Bufala vaiolo fra gli immigrati: "Tutto falso, è procurato allarme"

La battaglia della cosiddetta “controinformazione” contro gli immigrati continua ad alimentare odio e violenza sfruttando fotomontaggi e raccontando falsità su problemi sanitari che nella realtà non esistono. Dopo i tanti montaggi sull’Ebola, oggi è il caso del vaiolo, malattia eradicata dall’Europa nel 1977, che secondo alcuni siti internet – che spesso non sono neppure testate registrate – sarebbe arrivata in Italia con degli immigrati clandestini.

In merito alle notizie circa l’esistenza di casi di vaiolo tra gli immigrati, la Direzione prevenzione del Ministero della Salute precisa che “sono prive di qualsiasi fondamento e, tra l’altro, introducono pericolosi elementi di instabilità e procurato allarme”.
“Il vaiolo – si legge in una nota del Ministero – è una malattia eradicata, con l’ultimo caso registrato nel 1977. La sorveglianza sanitaria messa in atto dagli uffici di confine del Ministero della Salute e la rete di sorveglianza per le malattie trasmissibili che il Ministero stesso gestisce in collegamento con le Amministrazioni Regionali, con l’Unione Europea e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità garantiscono trasparenza, autorevolezza a tempestiva generazione e diffusione dell’informazione”.

“Utilizzare in maniera maldestra fotografie di casi di varicella o di patologie superficiali di interesse dermatologico, trattate con farmaci di base estremamente semplici –  ammonisce la nota ministeriale – viola, tra l’altro, anche il diritto alla privacy dei pazienti, indipendentemente dalla loro nazionalità”.

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