Ancora alluvione, Toscana e Lazio sotto le bombe d'acqua

FONTE: IL TIRRENO -Anche per la giornata di giovedì 27 l’allerta diramato dalla Regione è di criticità ordinaria. Ma il risveglio, stavolta nella zona nord della provincia, è stato da straordinari disagi. Così come poi l’intera giornata, che ha costretto a un superlavoro in particolare i vigili del fuoco, impegnati su decine di fronti per interventi grandi e piccoli.Dopo una pioggia incessante per l’intera notte, infatti, tra l’alba e le nove si sono scatenati nubifragi di violenza inaudita sull’intea fascia costiera tra Follonica e Grosseto. Strade in tilt, scantinati e negozi allagati, tombini esplosi e fiumi d’acqua ovunque.

L’emergenza è proseguita, tra una schiarita e un nuovo temporale, per l’intera giornata. Intorno alle 16 uno dei momenti più drammatici: sono scattate le ricerche dei vigili del fuoco _ sommozzatori e squadra speleo-alpino-fluviale _ a bordo di un mezzo anfibio: due persone erano rimaste bloccate all’interno del campeggio Punta Ala (Castiglione della Pescaia). Un’operazione difficile: l’anfibio ha infatti dovuto navigare su un fiume d’acqua alto almeno 2 metri. Le due persone erano in contatto con l’Ucl (posto di comando avanzato), dislocato in zona per coordinare le operazioni di soccorso. E proprio all’Ucl, intorno alle 17,30, i due hanno comunicato ai soccorritori di essere riusciti a “liberarsi” da soli, facendo così rientrare l’allarme.

Sin dal primo mattino, intanto, sono state chiuse le strade provinciali n. 61 Punta Ala, chiusa al km 5+000 causa fango sulla carreggiata; la n. 72 Bozzone, per acqua e fango sulla carreggiata; la n. 137 Lattaia, chiusa in prossimità del guado sommergibile; quella del Padule; la Sp del Lupo a Giuncarico; i sottopassi ferroviari sulla Sp n. 106 Cassarello e della 152 Aurelia Vecchia corsie basse in località La Magia. Solo alle 17,40 la Provincia ha annunciato la totale riapertura della viabilità, eccezion fatta per il sottopasso sulla strada del Cassarello. CONTINUA

 

ROMA, 50 PERSONE SUI TETTI A SANTA MARINELLA – Strade allagate e almeno cinquanta persone al riparo sui tetti a nord Roma mentre in Liguria torna l’allerta 2 e chiudono le scuole a Genova. Bloccato – in entrambe le direzioni – l’accesso alla A12nel tratto tra Santa Severa e Civitavecchia Sud. Chiusa anche l’Aurelia nei pressi di Santa Marinella. Nubifragi e maltempo tornano a creare disagi. E si teme per i peggioramenti previsti per i prossimi giorni.

Nubifragio vicino Roma, in 50 rifugiati sui tetti.
 Strade e scantinati inondati sul litorale nord di Roma per un violento nubifragio che ha colpito le zone di Santa Marinella, Santa Severa e Civitavecchia. Numerose le richieste arrivate ai vigili del fuoco da parte di cittadini che si sono rifugiati su balconi e tetti. Almeno cinquanta le persone ai piani alti a Santa Marinella, dove sono esondati due torrenti e in strada c’è circa un metro d’acqua. Disagi sulla Roma-Civitavecchia dove la polizia ha effettuato un restringimento di carreggiata tra Civitavecchia Sud e Santa Severa in direzione della Capitale. Binari allagati e circolazione ferroviaria sospesa anche sulla FL5 Roma – Civitavecchia per l’allagamento della linea tra Santa Marinella e Santa Severa. CONTINUA

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