad alta resistenza nautica formulata con biossido di Titanio che si applica con un metodo innovativo ed estremamente efficace. Il composto ideato da Orion ha la capacità di funzionare per sintesi foto-catalitica. Le nanoparticelle infatti quando sono colpite dalla luce del sole o da una luce artificiale (luci LED a fluorescenza UV), iniziano a vibrare emettendo i famosi radicali, in questo caso radicali ossidrili, che hanno una importanza biologica fondamentale nella sanificazione. Questa molecola infatti ha una vita brevissima, ma durante la sua attività disintegra tutte le componenti organiche con cui entra in contatto.

Una ambulanza Orion con sistema Pure Health
Una ambulanza Orion con sistema Pure Health

Quindi basta la luce per attivare Pure Health e garantire una sanificazione totale al 100% dell’ambiente in ambulanza. E non c’è bisogno di ricarica: dato che il biossido di titanio ha una fotoreattività eterna, il sistema Pure Health funzionerà per sempre. Questo componente è stato inserito in laboratori, pareti di ospedali, e sta diventando molto importante in moltissime applicazioni. Diversi paesi del mondo vogliono usare questa tecnologia perché garantisce sanificazioni aggiuntive fino ad oggi impensabili. Esistono team di ricerca che stanno cercando di capire se questa sostanza può essere usata anche per sanificare l’acqua, l’aria o bonificare aree industriali. E’ davvero una grande novità che solo l’ingegno italiano poteva pensare di applicare ad un ambiente così pericoloso e battericamente saturo come il vano dell’ambulanza.

Le particolarità di Pure Health sono tante e – rispetto ad altre soluzioni – danno cinque vantaggi fondamentali:

  • Pure Health è attivo sempre, 24 ore su 24 anche in presenza di persone

  • Pure Health non si esaurisce mai, perché le sue molecole non si consumano

  • Pure Health non ha bisogno di manutenzione per garantire un’ottimo funzionamento

  • Pure Health elimina il problema del fermo macchina tipico delle sanificazioni

  • Pure Health è attivo contro batteri, funghi, residui e, soprattutto, anche contro i virus

Per scoprire come avere un’ambulanza Orion dotata di sistema Pure health, compilate il form sottostante

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    ORION VEICOLI PURE HEALTH

    DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI CORRETTE SULLA SANIFICAZIONE E IL PURE HEALTH?

    https://link.springer.com/article/10.1007/s00253-011-3213-7
    http://www.purehealth.it/il_sistema_pure_health-2/ossidazione_fotocatalitica_azione_virucida_e_battericida-4/
     http://www.purehealth.it/files/130115/pure_health_care.pdf
     http://www.nationalgeographic.it/scienza/2012/05/31/news/filtro_solare_al_titanio_per_la_terra-1059248/
    https://it.wikipedia.org/wiki/Biossido_di_titanio
    https://it.wikipedia.org/wiki/Radicale_ossidrile
    
    

     

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