Soccorso in mare, cos’è la regola del POS

La Guardia Costiera ha numerose regole riguardo il soccorso di persone a bordo di imbarcazioni. Per quanto sia perciò semplice pensare che soccorrere qualcuno in difficoltà in mare è un’idea diretta e senza tanti ostacoli burocratici, purtroppo ci sono parecchie regole da seguire.

Porto sicuro o porto vicino

In questo caso, diamo un’occhiata a ciò che riguarda la regola del POS. È l’acronimo di Place Of Safety e nel nostro gergo lo si può identificare come porto sicuro. Non va confuso assolutamente con il porto vicino, che è un’altra definizione e con il proprio set di regole da seguire.

Quando si definisce il POS infatti, si detiene che le persone in pericolo di vita sono state sufficientemente soccorse, ad esempio attraverso l’arrivo di HEMS o un veicolo di soccorso adeguato. Come tali possono essere quindi affidate ad un porto nel quale possono ricevere dei servizi fondamentali di assistenza quali cure mediche, cibo ed acqua, così come anche un riparo nel quale riposare. Tuttavia, le regole del POS possono essere particolarmente volubili. È facile ricordare alcuni incidenti diplomatici che spesso vanno appellandosi alle distanze e l’urgenza che riguarda appunto il soccorso delle persone a bordo della barca.

Il ruolo della Protezione Civile

La Protezione Civile attualmente può essere coinvolta nel POS, qualcosa che riguarda abbondantemente le ordinanze provviste dallo stato italiano a partire da Aprile 2023. Visto infatti il grandissimo flusso migratorio che passa per queste zone, spesso bisogna far fronte non solo a situazioni di soccorso di grande entità, ma a veri e propri disastri che compongono centinaia, se non a volte anche migliaia, di persone che si trovano in serio rischio per la propria incolumità. Questo rischio va a trasportarsi fino all’arrivo in porto, con il quale bisogna prestare urgenti cure mediche e di altre necessità.

In questo caso la Protezione Civile è stata ingaggiata anche per il trasporto degli immigrati. Sia verso i propri centri che verso altre sedi che possono garantire il supporto vitale per queste persone una volta che questi hanno messo piede sul suolo nazionale.

Gli arrivi di migranti verso le acque italiane sono sempre numerosi, e l’Italia non mancherà mai di offrire il giusto supporto a chiunque stia cercando un rifugio sicuro dagli orrori di guerre e disperazioni lontane. Almeno, così viene spesso descritto dai numerosi regolamenti e procedure che riguardano il soccorso in mare ed ovviamente tutto quello che concerne le vittime che coraggiosamente attraversano il mare andando contro a numerosi rischi.

Articolo a cura di M. C.