ANPAS, Io non rischio 2020: l'11 ottobre la decima edizione della campagna di prevenzione online

ANPAS: La decima edizione della campagna nazionale ideata dalla Pubblica Assistenza: l’11 ottobre 2020 oltre 100 piazze virtuali con volontari di protezione civile Anpas.

Io non rischio: si svolgerà l’11 ottobre 2020 la decima edizione della campagna di prevenzione targata ANPAS

Domenica 11 ottobre il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, darà infatti ufficialmente il via alla campana visitando alcune piazze della campagna nazionale “Io non rischio”, l’iniziativa dedicata alla conoscenza dei rischi naturali che interessano il nostro Paese e alle buone pratiche di protezione civile.

Per questa decima edizione, vista la situazione legata all’emergenza Coronavirus, si è scelto di ridurre il numero delle consuete piazze sul territorio e di realizzare nuove piazze digitali.

FABRIZIO PREGLIASCO: IO NON RISCHIO ANCORA PIU’ IMPORTANTE PER EMERGENZA COVID

«Per noi che, con Reluis e INGV, lo abbiamo proposto più di dieci anni fa, e poi sviluppato con il Dipartimento della Protezione Civile, sin dalla prima edizione, Io non rischio è un appuntamento importante», commenta Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas.

«Per noi è diventata una consuetudine e quest’anno, con la versione digitale, acquista ancora più valore anche alla luce dell’emergenza Covid e della formazione dei nostri volontari che è continuata insieme all’operatività.

È l’esempio virtuoso di una comunità che tra volontariato, comunità scientifica e istituzioni, ha saputo dare una risposta all’emergenza»

Io non rischio è parte degli eventi della seconda edizione della “Settimana nazionale della protezione civile”, istituita con una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2019.

L’iniziativa – che ogni anno si svolge in corrispondenza del 13 ottobre, data della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite – mira a diffondere sul territorio nazionale la conoscenza e la cultura di protezione civile, allo scopo di promuovere tra i cittadini l’adozione di comportamenti consapevoli e di misure di autoprotezione, nonché a favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio, le buone pratiche da adottare e la conoscenza sulla moderna pianificazione di protezione civile.

LE TANTE INIZIATIVE DI IO NON RISCHIO 2020

La settimana proseguirà con varie iniziative organizzate a livello locale, sia in presenza che virtuali, da Regioni, Comuni, Centri di competenza, strutture operative, ordini professionali e associazioni di volontariato di protezione civile.

A livello nazionale, il Dipartimento della Protezione Civile è impegnato nell’organizzazione di diversi appuntamenti che stimoleranno il confronto con la comunità scientifica, con il volontariato e con il mondo delle professioni e dell’impresa.

All’interno della Settimana della Protezione Civile troverà spazio anche l’allestimento di un campo di accoglienza a Sant’Angelo dei Lombardi (AV), realizzato in collaborazione con la Regione Campania.

La simulazione, a quarant’anni dal drammatico terremoto dell’Irpinia, sarà un’importante occasione per testare l’organizzazione di un campo tendato che rispetti, nell’assistenza alla popolazione, tutte le misure necessarie per il contenimento del contagio da Covid-19.

Sarà possibile seguire gli eventi della settimana sui social network del Dipartimento attraverso l’hashtag #SettimanadiPC e approfondire i contenuti e il calendario delle iniziative della Settimana nazionale della protezione civile consultando il sito www.protezionecivile.gov.it.

IO NON RISCHIO SIGNIFICA BUONE PRASSI IN TEMA DI PROTEZIONE CIVILE

La campagna Io non rischio è una campagna di comunicazione che per tema ha le buone pratiche di protezione civile.

Anche se il rischio sanitario non è ancora tra quelli trattati dalla campagna, in questi lunghi mesi di emergenza pandemica abbiamo avuto la conferma di quanto le scelte e le azioni di ognuno finiscano inevitabilmente per incidere sulla vita di tutti.

Più una comunità si dimostra preparata e informata sui rischi che corre e sulle buone pratiche da adottare per mitigarli, più risulta resiliente e capace di affrontare qualsiasi emergenza.

Ma informare sulle buone pratiche di protezione civile non basta.

Bisogna saperle vivere in prima persona e incarnarle, per promuoverle.

Pertanto, per minimizzare la possibilità di assembramenti e – allo stesso tempo – per rispettare il distanziamento fisico e sanitario senza rinunciare alla vicinanza sociale, l’edizione 2020 di Io non rischio è un’edizione digitale.

I nostri consueti luoghi di incontro e condivisione – le piazze – continueranno a esserci.

Ma prenderanno vita in uno spazio “altro”: lo spazio digitale.

“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

PER APPROFONDIRE:

VISITA IL SITO UFFICIALE DELL’INIZIATIVA

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE ANPAS

Potrebbe piacerti anche