COVID-19, il governatore Fontana è indagato per frode: inchiesta sui camici sanitari dalla società del cognato

COVID-19, il governatore Fontana nei guai. È indagato per frode in pubbliche forniture nella vicenda della cessione di camici sanitari alla Regione da parte di Dama spa, societa’ controllata dal cognato

FONTANA INDAGATO, LA VICENDA

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana e’ indagato per frode in pubbliche forniture nella vicenda della cessione di camici sanitari alla Regione da parte di Dama spa, societa’ controllata dal cognato del presidente e di cui possiede una quota del 10% anche la moglie di Fontana.

La notizia e’ trapelata ieri in tarda serata dopo che in giornata era stato lungamente interrogato dai magistrati l’ex direttore generale di Aria, la centrale acquisti della Regione, Filippo Bongiovanni, centrale acquisiti a cui il cognato di Fontana aveva prima venduto e poi regalato la fornitura di camici, circa 75.000.

IL CORRIERE DELLA SERA SU FONTANA INDAGATO

Il governatore e’ entrato nell’inchiesta perche’- secondo quanto scrive il ‘Corriere della Sera’- avrebbe cercato di fare un bonifico personale al cognato, poi bloccato e segnalato dalla banca di Fontana all’Unita’ di informazione finanziaria di Bankitalia, che a sua volta l’avrebbe girata a Procura di Milano e Guardia di Finanza.

I fatti sono relativi ad aprile e maggio di quest’anno, in piena emergenza coronavirus, quando la Regione era alla caccia disperata di dispositivi di protezione individuale.

Fontana si e’ sempre detto all’oscuro della negoziazione tra la Regione e la societa’ del cognato.

PER APPROFONDIRE:

FONTANA ED I CAMICI FORNITI DALLA SOCIETA’ DI MOGLIE E COGNATO

FONTE DELL’ARTICOLO:

AGENZIA DIRE

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