Covid-19: continua l’impegno delle Misericordie toscane per l’emergenza-coronavirus

Covid-19, oltre 3mila fratelli impegnati e tante le attività: dal trasferimento dei malati al supporto psicologico, dalla spesa a casa alle ambulanze dedicate.

Corsinovi: “Siamo nati 8 secoli fa per la peste, sapremo affrontare anche questo virus.”

Covid-19, l’impegno delle Misericordie rispetto all’emergenza Coronavirus

Continua incessante l’impegno delle Misericordie della Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, con oltre 3mila volontari in campo. Sono 30 in tutta la regione le ambulanze dedicate in modo specifico alla gestione di pazienti contagiati o sospetti al Covid-19, ma ormai praticamente tutte le ambulanze delle Misericordie sono chiamate e in grado di gestire casi di questo tipo.

Covid-19 Coronavirus, le missioni delle Misericordie Toscane

Le Misericordie sono anche impegnate da giorni nel trasferimento di pazienti dalle terapie intensive degli ospedali lombardi, per liberare quanti più posti in funzione dell’emergenza legata al Covid-19. Finora sono state oltre 40 le missioni svolte da mezzi ed equipaggi toscani. Interventi questi svolti sotto la guida della sala operativa regionale e della sala situazioni nazionale delle Misericordie, che hanno sede a Pistoia, e che operano in coordinamento costante con la CROSS della Protezione civile nazionale.

Tante anche le iniziative attivate dalle Misericordie sul territorio, come l’assistenza alle persone in isolamento domiciliare o l’impegno per portare farmaci o anche semplicemente la spesa a persone anziane o malate, che è bene restino chiuse in casa in questo momento.

Avviata anche un’attività di supporto psicologico, sia ai volontari operativi che ai Fratelli e sorelle di misericordia in quarantena.

Sospese invece le atttività di controllo negli aeroporti di Pisa e Firenze, vista la chiusura di Firenze e la quasi totale cancellazione dei voli anche su Pisa.

Misericordie, le dichiarazioni di Corsinovi

“Questa epidemia – dice Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana e delegato nazionale all’Area emergenze – ci chiama a un impegno straordinario per sostenere le nostre comunità, a cominciare dalle persone fragili, i nostri anziani, le persone sole e chi viene purtroppo colpito da covid-19. Non è semplice e lo sappiamo molto bene, ma le Misericordie ci sono. Siamo nati per fronteggiare la peste, otto secoli fa e con gli stessi valori di allora affrontiamo anche questo virus.”

Ovviamente va avanti, giorno dopo giorno, l’impegno sanitario di migliaia di confratelli delle Misericordie toscane, sulle attività ordinarie, sia nell’emergenza-urgenza e nel settore sanitario che nelle altre attività a fianco di chi ha bisogno.

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