E’ ricoverata da ieri sera all’Ospadale Maggiore di Parma la donna parmigiana risultata positiva alla meningite da meningococco. I medici si riservano di sciogliere la prognosi nelle prossime 48 ore, la paziente non era vaccinata contro la meningite e le sue condizioni sono stabili. La terapia mirata è in corso come pure le analisi per la definizione del sierotipo. Nel frattempo questa mattina è iniziata la somministrazione della terapia antibiotica a bambini e operatori della scuola.

Dopo la segnalazione dei medici dell’Azienda ospedaliera, hanno da subito messo in atto la procedura prevista in casi come questo, sia per informare i genitori dei piccoli alunni, sia per iniziare la profilassi.

Già questa mattina i professionisti dei servizi Pediatria di Comunità e Igiene Pubblica dell’AUSL si sono recati nella scuola dove è iniziata la profilassi antibiotica ai 168 bimbi e agli operatori, in tutto una ventina.

Ieri sera, al Maggiore, è iniziata la terapia per i famigliari dell’insegnante, mentre in giornata, dopo aver ricostruito insieme alla paziente i suoi spostamenti degli ultimi 10 giorni, i sanitari dell’AUSL provvederanno a prescrivere la terapia anche ai suoi contatti più stretti oltre l’ambiente famigliare e lavorativo.

Gli antibiotici prescritti sono in grado di garantire una copertura per tutte le tipologie di meningococco. Al momento, non sono ritenuti necessari ulteriori provvedimenti a tutela della salute pubblica e delle persone coinvolte.

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