Incidente ferroviario a Pioltello, numero vittime da confermare, finite le operazioni di recupero
La rete di maxi-emergenza ha lavorato alacremente e con il protocollo PEIMAF di supporto da parte di tutti gli ospedali Milanesi. Attive unità di soccorso anche da Como, Monza, Brescia e Bergamo.
MILANO – Questa mattina alle ore 7.00 un treno che percorre la tratta pendolare fra Milano e Segrate è uscito dai binari all’altezza di Pioltello. Il treno è deragliato con a bordo diversi passeggeri, è ancora sconosciuto il numero dei feriti e della gravità dell’incidente. Purtroppo il numero dei feriti e dei decessi è destinato a salire perché non è ancora stato possibile avvicinare l’area al centro dello schianto. Si ipotizza che sul treno fossero presenti circa 400 persone. AREU ha attivato immediatamente il protocollo di maxi emergenza. Il convoglio deragliato è di Trenord ed è un convoglio di tratta pendolare. Una delle carrozze si è piegata a metà. Al momento sono state dirottate sull’area il maggior numero di ambulanze possibile secondo le classiche direttive del protocollo di maxi-emergenza AREU. Per quanto riguarda le tempistiche dei treni, la direttrice Milano-Venezia registra ritardi su tutta la linea. Il servizio di posizione in tempo reale del sito di Trenord ha rilevato l’ultima localizzazione del treno 10452 alle 6.57, presumibilmente l’ora dell’impatto, fuori dalla stazione di Pioltello, lato di ingresso verso Vignate. Si sono mossi tutti i mezzi avanzati disponibili da Como, Bergamo, Brescia e Monza per sostenere la metropoli a supportare l’evento e la continuità assistenziale locale.
Sul posto al momento sono presenti più di 15 ambulanze, 5 MSA e sono in area e disponibili due elicotteri, oltre agli equipaggi dei Vigili del Fuoco per le attività di recupero ed apertura varchi fra le lamiere.
Il convoglio era partito questa mattina da Cremona ed era diretto alla stazione di Milano Porta Garibaldi. Sull’area metropolitana di Milano non è stato predisposto l’invio del PMA, ma l’attivazione del PEIMAF negli ospedali maggiori, in particolare si è predisposto all’arrivo immediato e massiccio di feriti il Niguarda.
LEGGI: COME FUNZIONA LA MAXI-EMERGENZA IN AREU?
Il dubbio di alcuni soccorritori è relativo soprattutto al perché su area urbana a Milano non sia stato attivato il PMA in loco. La scelta è facilmente spiegabile grazie all’articolo linkato qui sopra, ma in particolare con l’attivazione di AREU dell’unità URGE (unità regionale grandi emergenze) che permette di supportare al meglio i soccorsi messi a disposizione da ambulanze e Vigili del Fuoco con tutte le attrezzature necessarie, per poi spostare con rapidità i feriti più gravi e quelli meno gravi attraverso gli elicotteri e le ambulanze
AGGIORNAMENTO: LE PAROLE DI GALLIERA, ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITÀ
“Siamo intervenuti immediatamente con tutte le ambulanze disponibili, abbiamo avuto 2 decessi, 10 codici rossi (persone estratte dai vigili del fuoco) 10 codici gialli e 100 codici verdi. Un incidente che ha coinvolto un treno molto affollato e che ha al momento profili di grave preoccupazione. L’allarme è partito prima delle 7.00 e l’allarme deve essere partito con grande tempestività e siamo subito partiti. Sul luogo i Vigili del Fuoco il 118 e la Protezione Civile sono arrivati poco dopo l’incidente. Abbiamo notizie che arrivano ancora ma non riusciamo ad essere precisi. Le persone che le ho detto sono già state valutate dal personale medico, si lavora e sono momento convulsi come può immaginare”. L’assessore Gallera ha parlato a RaiNews24.
AGGIORNAMENTO: 5 PERSONE ANCORA INCASTRATE AL CENTRO DELLA CARROZZA INCIDENTATA
Sono almeno 5 le persone ancora incastrate nel cuore del treno che ha subito l’incidente a Pioltello. A riferirlo le nostre fonti e anche RaiNews24 cita operazioni per l’estrazione di alcuni feriti. Non è ancora definitivo, purtroppo, il numero dei decessi. La SOREU ha fatto in modo che sull’area dell’incidente sia sempre presente un elicottero per le evacuazioni dei feriti più gravi.
AGGIORNAMENTO: LE CAUSE DEL DERAGLIAMENTO
Non sono ancora chiari i motivi che hanno portato al deragliamento del treno fra Pioltello e Segrate. Secondo alcune fonti locali potrebbe essere avvenuto un problema al binario di scambio, scattato dopo il passaggio di soli due vagoni, ad aver causato l’incidente. Si è parlato anche della possibilità di un cedimento strutturale del vagone che potrebbe aver portato allo schianto ma non è ancora definitivo lo schema della situazione. Certamente l’interscambio di Pioltello è molto attivo e frequentato, dato che vede la presenza della direttrice Milano-Venezia e il raccordo con altre linee lombarde, come appunto la linea Cremona-Codogno-Milano da cui proveniva il treno regionale 10452.
AGGIORNAMENTO: 3 MORTI, 10 FERITI GRAVI, 100 FERITI LIEVI.
Stanno terminando le operazioni di estrazione delle persone incastrate da parte dei Vigili del Fuoco. Secondo le fonti locali non è più presente alcuna persona dentro le lamiere del treno. Sono però salite a 3 le vittime dell’incidente, e sono rimasti a più di 10 i feriti gravi trattati dalle unità di maxi-emergenza dell’AREU. Intenso ed estremamente importante il lavoro di collaborazione fra i corpi che sono intervenuti, con Vigili del Fuoco, Polizia, Polizia Ferroviaria, Protezione Civile ed associazioni di 118 del territorio che hanno operato da protagonisti principali insieme alla struttura AREU per svolgere al meglio l’attività di soccorso, salvataggio e recupero di vittime e feriti.
AGGIORNAMENTO: QUARTA VITTIMA NON CONFERMATA, OPERAZIONI DI RECUPERO VITTIME CONCLUSE
Al momento la quarta vittima segnalata non è stata ancora confermata dalle autorità. La Protezione civile di Pioltello ha trasferito le persone coinvolte nell’incidente ma ferite in modo lieve nelle due palestre a Limito e a Segrate. Sul posto è presente l’assistenza di psicologi e personale medico. in ospedale sono finite 17 persone.
Numeri di telefono per i familiari
La prefettura di Milano ha attivato il “Centro Coordinamento Soccorsi”. Sono state attivate delle linee telefoniche dedicate per i parenti dei viaggiatori che possono chiedere informazioni sulle condizioni dei parenti e sul luogo dove si trovano (02 77.584.184 e 02 77.584.892). La circolazione dei treni è bloccata sulle linee ferroviarie: Bergamo-Cremona, Varese-Novara nella direzione verso il passante ferroviario e l’Alta Velocità Milano-Venezia, mentre la viabilità ordinaria su strada è regolare.