Voragine dopo un'esplosione, all'Ospedale del Mare un cratere di 50 metri: evacuato Covid residence

Esplosione all’Ospedale del Mare, dai primi accertamenti pare che a determinare lo scoppio sia stata la perdita di ossigeno dalle condutture sottostanti

All’alba di stamane un boato a scosso la tranquillità dell’ospedale: la voragine è anche profonda, e occupa uno spazio vuoto di circa 2mila metri quadrati.

La parte importante è che, ad ora, non risultano vittime o feriti, e gli unici danni esterni sembrano rappresentati dalle autovetture inghiottite nel cratere.

E’ stato evacuato in via prudenziale il Covid residence dell’Ospedale del Mare di Ponticelli a Napoli dopo un’esplosione che ha determinato l’apertura di una voragine larga circa 50 metri all’interno della quale sono finite delle auto parcheggiate.

Oltre all’intervento dei vigili del fuoco per escludere la presenza di persone coinvolte sul posto ora anche i nuclei cinofili.

ESPLOSIONE ALL’OSPEDALE DEL MARE, ASL: “NON È ATTO DOLOSO“

“Al momento non c’è alcun elemento che induca a fare pensare ad un atto doloso”. Lo precisa, in una nota, l’Asl Napoli 1 Centro intervenendo in merito a quanto avvenuto all’alba di oggi all’interno dell’area parcheggio visitatori dell’Ospedale del Mare di Ponticelli.

Il boato, secondo quanto ricostruisce l’azienda sanitaria locale, è stato determinato da un’implosione che ha generato una voragine di circa 2mila metri quadrati per una profondità di circa 20 metri.

L’OSPEDALE DEL MARE È OPERATIVO, MA L’ESPLOSIONE SPINGE A CHIUDERE TEMPORANEAMENTE IL COVID RESIDENCE

“In tutto l’Ospedale del Mare di Napoli est al momento è interrotta l’alimentazione elettrica dalla cabina principale, ma il presidio è alimentato dai gruppi elettrogeni che garantiscono la piena operatività della struttura e la piena efficienza dell’attivita’ assistenziale”.

L’azienda sanitaria locale spiega inoltre che “nel più breve tempo possibile” provvederà a “chiudere temporaneamente il Covid Residence per impossibilità a garantire acqua calda e energia elettrica”.

DE LUCA: “UN PROBLEMA IDROGEOLOGICO DI CUI PRENDIAMO ATTO”

“Non dobbiamo rallentare, non dobbiamo perdere un minuto. Il parcheggio è crollato e questo non ha portato danni né in termini di impiantistica né di vite umane.

Ora bisogna fare un lavoro attento, un sondaggio geologico, dobbiamo vedere come siamo combinati anche in altre parti del territorio”.

Cosi’ il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando con i giornalisti durante un sopralluogo all’ospedale del mare di Ponticelli.

Per il governatore si è trattato di un “problema idrogeologico di cui prendiamo atto”.

De Luca sottolinea che il problema relativo alla chiusura del Covid Residence è “gestibile.

Ci sono sei pazienti, ci vorranno alcuni giorni per ripristinare la fornitura idrica.

Dobbiamo fare le verifiche sull’impiantistica e mettere in sicurezza l’edificio”.

PER APPROFONDIRE:

Coronavirus, tensostruttura Croce Rossa allestita fuori all’Ospedale Cardarelli di Napoli

FONTE DELL’ARTICOLO:

Agenzia Dire

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