La tricotillomania, ovvero l’abitudine compulsiva di strapparsi capelli e peli

Parliamo di tricotillomania: i Disturbi del Controllo degli Impulsi sono una categoria diagnostica riconosciuta solo recentemente, e quindi tutta da conoscere

Disturbi quali il gioco d’azzardo patologico, la piromania (di cui ho già trattato in un articolo precedente), la cleptomania e il disturbo esplosivo intermittente hanno ricevuto inquadramento diagnostico solo col DSM III (American Psychiatric Association, 1980). Solo sette anni dopo, nel DSM III–R (American Psychiatric Association, 1987) è stato riconosciuto valore diagnostico anche alla tricotillomania.

Lo strappamento dei capelli inizia in genere appena prima o dopo la pubertà. In qualsiasi momento, circa l’1-2% delle persone ha la malattia.

Circa l’80-90% degli adulti con tricotillomania è di sesso femminile.

La tricotillomania, o disturbo da strappamento di peli, si manifesta nell’eccessivo e ricorrente comportamento della persona di strapparsi capelli o peli

Chi ne è affetto può dedicare a questa condotta dei brevi ma ricorrenti periodi di tempo durante la giornata o può farlo con meno frequenza ma, in questo caso, la durata dell’episodio può estendersi anche per delle ore.

Prima e durante gli episodi le persone possono sperimentare diverse emozioni intense come ansia, noia, agitazione, ma anche piacere e sollievo nel momento in cui i peli o i capelli vengono strappati.

La maggioranza delle persone con un disturbo di tricotillomania ha anche altri comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo, come ad esempio lo stuzzicarsi la pelle, il mangiarsi le unghie, il morsicarsi il labbro.

SINTOMI PRESENTI NELLE PERSONE AFFETTE DA TRICOTILLOMANIA

  • Ricorrente strapparsi capelli o peli, che porta alla perdita degli stessi;
  • ripetuti tentativi di ridurre o interrompere questo comportamento;
  • compromissione e deterioramento del normale funzionamento nelle aree importanti della vita, come in ambito sociale e lavorativo.

Molte delle persone affette da tricotillomania presentano altri comportamenti ripetitivi come mangiarsi le unghie o stuzzicare la propria pelle.

Il disturbo è molto comune in chi presenta sintomi di Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC).

Tali sintomi, caratteristici del disturbo da tricotillomania, possono essere presenti da mesi o addirittura da anni.

Nella maggior parte dei casi la comparsa avviene durante l’adolescenza e il suo decorso è cronico.

TRICOTILLOMANIA: LE CONSEGUENZE DEL DISTURBO

Strapparsi i peli, i capelli, le ciglia e le sopracciglia può provocare irritazioni e lesioni e, in alcuni casi, si verificano dei danni irreversibili sulla crescita o sulla qualità dei capelli.

Tutto questo, in genere, provoca anche una compromissione della vita lavorativa e sociale perché la persona si vergogna per la propria immagine e si isola.

Inoltre, nel caso in cui i peli e i capelli vengono anche ingeriti è possibile che si verifichino una serie di problematiche gastrointestinali come la nausea, il vomito, i dolori addominali, l’ostruzione e la perforazione dell’intestino.

TERAPIA PER TRICOTILLOMANIA

Un trattamento efficace per la tricotillomania è la psicoterapia cognitivo comportamentale (TCC), la quale consente di identificare e modificare i pattern di pensiero che determinano il comportamento; aumentare la consapevolezza del paziente sulla propria condotta; identificare e mettere in atto comportamenti alternativi; gestire l’ansia e lo stress.

Articolo scritto dalla dottoressa Letizia Ciabattoni

PER APPROFONDIRE:

I disturbi del controllo degli impulsi: la ludopatia, o disturbo da gioco d’azzardo

I disturbi del controllo degli impulsi: la cleptomania

Dipendenza da Facebook e dai social e tratti narcisistici di personalità

FONTI

https://istitutodineuroscienze.it/index.php/tricotillomania/

https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/disturbi-psichiatrici/disturbo-ossessivo-compulsivo-e-disturbi-correlati/tricotillomania

https://www.psicoterapiascientifica.it/tricotillomania/

https://centroclinicocrocetta.it/psicoterapia-cognitiva/tag/tricotillomania/

Grant JE, Odlaug BL, Kim SW: N-Acetylcysteine, a glutamate modulator, in the treatment of trichotillomania: A double-blind, placebo-controlled study. Arch Gen Psychiatry 66(7):756–763, 2009. doi: 10.1001/archgenpsychiatry.2009.60

Bloch MH, Panza KE, Grant JE, et al: N-Acetylcysteine in the treatment of pediatric trichotillomania: A randomized, double-blind, placebo-controlled add-on trial. J Am Acad Child Adolesc Psychiatry 52(3):231–240, 2013. doi: 10.1016/j.jaac.2012.12.020

Biondi M. (a cura di) (2014). DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.  Raffaello Cortina Editore, Milano.

Nardone G., Portelli C. (2013). Ossessioni compulsioni manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi. Ponte alle Grazie, Milano.

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