Terremoto, lo sforzo immane dei volontari. A Cascia 1.000 pasti al giorno, aggiornamenti dal cratere dell'emergenza

Non si ferma l’attività delle Consorelle e dei Confratelli delle Misericordie Italiane a sostegno delle popolazioni ancora duramente colpite dal sisma. Da quest’oggi è in attività a Cascia la cucina delle Misericordie che fornirà ben 1000 pasti sia per i cittadini che per gli operatori (nelle foto momenti dell’attività di preparazione). 

A Porto Sant’Elpidio, dove vengono decise le collocazioni dei cittadini rimasti senza casa, i volontari svolgono la funzione di accompagnare le persone sfollate nelle varie strutture della costa. Le persone accompagnate da ieri sono state circa 3000. Ad Ancona la protezione Civile ha chiesto altre squadre in appoggio che successivamente sono state dislocate, a Cerreto d’Esi, San Severino Marche, a San Ginesio, Camerino, Serrapetrona e Muccia. Queste squadre operano incessantemente in aiuto della popolazione in armonia con i vari Centri Operativi Comunali, con il tradizionale spirito di assistenza e sostegno alle persone in difficoltà, visitando e cercando anche le famiglie residenti nelle periferie.

Rimane in funzione il punto di assistenza di Ussita attivato dalla Protezione Civile Regionale e gestito dalle Misericordie delle Marche, che oggi ha ricevuto la visita del Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio insieme al Commissario Straordinario Vasco Errani. Naturalmente è attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa delle Misericordie situata a Firenze.

La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ricorda anche che è attivo il conto corrente per la raccolta di fondi per il sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.

Questo il conto sul quale versare le proprie donazioni:

IBAN IT96K 03359 01600 100000072296

intestato a Confederazione Nazionale Misericordie

causale “TERREMOTO CENTRO ITALIA”

Per raccolte e donazioni importanti è anche possibile “orientare” il proprio contributo a sostegno di progetti specifici, in tal caso è possibile contattare direttamente la Confederazione.

 

Le attività di Anpas a Norcia e nelle Marche

A Pioraco nella giornata di ieri i volontari della pubblica assistenza Gran Sasso Soccorso hanno provveduto alla bonifica di un capannone e la predisposizione per farlo diventare dormitorio e refertorio. Nel Comune Fiastra sono presenti i volontari delle pubbliche assistenze di Morro D’Oro e Croce Verde Villa Rosa per il sostegno all’attività di logistica e aiuto cucina. I volontari della pubblica assistenza Morro d’Oro e Villa Rosa hanno provveduto al montaggio delle tende pneumatiche)a Bolognola, frazione san Lorenzo di Fiastra.

Sostegno per il pernottamento è stato dato dai volontari Anpas anche nel comune di Acquacanina.

Presso il palazzetto dello sport di San Severino Marche dodici volontari Anpas (provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio) hanno dato supporto con attività di vigilanza, supporto e registrazione popolazione.

Le attività a Norcia.  A Norcia i volontari della colonna mobile nazionale Anpas si stanno occupando della distribuzione dei pasti con il modulo cucina comprendente anche la mensa installato il 26 ottobre scorso e che nella giornata del 30 ottobre, giorno della scossa più forte, ha preparato e e distribuito oltre 1500 pasti. Inoltre è stata effettuata la distribuzione dei medicinali, l’assistenza sanitaria e il soccorso agli animali domestici, oltre al servizio di accompagnamento e assistenza alle persone che si sono trasferite sulla costa e o nelle regioni limitrofe per garantire loro una sistemazione adeguata.

#sismaitaliacentrale

Nelle Marche i volontari delle pubbliche assistenze Anpas, hanno preso parte al coordinamento dei soccorsi nella postazione della Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) del Dipartimento della Protezione Civile Marche. Una cucina mobile e una postazione di soccorso (formata da ambulanza e un mezzo per trasporto disabili) sono stati installati presso il Comune di Pievetorina (MC). Un’ambulanza presente anche a Camerino. Ad Ancona sono quaranta i volontari Anpas, tra cui due psicologi dell’emergenza, impegnati nelle prime ore al censimento e all’assistenza alla popolazione.
Nella mattinata di oggi i volontari Anpas stanno provvedendo all’istallazione di una ulteriore tensostruttura nel comune di Cingoli, provincia di Macerata.

È attivo il numero verde 800.840.840 del Dipartimento della Protezione Civile che fornisce informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito nella sede del Dipartimento della Protezione Civile.


È attivo il numero verde 800.840.840 del Dipartimento della Protezione Civile che fornisce informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito nella sede del Dipartimento della Protezione Civile e la sala operativa della Protezione civile Lazio è 803555, la sala operativa regionale unica Regione Umbria 0742630777

Visto il ripetersi delle scosse, Anpas ricorda le buone pratiche di protezione civile della campagna Io non rischio da adottare dopo un terremoto

  • Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
  • Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe.
  • Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate.
  • Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente.
  • Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
  • Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
  • Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
  • Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.

VIGILI DEL FUOCO IN AZIONE A NORCIA

I Vigili del Fuoco, sono impegnati, al fianco dei cittadini, nelle operazioni per il recupero dei beni di prima necessità all’interno delle abitazioni lesionate nel territorio del comune di Norcia. Gli operatori, sono in piena attività per fare fronte a tutte le esigenze e le richieste che provengono da parte della popolazione, sia nell’ambito della sicurezza che in quello dell’assistenza. Dalla chiesa di San Lorenzo Martire, inoltre, sono state recuperate e messe in sicurezza diverse opere di arte sacra. I Vigili del Fuoco, stanno, anche, ridefinendo le “zone rosse”, vale a dire quelle zone più colpite dal sisma e considerate pericolose per la pubblica incolumità.

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