Decubito prono, supino, laterale: significato, posizione e lesioni

Con la parola decubito in medicina si intende la posizione che il paziente assume a letto o comunque quando è in posizione sdraiata

Tale posizione può essere diversa in base alle necessità del paziente di mantenere una data posizione per provare meno dolore, in base alle necessità terapeutiche (alcune posizioni sono obbligate in caso, ad esempio, di multi traumi in ortopedia) o in base alle necessità di effettuare manovre o indagini diagnostiche da parte del medico.

La parola “decubito” viene utilizzata anche in riferimento a oggetti: per esempio il catetere vescicale transuretrale può decubitare, cioè può causare un’ulcera lungo le pareti dell’uretra su cui poggia.

Si dice decubito attivo quello in cui la muscolatura è attivamente impegnata per mantenere la posizione

Il decubito attivo può essere:

  • indifferente: quando può essere mantenuta qualsiasi posizione senza alcun fastidio da parte del paziente;
  • preferito: quando viene assunta di preferenza una determinata posizione, poiché tale posizione è la preferita del paziente;
  • obbligato: quando il paziente è costretto a mantenere una determinata posizione, in quanto le altre gli causano sofferenza, ad esempio per pressione su strutture anatomiche interessate da patologia.

Il decubito può essere:

  • Supino: si mantiene una posizione dove si è rivolti verso l’alto, pancia in su;
  • Prono o ventrale: si mantiene una posizione dove si è rivolti verso il basso, pancia in giù;
  • Semi prono o Sims: è una posizione con una via di mezzo tra la laterale di sicurezza e la prona;
  • Laterale o laterale di sicurezza: posizione dove si è stesi su un fianco, evitando ai polmoni di essere caricati del peso del corpo, con lo scopo di facilitare e migliorare la respirazione;
  • Ortopnoico o seduto: tipica posizione che si assume con la schiena quando si siede su una sedia;
  • Semiortopnoico o semiseduto o Fowler’s: paziente supino, con lo schienale inclinato di 80-90° rispetto alla linea orizzontale;
  • Semi-Fowler’s: differisce dalla Fowler’s per un’inclinazione ridotta a 30-45°;
  • Posizione di Trendelenburg o posizione anti-shock: posizione supina piana con un’inclinazione che favorisce il reflusso del sangue al cervello;
  • Genupettorale: il soggetto è inginocchiato con la testa appoggiata sul terreno ed il bacino sollevato il più possibile;
  • Ginecologica o dorsale supina: la paziente assume una posizione sdraiata con le gambe piegate a 90°, le ginocchia divaricate con i talloni disposti sullo stesso piano del busto;
  • Litotomica: il paziente assume la posizione sdraiata con le gambe piegate a 90° e con i talloni e le ginocchia sullo stesso piano.

Lesioni da decubito

Decubito è anche, per contrazione, la piaga da decubito, dicitura scorretta, poiché dovremmo parlare di ulcera, o più genericamente di lesione da pressione, che compare nei punti soggetti a maggior compressione (quindi, soggetti a ischemia) in chi è costretto per lungo tempo a letto, o comunque in posizioni che determinino una continua pressione sui punti in cui si hanno prominenze ossee.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Medicina Online

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