Crisi in Ucraina: la Protezione civile di 43 regioni della Russia pronta ad accogliere i migranti dal Donbass
Crisi Ucraina: continua nella Federazione Russa il collocamento dei migranti forzati dalle Repubbliche di Donetsk e Lugansk
In totale sono stati predisposti quasi 400 centri di accoglienza temporanea in 43 regioni, con una capienza complessiva di 42.000 persone; altri 149 centri di accoglienza temporanea con una capienza di oltre 54.000 persone sono in riserva.
In totale, circa 10mila persone, di cui oltre 4,5mila bambini, sono ospitate nei TAP sul territorio di quattro aree.
La consegna dei profughi alle regioni continua su rotaia.
Durante il giorno, è prevista la partenza di 21 treni per le regioni di Kursk, Belgorod, Saratov, Volgograd, Voronezh e altre.
Secondo la direzione del confine del Servizio federale di sicurezza russo nella regione di Rostov, più di 21.000 cittadini del Donbass, territorio dell’Ucraina, hanno attraversato il confine nell’ultimo giorno
Il Ministero delle situazioni di emergenza della Russia, insieme al Ministero dello sviluppo digitale della Russia, ha organizzato l’emissione di schede SIM ai residenti della LPR e della DPR in arrivo nella regione di Rostov, con la possibilità di effettuare chiamate senza roaming.
Continuano i lavori di due campi di supporto vitale del Ministero per le situazioni di emergenza della Russia ai posti di blocco.
“Inoltre, altri tre di questi campi con una capacità di 400 persone sono stati consegnati nella regione di Rostov dalle colonne dei centri di soccorso di Noginsk e Tula”, ha affermato Alexander Chupriyan, capo ad interim del ministero russo per le emergenze.
Oltre a ciò, i volontari hanno organizzato la consegna di oltre 50 tonnellate di cibo e beni essenziali ai TAP.
1.435 persone e 533 unità di equipaggiamento sono state coinvolte dall’RSChS per garantire il sostentamento dei cittadini in arrivo.
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