In ciabatte e di notte sui sentieri dell'appennino ligure: salvate grazie a Whatsapp

Hanno vissuto tre ore di paura le escursioniste tedesche che – in modo sprovveduto e calzando ai piedi ciabatte infradito – si sono perse al calar del sole tra i sentieri di punta Mesco, a Monterosso. Gli uomini e le donne del Soccorso Alpino hanno effettuato un salvataggio complesso per le condizioni di luce che si erano venute a creare, e il rintracciamento è stato possibile soprattutto grazie al sistema di localizzazione del Soccorso Alpino che, tramite un controllo incrociato delle celle telefoniche, ha individuato le tre donne, fra cui una bimba di soli 4 anni. Per effettuare questo intervento però è stato necessario smuovere Vigili del Fuoco, CNSAS e un elicottero della Guardia Costiera.

Elaborato a livello informatico il dato inviato tramite smartphone e incrociato con la cartografia digitale, è stato possibile indicare con precisione le coordinate per indirizzare un elicottero della Guardia Costiera di Luni, un AW 139 abilitato al volo notturno che si è portato in breve tempo in zona. Via terra, squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Brugnato, da quello di Levanto e dalla Centrale della Spezia e due team del Soccorso Alpino hanno raggiunto il sentiero e le tre escursioniste, che si erano avventurate sulla costa indossando solo delle scarpe aperte. Notevolmente impaurite e infreddolite, sono state riscaldate e rifocillate dagli uomini del Cnsas e riportate a valle a Monterosso dove ad attenderle c’era un ambulanza della Pubblica assistenza di Monterosso e i carabinieri.

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