Zone Covid, Regioni a rischio: “zona rossa Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Trento e Bolzano”

Covid, regioni a rischio zona rossa. ISS: “Rt sopra ad 1 per prima volta in sette settimane”. Sei regioni a rischio alto, 14 medio e solo una, la Sardegna, a rischio basso

Emergenza Covid, l’analisi di ISS (Istituto Superiore di Sanità)

“L’incidenza settimanale complessiva si sta rapidamente avvicinando alla soglia di 250 casi per 100.000 abitanti, che impone il massimo livello di mitigazione possibile.

Questa soglia è già stata superata dalla Provincia Autonoma di Trento (385,02 per 100.000 abitanti), dalla Provincia Autonoma di Bolzano (376,99 per 100.000 abitanti), dall’Emilia-Romagna (342,08 per 100.000 abitanti), dalle Marche (265,16 per 100.000 abitanti) e dalla Lombardia (254,44 per 100.000 abitanti)”.

È quanto si legge nella bozza dell’ultimo Report sull’andamento dell’epidemia, relativo al periodo dal 22 al 28 febbraio, redatto dall’Istituto superiore di Sanità e dal ministero della Salute e sulla base del quale saranno decisi i nuovi colori delle Regioni.

“Si conferma per la quinta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio– prosegue il Report- Sei Regioni (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Marche) hanno un livello di rischio alto secondo il DM del 30 Aprile 2020“.

Sono invece “14 (vs 10 la settimana precedente) le Regioni/PPAA con una classificazione di rischio moderato (di cui nove ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane)- si legge ancora sul Report- e solo una (Sardegna) con rischio basso (vs sei la settimana precedente).

Dieci Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Molise) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3.

Delle altre nove, sei hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno”, conclude.

EMERGENZA COVID, ISS: “RT MEDIO PARI A 1,06, IN AUMENTO RISPETTO A SETTIMANA PRECEDENTE”

“Nel periodo 10-23 febbraio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,06 (range 0,98- 1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente e sopra 1 per la prima volta in sette settimane”.

I dati emergono dall’ultimo Monitoraggio della Cabina di Regia curato dall’Istituto superiore di Sanità.

ISS: IN AUMENTO DA 24 A 26% TASSO OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE

“Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% vs 24% della scorsa settimana)”, si legge nel monitoraggio.

“Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in aumento da 2.146 (23/02/2021) a 2.327 (02/03/2021)- prosegue il monitoraggio- anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento, passando da 18.295 (23/02/2021) a 19.570 (02/03/2021)”.

ISS: FORTE AUMENTO NUOVI CASI COVID NON ASSOCIATI A CATENE TRASMISSIONE

“Si osserva un forte aumento nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (41.833 vs 31.378 la settimana precedente) e scende la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (28,8% vs 29,4%).

Scende anche la percentuale di casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,2% vs 36,1% la settimana precedente)”, emerge dall’ultimo monitoraggio sulla situazione Covid-19 in Italia.

PER APPROFONDIRE:

Istat: mai così tanti morti dal dopoguerra, l’effetto Covid è del +21%

Emergenza Urgenza e gestione dello stress da COVID-19, la pubblicazione scientifica del centro studi SIMEU

Lazio, inchiesta mascherine: indagati approfittavano difficoltà paese, segnalazione della Protezione civile

FONTE DELL’ARTICOLO:

Agenzia Dire

Potrebbe piacerti anche