Due subacquei in embolia nelle acque del lago di Ginevra salvati dall'elisoccorso

Due subacquei salvati dalle acque del lago di Ginevra, in Svizzera dopo un’immersione a 60 metri di profondità. I due, forse per un’errore durante la risalita in superficie, hanno accusato sintomi di embolia e hanno allertato i soccorsi con il cellulare. Entrambi elitrasportati alla camera iperbarica dell’ospedale della capitale svizzera, i subacquei si sono salvati. Il primo si è ripreso immediatamente, il secondo, più grave, è stato ricoverato, ma non è in pericolo di vita.

I due subacquei si sono immersi per visitare il relitto dell’imbarcazione Hirondelle, costruita alla metà dell’800 e colata a picco nella parte meridionale del lago di Ginevra. Risaliti in superficie hanno accusato un malore. Dapprima sono intervenuti gli uomini dell’ambulanza degli Ospedali universitari di Ginevra, poi i due pazienti sono stati presi in carica da un elicottero del servizio di emergenza svizzero Rega.

Ogni anno Rega interviene su 60 situazioni di embolia, un terzo delle quali richiede l’evacuazione dei feriti in elicottero

 

 

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