Centrale operativa di emergenza, realizzazione ed ergonomia di un sistema fondamentale

La recensione di Marco Torriani sul libro "HANDBOOK OF CONTROL ROOM DESIGN AND ERGONOMICS" . Perché non basta parlare di NUE 112 o di numeri di emergenza, serve un sistema per creare centrali operative sempre più performanti e studiate a misura di operatore

TITOLO: HANDBOOK OF CONTROL ROOM DESIGN AND ERGONOMICSA Perspective for the Future (Second Edition 2009)

Recensione a cura di Marco Torriani Infermiere Soccorso Sanitario Provincia di Brescia già Infermiere di Centrale Operativa Soccorso Sanitario Urgenza Emergenza Urgenza 118 – Brescia

Approfondendo il tema delle strutture di Comando e Controllo dell’Emergenza,ho reperito dandone lettura, il testo indicato nel titolo della recensione. E’ scritto in lingua inglese, comprensibile con una conoscenza base della lingua, se il lettore è un addetto al settore (lavoratori in Centrale Operativa sia di comparto, sia di quadro dirigenziale). Per alcuni capitoli un supporto di traduzione professionale è comunque d’ausilio. La casa editrice è la CRC Press Taylor & Francis Group con sede a Boca Raton in Florida, Stati Uniti d’America.

Gli Autori sono Toni Ivergard e Brian Hunt.

Il Prof. Ivergard è Director of the Master of Management in innovation and Entrepreneurship all’Università Rangsit di Bangkok in Thailandia. Da oltre 10 anni il Prof. Ivergard conduce la ricerca e consulenza nell’area del design delle “Control Rooms” applicate a diverse funzioni (industriali e dei servizi). Fondamentale è l’interesse verso l’apprendimento dell’approccio ergonomico alla progettazione ed utilizzo dell’area di lavoro.

Il Prof. Brian Hunt è Assistente al College of Management alla Mahidol University di Bangkok in Thailiandia. Ha condotto una ricerca sulla pedagogia applicata al lavoro nelle “Control Rooms”. Il suo interesse di ricerca è mirato anche all’apprendimento dell’organizzazione del lavoro, sviluppo del settore pubblico e gestione degli ambienti di lavoro.

Il genere del testo è prettamente tecnico con dimostrazioni di applicabilità. L’argomento del Design e dell’Ergonomia delle “Control Rooms” è costantemente presente anche nella trattazione dei singoli aspetti (parti tecnologiche).

E’ un testo attuale. Per chi si appresta alla lettura e opera in contesti già di base al livello espresso nel libro è un supporto per un moderno passaggio da “Control Room” a Control Centre”. Soprattutto è attuale/futuro per chi invece è in contesti ancora “retrò” e deve approcciarsi a un restyling funzionale prima e strutturale poi, della propria Centrale Operativa di Comando e Controllo.

Gli autori sostengono di base una tesi inconfutabile. Le Centrali Operative non sono una scrivania e un telefono. Il concetto di “Control Room” è legato al rapporto Uomo/Macchina. L’utilizzatore umano è un componente fondamentale. Perché una Centrale Operativa sia ben realizzata, chi vi opera deve conoscere ottimamente il processo lavorativo e averlo concettualmente assodato. Attorno, l’ambiente, l’ergonomia, i dispositivi saranno confacenti alla funzione.

Lo stile degli autori è didattico, senza tralasciare i dettagli che per molti potrebbero essere assodati, ma poco o per nulla applicati. E’ condivisibile il pensiero del Fattore Umano come determinante il processo lavorativo all’interno delle “Control Rooms” supportato dalla tecnologia che non deve indurre al Fattore Umano come causa di errore e di mal processo delle azioni.

La lettura complessivamente è interessante. Da non leggere “tutto d’un fiato” ma capitolo per capitolo. Da consigliare.

 

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