Emergenza Nepal: la CRI attivata per supporto logistico in patria

È di poche ore fa la notizia della dichiarazione dello stato di emergenza, che consentirà al nostro Paese di partecipare attivamente – nell’ambito del meccanismo europeo – alle operazioni di soccorso in Nepal.
Nel frattempo, Sala Italia ha richiesto l’attivazione di Croce Rossa Italiana per garantire il supporto logistico alla partenza di una missione del Gruppo Chirurgia d’Urgenza  e di alcuni operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Ho avuto modo di parlare al Cav. Antonio Cerrai, presidente del Comitato Provinciale di Pisa, cioè quello che si occuperà materialmente del trasporto di materiali e personale fino all’imbarco aereo presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare. Ecco cosa ci siamo detti:

da sinistra: foto da www.panorama.it, foto dalla pagina Facebook CRI Toscana, foto di repertorio del GCU di Pisa

1- Sala Italia ha richiesto l’attivazione della CRI in sostegno logistico alla partenza di una missione diretta in Nepal a seguito del sisma; in cosa consisterà l’impegno della CRI di Pisa?
La CRI di Pisa e’ specializzata in logistica con attrezzature e veicoli destinati alla movimentazione di materiali e persone. Questa operatività è messa a disposizione anche del GCU con il quale è in essere una collaborazione e un accordo da oltre 20 anni.
2- A parte eventuali richieste di attivazione da parte della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e del Comitato Internazionale, pensa che siano verosimili ulteriori richieste da parte delle autorità italiane?
Il nostro Comitato provinciale CRI mette a disposizione la propria operatività sia per le amministrazioni locali (comune, provincia e regione) tramite il sistema regionale di protezione civile della Toscana. Inoltre, attraverso il sistema nazionale CRI (coordinato dalla Sala Operativa Nazionale CRI di Legnano e dal personale CRI che opera in Sala Italia del DPC), estende la disponibilità logistica anche per le missioni nazionali ed internazionali.
3- Possiamo dire che la CRI si conferma una risorsa importante del sistema nazionale di Protezione Civile? Condivide questo pensiero?
La CRI è struttura del Servizio Nazionale di Protezione Civile espressamente prevista dal legislatore nella Legge 225/94. È ausiliaria dei poteri dello Stato e quindi, in base al principio costituzionale di “leale collaborazione” è interlocutore principale delle istituzioni. Ma ancor prima, il servizio di Protezione Civile è in Italia e nel mondo un compito istituzionale del Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, lo si vede dalle immagini che dall’Italia e dal mondo giungono ogni giorno.

Il presidente Cerrai tiene poi a precisare nuovamente che il ruolo della CRI, almeno in occasione di questa attivazione, sarà esclusivamente di supporto tecnico e logistico. Il cuore della spedizione, come dicevamo, è rappresentato dall’equipe del GCU guidata dal prof. Giuseppe Evangelista.
Potrebbe piacerti anche