L’infettivologo Prof. Viale: “Emilia-Romagna vicina all’immunità di gregge, è giusto riaprire”

Immunità di gregge, in Emilia-Romagna è un risultato quasi raggiunto. L’esperto del Policlinico Sant’Orsola di Bologna spiega: “Abbiamo vaccinato un milione di persone e almeno altri 500.000 hanno fatto la malattia. Quindi sono tutti immuni: parliamo di 1,5 milioni di persone su una popolazione di 4,5 milioni”

Tra persone vaccinate e chi è coperto perché ha già passato il Covid, in Emilia-Romagna “non siamo lontani dall’immunità di gregge”

Soprattutto, sono state “messe in sicurezza le persone più a rischio”. Quindi “si può e si deve riaprire: è un rischio calcolato”.

Parola dell’infettivologo Pierluigi Viale, esperto del Policlinico Sant’Orsola di Bologna e componente della cabina di regia regionale per l’emergenza Covid, da oggi anche direttore del nuovo dipartimento interaziendale per la gestione del rischio infettivo a Bologna.

“In questa situazione in cui i cittadini danno segnali di stanchezza, i nostri figli sono stufi di stare in casa e le attività rischiano di non riaprire– sottolinea Viale- abbiamo già vaccinato un milione di persone e almeno altri 500.000 hanno fatto la malattia.

Quindi sono tutti immuni: parliamo di 1,5 milioni di persone su una popolazione di 4,5 milioni“.

A conti fatti, sostiene Viale, “non siamo lontani dall’obiettivo dell’immunità di gruppo“

Oltretutto, rimarca l’infettivologo, questo obiettivo “va calcolato soprattutto sulla popolazione fragile”.

E da questo punto di vista, ad oggi “è stato vaccinato oltre l’80% degli 80enni– conteggia Viale- una quota larghissima dei 70enni e stiamo finendo i soggetti fragili“.

In poche parole, “sono state messe in sicurezza tutte le persone più a rischio”.

In questo scenario, dunque, “riaprire è un rischio calcolato– sostiene l’esperto- l’Rt salirà di nuovo, ma a carico dei più giovani che faranno una malattia per lo più asintomatica.

Quindi gli ospedali non si dovrebbero caricare di nuovo e dovremmo trovare il giusto equilibrio.

Alla luce di questo si può e si deve tentare di riaprire”, afferma Viale.

Immunità di gregge, la parola al direttore generale dell’Ausl di Bologna

Da questo punto di vista, a Bologna la situazione continua a migliorare di giorno in giorno.

“Oggi siamo sotto i 600 ricoverati– afferma il direttore generale dell’Ausl, Paolo Bordon– è una bella notizia, perché da tantissimo tempo non avevamo questi numeri.

Sono comunque tanti e abbiamo circa 110 persone in area critica: lì facciamo più fatica a scendere”.

Il quadro attuale, però, “ci consente di fare le riconversioni necessarie negli ospedali per occuparci anche di altre patologie- afferma Bordon- la situazione è più tranquilla sotto il profilo della pressione ospedaliera”.

Per approfondire:

Il virologo Crisanti: “Immunità di gregge? Nella migliore delle ipotesi la sfioreremo soltanto”

Giappone, immunità di gregge ancora un miraggio: a Tokyo solo l’1,35% della popolazione ha sviluppato gli anticorpi anti Covid

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

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