I neonatologi (Sin): “Contraendo il Covid a fine gravidanza, aumentano del 10% i parti pretermine”

Neonatologi, gravidanza e covid: “Nelle gestanti che hanno contratto il Covid nella parte finale della gravidanza abbiamo registrato un’incidenza di parto prematuro molto più alta rispetto alla normalità: ben il 19.7% ha avuto gravidanze pretermine rispetto a un tasso di prematurità che in Italia è dell’8-9%”.

A sottolinearlo è Fabio Mosca, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin), commentando i primi dati emersi dal Registro Nazionale Covid-19 istituito dalla Sin al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze scientifiche ed epidemiologiche acquisito dai neonatologi durante la pandemia.

“I parti pretermine- spiega Mosca- si sono verificati sia per il fatto che in alcuni casi c’è stata la necessità di far partorire prima la mamma perché non stava bene, sia, in altri casi, per l’effetto del virus nel determinarlo”.

Altro aspetto messo in evidenza dai dati del Registro è che “la scelta che abbiamo fatto fin dall’inizio della pandemia di non separare la mamma positiva al Covid dal suo neonato è stata la scelta giusta- sottolinea Mosca-.

Se la mamma era poco sintomatica o asintomatica abbiamo cercato di tenerla insieme al suo bambino per farle vivere l’allattamento e il risultato è stato che, con l’igiene delle mani e l’uso corretto della mascherina- spiega il neonatologo- oltre il 97.5% dei bambini non sono stati contagiati e chi, invece, ha contratto l’infezione lo ha fatto in forma lieve o addirittura asintomatica”.

Inoltre “il 77.6% dei neonati nati da mamme positive è stato alimentato esclusivamente con latte materno, un risultato eccellente”, dice Mosca.

GRAVIDANZA E COVID: IL CONGRESSO SIN

I dati del Registro saranno presentati nel corso del XXVI Congresso Nazionale della Sin in programma a Venezia da oggi al 10 ottobre.

Tema dell’appuntamento: ‘Il neonato al centro del futuro’.

“L’obiettivo è quello di sottolineare a politica e istituzioni l’importanza di tenere il neonato in grande considerazione- evidenzia il presidente Sin- oggi ancor di più perché la pandemia rischia di accentuare alcuni problemi strutturali come quello della denatalità e delle diseguaglianze. Il tema del congresso è un richiamo a investire sui neonati e sui giovani”, dice Mosca.

Gravidanza, non solo Covid

Nel corso dell’evento il neonatologo spiega che “verranno presentati anche i dati di una survey sulla rianimazione neonatale che la Sin ha realizzato insieme alla Società europea di neonatologia (Uenps) per fare la fotografia della rianimazione neonatale in italia e nei paesi europei.

E poi- conclude Mosca- abbiamo attivato tutta una serie di indagini conoscitive su temi specifici partendo dal principio che per migliorare bisogna conoscere”.

PER APPROFONDIRE:

FARMACI IN GRAVIDANZA, IL REPORT DI AIFA

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