Alluvione nelle Marche, salgono a 9 i morti: l’analisi di Fabrizio Curcio (Protezione Civile)

La tremenda bomba d’acqua che ha investito le Marche ha portato con se morte e devastazione, ma ora giungono anche le cifre della Prefettura di Ancona, che danno un tragico quadro della situazione

Alluvione nelle Marche: almeno 9 morti, 4 dispersi: due minorenni. Centinaia di sfollati

La prefettura di Ancona ha resi noti i dati relativi all’ondata di maltempo che nella notte ha colpito l’area di Senigallia.

Due delle 9 vittime finora accertate sono in corso di identificazione e potrebbero essere ricomprese nel numero dei dispersi, che sono allo stato 4, dei quali due minorenni.

Alluvione nelle Marche, le dichiarazioni di Fabrizio Curcio (Protezione Civile), Laura Lega e Giorgio Parisi (Vigili del Fuoco)

“Ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari”.

Così il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio dopo la riunione in prefettura ad Ancona alla quale hanno partecipato anche i vertici dei vigili del fuoco, il capo dipartimento Laura Lega e il capo del corpo Giorgio Parisi.

“E’ piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno – aggiunge – e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate.

E stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte”.

“Nelle zone colpite dall’emergenza maltempo nelle Marche al momento ci sono centinaia di sfollati”.

Sono almeno centottanta i vigili del fuoco al lavoro nella zona del nubifragio che ha colpito la regione: sono state salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, spiega il Corpo dei vigili del fuoco. Più di centocinquanta gli interventi che sono stati effettuati.

Maltempo nelle Marche, a Senigallia anziani salvati con gommoni da rafting

Intanto monta la polemica sul mancato allarme.

“I bollettini sono pubblicati, c’è un tema di allertamento.

E’ abbastanza evidente che l’evento, per come si è manifestato, è stato molto molto peggiore di quello che era stato previsto” ha spiegato al proposito il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse stata data una allerta meteo.

“Ora dobbiamo concentrarci sulle cose da fare adesso – ha aggiunto -.

Il tema dell’allertamento sarà da approfondire ma è un dato di fatto che l’evento è stato molto maggiore di quello che era stato inizialmente previsto”.

Per approfondire:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

Disaster management, i medici dell’Esercito con Protezione civile e Croce Rossa nell’esercitazione “CRIMEDIM 2022”

Gestione delle maxi emergenze e crisi da calamità naturali: l’addestramento dell’Esercito Italiano in Protezione civile

Gestione delle maxi-emergenze: conosciamo il letto a castello portatile Disc-O-Bed®

Esercitazione “Water Bomb”: Cnsas ed Esercito uniti nel soccorso in montagna

Comunicazione dei rischi: ANPAS presenta in Piemonte il modulo per l’igiene dei neonati durante le emergenze

Guerra in Ucraina, i medici di Kiev hanno ricevuto la formazione dell’OMS sui danni da armi chimiche

Protezione civile: Curcio al 32esimo meeting Disaster Pareparedness and Prevention Initiative for South Eastern Europe

Genova, quando le innovazioni e le competenze funzionano: analisi della risposta alla maxi emergenza del Ponte Morandi

Gestione delle maxi emergenze e crisi da calamità naturali: l’addestramento dell’Esercito Italiano in Protezione civile

Croce Rossa, dal 22/09 al via la campagna sulla ‘Disaster Resilience’

Sicurezza, Protezione e Difesa Civile: il ruolo delle Università nella formazione delle Risorse Umane

Disaster Manager, il futuro è nella messa in rete delle informazioni, e in una linea di comando sempre “open”

Fonte dell’articolo:

Ansa

Potrebbe piacerti anche